Ruolo del pavimento pelvico durante l'erezione e il mantenimento

Salve,
ho 28 anni e da quando a gennaio ho cominciato ad avere rapporti sessuali per la prima volta ho scoperto di avere problemi di erezione (nel senso che c'erano anche prima ma non lo sapevo).

In genere durante i preliminari il pene non è mai 100% eretto, anche se a volte riesco a raggiungere l'erezione "completa" ( il pene sia completamente rigido), qesta scompare alla minima distrazione, o comunque dura poco, avolte non ho il tempo di mettere il preservativo,altre volte perdo l'erezione durate il rapporto se sto sotto.

Gli stessi problemi li ho anche quando sono da solo, anche se in misura minore.

Ovviamente quando ho avuto questi problemi con la mia fidanzata sono corso dal medico. Il quale mi prescrisse esame del sague, una visita urologica, e alcune pastiglie di sidenafil da 25mg. Il testosterone è risultato nella norma: 6.18ng/ml.

Le pastisglie funzionano benissimo: ne prendo metà di 25mg per avere rapporti soddisfacenti con la mia ragazza.

L'urologo ha deciso di mandarmi da un andrologo(non mi ha visitato, ha solo fatto domande) per ulteriorori test. la visita con l'andrologo sarà tra un mesetto.

Tornando alla domanda: ho notato che in situazioni intime, contraggo il muscolo pelvico a volte in modo continuo a volte contrazioni intermitrenti. Può quesro avere un ruolo? come dovrebbe stare questo muscolo per permettere l'erezione? e per mantenerla? (ammesso che ci sia un legame)

Il muscolo poi è teso quasi sempre (a parte per urinare) e distenderlo per periodi prolungati mi causa un leggero stiramento/bruciore.

Come andrebbe tenuto questo muscolo? Chiedo qui perché purtroppo l'ho scoperto di recente e non lho chuiesto all urologo, e la visita andrologica è tra un mesr.