Astenoteratozoospermia
Gentili Medici
Vi scrivo per avere una vostra opinione. Mio marito ed io siamo alla ricerca di una gravidanza da circa due anni. La mia situazione sembra nella norma ( ciclo regolare, no infezioni, tube aperte, esami del sangue ok).Sotto controllo dell’andrologo mio marito ha effettuato tutti gli esami dai quali non si evidenziava nessun problema ormonale, nessuna infezione rilevante, ma un varicocele di terzo grado, che ha tolto con intervento di scleroembolizzazione. Trascorsi sei mesi la situazione attuale si rivela la seguente.
aspetto : acquoso
ph: 7.5
volume: 2,8
fluidificazione: incompleta
viscosità: aumentata+
concentrazione/ml: 16.000.000
numero eiaculato: 44.600.000
motilità progressiva: 18%
motilità totale: 32%
morfologia tipici: 8%
atipici: 92%
atipie della testa: 8%
atipie del messo intermedio: 9%
atipie della coda : 2%
duplicazioni cellulari: 1%
atipie composte: 80%
leucociti : 200.000
cellule germinali1-3
cellule di sfaldamento presenti
emazie assenti
spermio agglutinazione assente
corpuscoli prostatici presenti
test di vitalità all’eosina 51% vitali
mar test --
conclusioni: astenospermia e teratospermia
spermio coltura negativo per miceti, germi patogeni gram positivi e gram negativi
micoplasma urine negativo, clamidia negativo
tsh 1330 t3 libero 4,20 t4 libero 0,87 FSH 6,1 LH 2,4 ESTRADIOLO 24,5 TESTOSTERONE TOTALE 5,21 SHBG 36,3
Nel frattempo sta seguendo una terapia con integratori ( n acetil cisteina, inositolo, arginina acido folico carnitina Q10 ecc.) e iniezioni di follitropina alfa.
Attendiamo vostri pareri e suggerimenti. Grazie
Vi scrivo per avere una vostra opinione. Mio marito ed io siamo alla ricerca di una gravidanza da circa due anni. La mia situazione sembra nella norma ( ciclo regolare, no infezioni, tube aperte, esami del sangue ok).Sotto controllo dell’andrologo mio marito ha effettuato tutti gli esami dai quali non si evidenziava nessun problema ormonale, nessuna infezione rilevante, ma un varicocele di terzo grado, che ha tolto con intervento di scleroembolizzazione. Trascorsi sei mesi la situazione attuale si rivela la seguente.
aspetto : acquoso
ph: 7.5
volume: 2,8
fluidificazione: incompleta
viscosità: aumentata+
concentrazione/ml: 16.000.000
numero eiaculato: 44.600.000
motilità progressiva: 18%
motilità totale: 32%
morfologia tipici: 8%
atipici: 92%
atipie della testa: 8%
atipie del messo intermedio: 9%
atipie della coda : 2%
duplicazioni cellulari: 1%
atipie composte: 80%
leucociti : 200.000
cellule germinali1-3
cellule di sfaldamento presenti
emazie assenti
spermio agglutinazione assente
corpuscoli prostatici presenti
test di vitalità all’eosina 51% vitali
mar test --
conclusioni: astenospermia e teratospermia
spermio coltura negativo per miceti, germi patogeni gram positivi e gram negativi
micoplasma urine negativo, clamidia negativo
tsh 1330 t3 libero 4,20 t4 libero 0,87 FSH 6,1 LH 2,4 ESTRADIOLO 24,5 TESTOSTERONE TOTALE 5,21 SHBG 36,3
Nel frattempo sta seguendo una terapia con integratori ( n acetil cisteina, inositolo, arginina acido folico carnitina Q10 ecc.) e iniezioni di follitropina alfa.
Attendiamo vostri pareri e suggerimenti. Grazie
[#1]
Gentile lettrice,
la presenza di spermatozoi con una morfologia "tipica" del 8%
non dà la possibilità di dirci che ci troviamo di fronte ad una vera teratozoospermia, almeno stando alle ultime indicazioni dateci dall'OMS nel 2010.
Risentite ora in diretta il vostro andrologo di riferimento e nel frattempo, se desidera poi avere altre informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html
Un cordiale saluto.
la presenza di spermatozoi con una morfologia "tipica" del 8%
non dà la possibilità di dirci che ci troviamo di fronte ad una vera teratozoospermia, almeno stando alle ultime indicazioni dateci dall'OMS nel 2010.
Risentite ora in diretta il vostro andrologo di riferimento e nel frattempo, se desidera poi avere altre informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta e la sua disponibilità. Il nostro andrologo ci ha solo detto che è un liquido discreto e che c’è stato un piccolo miglioramento rispetto agli esami precedenti all’asportazione del varicocele dove anche il numero degli spermatozoi era inferiore ( da 31.200.000 siamo arrivati a 44.660.000, la motilità totale dal 15 è arrivata al 32%, la morfologia dal 5% all’8%). Ora ci stiamo chiedendo: lei cosa ne pensa? Un liquido di questo tipo può essere fecondo oppure ci consiglia magari di iniziare a pensare anche alla PMA? Faccio questa domanda visto che sono passati due anni di tentativi e ho 32 anni.Grazie
[#3]
Gentile lettrice,
in effetti la sua età e i due anni di attesa potrebbero dare un'indicazione verso l'uso di una tecnica di riproduzione assistita.
Detto questo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull'utilizzo appunto delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1026-l-inseminazione-intrauterina.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215-la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio.html .
Ancora un cordiale saluto.
in effetti la sua età e i due anni di attesa potrebbero dare un'indicazione verso l'uso di una tecnica di riproduzione assistita.
Detto questo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate sull'utilizzo appunto delle tecniche di riproduzione assistita, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gli articoli pubblicati e visibili agli indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1026-l-inseminazione-intrauterina.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/215-la-fecondazione-in-vitro-e-la-icsi-come-si-svolgono-e-cosa-avviene-in-laboratorio.html .
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 21/04/2017.
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