Problema al glande, rossore prurito e secchezza
Salve a tutti,<br />
Ieri ho avuto difficoltà nel ritrarre la pelle per scoprire il glande prima di effettuare la masturbazione. Stamattina mi sono svegliato, e percepisco fin da stamattina un prurito sulla punta del pene, ed è possibile notare della secchezza e dell'arrossamento che rendono difficile la fuoriuscita del glande: vorrei un parere da parte vostra se possibile, grazie. Vorrei inoltre precisare che soffro di un lieve caso di fimosi, e che inoltre non ho mai avuto rapporti sessuali senza preservativo. Aggiungo inoltre che sono una persona allergica, e in questo periodo sto soffrendo un pochino per i pollini.
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
Ieri ho avuto difficoltà nel ritrarre la pelle per scoprire il glande prima di effettuare la masturbazione. Stamattina mi sono svegliato, e percepisco fin da stamattina un prurito sulla punta del pene, ed è possibile notare della secchezza e dell'arrossamento che rendono difficile la fuoriuscita del glande: vorrei un parere da parte vostra se possibile, grazie. Vorrei inoltre precisare che soffro di un lieve caso di fimosi, e che inoltre non ho mai avuto rapporti sessuali senza preservativo. Aggiungo inoltre che sono una persona allergica, e in questo periodo sto soffrendo un pochino per i pollini.
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
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Gentile lettore,
se presente una fimosi a volte si deve procedere verso una correzione chirurgica di questo problema ma, come spesso ripeto: in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema clinico complesso e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta prima il suo medico di famiglia e poi, se da lui indicato, anche un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
se presente una fimosi a volte si deve procedere verso una correzione chirurgica di questo problema ma, come spesso ripeto: in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema clinico complesso e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta prima il suo medico di famiglia e poi, se da lui indicato, anche un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 29/03/2017.
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