Una non completa erezione, anche se provocata

Egregi Dottori,
nell'ultimo anno e mezzo, sto notando di avere delle difficoltà nell'erezione, ovvero si erige, ma non sento un'erezione completa.
Un evento che può essere degno di nota è che circa due anni fa, durante un rapporto con la mia ex ragazza, ho sentito a causa di un movimento brusco di lei, un dolore e uno schiocco alla base del pene. Non feci molto caso al fatto all'epoca, in quanto non ho avuto versamenti di sangue e il dolore è scomparso (però ora mi rimane il dubbio se è questo che può aver scaturito la mia difficoltà).
Inoltre, nell'ultimo semestre, ho avvertito dei bruciori sul prepuzio e dei fastidi sull'uretra e delle fitte nella ragione del canale anale e ciò soprattutto dopo degli orgasmi.
Ho deciso quindi di fare alcune visite urologiche.
Le prime tre direi senza miglioramenti (l'urologo dell'ospedale di Camposampiero si è dimostrato molto confuso, e senza seguire un iter per formulare una diagnosi), in quanto l'unica cosa riscontratami è un varicocele bilaterale (che sistemerò in seguito).
Alla quarta visita, cambiando urologo (sempre ospedale di Camposampiero)mi è stata riscontrata una prostatite (probabilmente di origine batterica) e mi fu prescritta una cura di Bactrim (terminata) e permixon per 2 mesi (ancora in corso).
Devo dire che la sintomatologia sta svanendo, però permane il problema di una non completa erezione, anche se provocata da solo. Invece, ho buone erezioni mattutine (l'urologo si è sentito di escludere eventuali danni provenienti dal trauma avuto con la mia ex ragazza). Per non completa erezione intendo che posso comunque avere rapporti sessuali, solo che non sento la pienezza antecedente.
Vorrei gentilmente chiedere una vostra opinione in merito.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Egregio signore,
una prostatite non è mai alla base di un deficit erettivo, che comunque riconosce cause metaboliche, ormonali, psicologiche, raramente traumatiche. Tralascio le altre cause vista la giovane età.
Mi pare un pò strano che non abbia avuto un inndirizzo preciso sul problema erettile dopo numerose visite. Qualora non fosse stata chiarezza sul problema erettile non le resta che sentire altre "campane".
[#2]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Innanzittutto vorrei ringraziarla per la celere replica.
Effettivamente il motivo che mi ha spinto ad iscrivermi su questo sito è appunto il fatto di non avere ancora ricevuto un indizio.
Ora a gennaio, al termine della cura con Permixon, dovrò rivedere il Dott. Cavazzana, il quale mi ha prescritto alcuni esami (spermiogramma+cultura, urine+cultura, testosterone; premetto di avere già fatto ecografie al pene, prostata e vescica durante le prime 3 visite e il solo problema riscontrato è un varicocele, anche se non confido molto in quel medico), casomai in seguito proverò altre campane. Il problema è che ho perso un pò di fiducia, vorrei affidarmi ad una "campana" realmente efficace, ma chi??
Secondo Lei, la causa può essere quel trauma di cui parlai precedentemente??

Grazie ancora
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Intanto mi saluti il dr Cavazzana, che conosco personalmente da una quantità vergognosa di anni.
Sarebbe assai strano non riuscire a fare diagnosi con gli esami che ha fatto e quelli che farà.
In ogni caso consulti il nostro indirizzario, e troverà sicuram,ente qualcuno nella sua città
[#4]
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Egregio Dr. Cavallini,
sicuramente le saluterò, il Dr.Cavazzana, del quale in realtà credo di poter confidare.
Spero davvero di poter risolvere questo problema, che mi sta ponendo ora alcune difficoltà nell'approccio con l'altro sesso, anche se tendo a non demoralizzarmi facilmente.
Solo mi sto tormentando con questi pensieri, e sulle possibili cause.
La ringrazio ancora per la disponibilità.
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