Il medico non l'ha nemmeno presa
Salve,
ho già scritto su questo sito per lo stesso problema diverso tempo fa, ma dal 2012 a oggi nulla è cambiato. Sono un ragazzo di 28 anni e da ormai 5 continuo ad avere problemi al tratto urinario.
Ci sono periodi frequenti, circa un paio di volte ogni uno/due mesi in cui sento pressione nella zona pelvica e fatico ad urinare. Ho in continuazione lo stimolo di andare in bagno, ma la minzione risulta a volte difficoltosa, a volte normale, ma in entrambi i casi sento un lieve bruciore subito dopo e l'immancabile senso di urinare di nuovo. Ormai attendo di sentire lo stimolo vero e proprio per andare, ma la sensazione onnipresente mi crea diversi disagi.
Inizialmente credevo di avere qualche infezione alla vescica o qualche problema simile e mi sono quindi recato presso un urologo. Questi ha controllato con l'ecografia la mia vescica e non ha trovato nessuna anomalia. Sfortunatamente per me, si è concentrato sul fatto che ho i testicoli piccoli e mi ha fatto fare un sfilza di esami relativi a quel problema. Test genetici per la sindrome di Down ed esami del sangue per vedere i miei livelli di testosterone (scartati a priori perchè non eseguiti in una clinica di sua fiducia). Dagli esami il testosterone era basso ed era presente un altro ormone, legato alla produzione del primo, molto sopra la norma (come se il mio organismo lavorasse il doppio per tenere il testosterone nella norma, cosa che comunque non era, dato che era un po' sotto i parametri).
Quando poi mi consigliò altri esami di quel tipo, decisi di smettere di andarci. Rimasi molto deluso dal trattamento ricevuto e dalla continua richiesta di spendere soldi in esami che alla fine non c'entravano nulla con il problema per cui ero andato dal medico.
Ora a distanza di un paio di anni sono ancora nella stessa situazione. Casualmente, ogni tanto riparte questo problema, ma a differenza del passato sto cercando di fare uno schema dei sintomi, per vedere se combaciano.
- Difficoltà ad urinare;
- Stimolo di urinare che non smette nemmeno dopo averlo fatto;
- Ogni tanto esce un liquido trasparente denso;
- Bruciore;
- Senso di pesantezza nella zona del linguine (subito sotto la pancia);
- Dolore leggero nella zona bassa della schiena;
A questo punto, leggendo in rete ho iniziato a pensare che il problema potesse essere legato alla prostata. Il medico non l'ha nemmeno presa in considerazione, per questo motivo mi sono convinto per diverso tempo che non c'entrasse niente. A questo punto però inizio a temere che si tratti proprio di quello, soprattutto considerando che il problema si ripresenta più volte per poi sparire e ritornare di nuovo. Non vedo cos'altro potrebbe essere. Vorrei andare a farmi visitare, ma ho paura di finire di nuovo in un circolo infinito di esami costosi.
Potreste darmi la vostra opinione?
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.
ho già scritto su questo sito per lo stesso problema diverso tempo fa, ma dal 2012 a oggi nulla è cambiato. Sono un ragazzo di 28 anni e da ormai 5 continuo ad avere problemi al tratto urinario.
Ci sono periodi frequenti, circa un paio di volte ogni uno/due mesi in cui sento pressione nella zona pelvica e fatico ad urinare. Ho in continuazione lo stimolo di andare in bagno, ma la minzione risulta a volte difficoltosa, a volte normale, ma in entrambi i casi sento un lieve bruciore subito dopo e l'immancabile senso di urinare di nuovo. Ormai attendo di sentire lo stimolo vero e proprio per andare, ma la sensazione onnipresente mi crea diversi disagi.
Inizialmente credevo di avere qualche infezione alla vescica o qualche problema simile e mi sono quindi recato presso un urologo. Questi ha controllato con l'ecografia la mia vescica e non ha trovato nessuna anomalia. Sfortunatamente per me, si è concentrato sul fatto che ho i testicoli piccoli e mi ha fatto fare un sfilza di esami relativi a quel problema. Test genetici per la sindrome di Down ed esami del sangue per vedere i miei livelli di testosterone (scartati a priori perchè non eseguiti in una clinica di sua fiducia). Dagli esami il testosterone era basso ed era presente un altro ormone, legato alla produzione del primo, molto sopra la norma (come se il mio organismo lavorasse il doppio per tenere il testosterone nella norma, cosa che comunque non era, dato che era un po' sotto i parametri).
Quando poi mi consigliò altri esami di quel tipo, decisi di smettere di andarci. Rimasi molto deluso dal trattamento ricevuto e dalla continua richiesta di spendere soldi in esami che alla fine non c'entravano nulla con il problema per cui ero andato dal medico.
Ora a distanza di un paio di anni sono ancora nella stessa situazione. Casualmente, ogni tanto riparte questo problema, ma a differenza del passato sto cercando di fare uno schema dei sintomi, per vedere se combaciano.
- Difficoltà ad urinare;
- Stimolo di urinare che non smette nemmeno dopo averlo fatto;
- Ogni tanto esce un liquido trasparente denso;
- Bruciore;
- Senso di pesantezza nella zona del linguine (subito sotto la pancia);
- Dolore leggero nella zona bassa della schiena;
A questo punto, leggendo in rete ho iniziato a pensare che il problema potesse essere legato alla prostata. Il medico non l'ha nemmeno presa in considerazione, per questo motivo mi sono convinto per diverso tempo che non c'entrasse niente. A questo punto però inizio a temere che si tratti proprio di quello, soprattutto considerando che il problema si ripresenta più volte per poi sparire e ritornare di nuovo. Non vedo cos'altro potrebbe essere. Vorrei andare a farmi visitare, ma ho paura di finire di nuovo in un circolo infinito di esami costosi.
Potreste darmi la vostra opinione?
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci scrive non si può escludere . da questa postazione, la presenza di una prostatite.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive non si può escludere . da questa postazione, la presenza di una prostatite.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Grazie per la cortese risposta, dottor Beretta.
Ho letto i link che mi ha fornito, ma ho ancora diversi dubbi. Per un problema come il mio, quale tipo di specializzazione sarebbe più adatta? Sarebbe meglio se mi rivolgessi ad un urologo o ad un andrologo?
Quali esami dovrei fare per determinare la presenza di una prostatite? Gli esami del sangue fatti qualche anno fa avrebbero potuto già dare esito positivo o ci vuole un esame del sangue specifico?
Ho letto i link che mi ha fornito, ma ho ancora diversi dubbi. Per un problema come il mio, quale tipo di specializzazione sarebbe più adatta? Sarebbe meglio se mi rivolgessi ad un urologo o ad un andrologo?
Quali esami dovrei fare per determinare la presenza di una prostatite? Gli esami del sangue fatti qualche anno fa avrebbero potuto già dare esito positivo o ci vuole un esame del sangue specifico?
[#3]
Non ci sono esami del sangue specifici alla sua età per arrivare a diagnosticare una prostatite; detto questo poi, in alcuni casi e se indicato dall'urologo, può essere indicata una eventuale ricerca colturale completa sul liquido prostatico tramite test di Meares e Stamey.
Un cordiale saluto.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1,000 visite dal 06/04/2017.
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