Pallina sottpelle asta del pene
Ringrazio previamente chi leggerà questa richiesta di consulto
Sono un ragazzo di 18 anni, da circa un giorno mi si è presentata una piccola pallina sottopelle del diametro di pochi millimetri, due cm al di sotto del glande, a sinistra rispetto all'uretra. Essa e visibile sia in erezione sia a pene non eretto poiché forma un rigonfiamento sulla pelle leggermente arrossato. Ho potuto notare che essa segue la pelle intorno all'asta e non l'asta stessa, dato che a pene non eretto si ritrova nella pelle del prepuzio. Inoltre è dolorante alla pressione e anche al tocco della pele al di sopra di essa. Ho potuto notare anche che è posta alla fine di una vena, la quale risulta rigida e ingrossata per alcuni mm.
Sono stato interessato anche da candida che sto attualmente curando.
Possono esserci connessioni? È possibile che sia qualcosa di preoccupante?
Cordiali saluti
Sono un ragazzo di 18 anni, da circa un giorno mi si è presentata una piccola pallina sottopelle del diametro di pochi millimetri, due cm al di sotto del glande, a sinistra rispetto all'uretra. Essa e visibile sia in erezione sia a pene non eretto poiché forma un rigonfiamento sulla pelle leggermente arrossato. Ho potuto notare che essa segue la pelle intorno all'asta e non l'asta stessa, dato che a pene non eretto si ritrova nella pelle del prepuzio. Inoltre è dolorante alla pressione e anche al tocco della pele al di sopra di essa. Ho potuto notare anche che è posta alla fine di una vena, la quale risulta rigida e ingrossata per alcuni mm.
Sono stato interessato anche da candida che sto attualmente curando.
Possono esserci connessioni? È possibile che sia qualcosa di preoccupante?
Cordiali saluti
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Gentile lettore,
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una corretta indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una corretta indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 29/03/2017.
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