Tecnica di palomo

Gentilissimi dottori.
Sono stato sottoposto il 29/03/2017 ad un intervento di legatura della vena spermatica con tecnica di palomo.
A distanza di 5gg le condizioni sono discrete: solo il testicolo sx è gonfio e dolende al tatto, si sente invece il groviglio di vene su entrambi i testicoli.
Il dubbio che mi attanaglia invece è la legatura dell'arteria spermatica prevista appunto con la tecnica sopracitata.
Le domande che pongo ai gentili medici sono le seguenti:
1 è possibile verificare se c'è una buona vascolarizzazione arteriosa?
2 qualora non vi dovesse essere è possibile ripristinarla?
3 nella peggiore dell'ipotesi, atrofia testicolare, può esserci una compromissione seria sulla produzione del testosterone e sulla qualità dello sperma?
Quali sono le terapie in questi casi?
Sono seriamente preoccupato.
Saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

ma chi le ha detto che "la legatura dell'arteria spermatica è prevista appunto con la tecnica sopracitata"?

Oggi in tutte le tecniche di legatura delle vene spermatiche sopra inguinali si cerca anzi, mediante l'utilizzo di dispositivi ottici di ingrandimento che permettono di ingrandire il campo operatorio da 4 a 40 volte (Loupes o microscopi operatori), si ricerca l'arteria spermatica, durante la procedura chirurgica, perché deve sempre essere lasciata integra.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Gentilissimo dr Beretta.
Mi è stato anticipato dal chirurgo la legatura dell'intero fascio spermatico, così facendo, ha detto, si eliminano tutte le possibili recitive.
In ogni caso per quel che ho visto con i miei occhi, non è stata utilizzata nessuna strumentazione ottica e l'operazione è stata velocissima.
I miei dubbi sono piuttosto inquietanti.
La ringrazio per la risposta.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Risenta ora, senza drammatizzare, sempre il suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentilissimo dott Beretta, mi sono consultato con l'andrologo e mi ha spiegato la tecnica dell'intervento tranquillizzandomi. Noto, con il passare del tempo, un progressivo aumento del volume del testicolo sinistro mentre il dolore è quasi sparito.
A quando una riduzione del volume testicolare? Non vorrei allarmarmi per l'ennesima volta inutilmente.
Distinti saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Per questa ultima prognosi purtroppo deve risentire in diretta sempre il suo urologo.
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Utente
Utente
Gentilissimo dr Beretta, sono stato visitato oggi stesso dall'andrologo che ha constatato con una ecografia un po' di liquido, mi ha riassicurato dicendomi che è tutto nella norma.
Quello che non gli ho chiesto, e non credo sia il caso di richiamarlo, è la durata dell'astinenza da un rapporto sessuale, mi sono operato il 29/03.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Sono consigliati generalmente 15-20 giorni dall'intervento.
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Utente
Utente
Gentili dottori
Volevo chiedervi se le urine di colore torbido possono essere una conseguenza di una astinenza prolungata. Sono passati 18 gg.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
No; urine torbide possono indicare una non adeguata idratazione, cioè non beve la quantità corretta di liquidi, oppure vi può essere un problema infiammatorio delle vie urinarie o altro ancora.

Senta o risenta ora in diretta il suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentili dottori
Dopo un mese dall'intervento ( varicectomia) ho ricominciato questa mattina l'attività in palestra con i pesi. alla fine della sessione ho cominciato ad avvertire dolore e sensazione di peso allo scroto e piccole fitte nel basso ventre. I seguenti fastidi li sento tutt'ora.
Avendo capito che non è ora di ricominciare, volevo sapere se i fastidi ( sopportabili) sono "normali" per l'abuso di questa Mattina o devo preoccuparmi.
Ho una nuova visita dall'andrologo alla fine di maggio.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Volevo raccontate anche ai gentili medici, che dall'operazione la qualità delle erezioni sono migliorate. La domanda che mi viene è:
1-c'entra il varicocele con l'erezione?
2-dopo l'abuso di questa mattina, potrei riavere problemi di erettivi?
Mi scuso per il livello delle domande.
Cordiali saluti.