Fimosi ed erezione

Ciao a tutti, sono un ragazzo di quasi 21 anni e scrivo qui per esporre il mio problema. Soffro di una leggera fimosi che non mi permette -col pene in erezione- di scappucciare completamente e, se provo a spingermi più in là, mi capita di avvertire un dolore acuto e fastidioso. Vorrei fare una premessa: sin da quando ero tredici-quattordicenne non ho mai sentito la necessità di masturbarmi e non ho mai raggiunto l'orgasmo se non al seguito delle polluzioni notturne. Le cose non sono cambiate ma credo che nell'ultimo anno il tutto è un po' peggiorato: da mesi non ho erezioni mattutine (o comunque se le ho sono abbastanza sporadiche), quindi non mi sveglio mai con l' "alzabandiera". Mi capita tuttavia di svegliarmi col pene normale e, magari dopo qualche secondo anche di sollecitazione mentale, raggiunge una discreta erezione. La cosa che un po' mi preoccupa, però, è che da quando penso a questo mio disagio in maniera assidua e costante ho notato di non avere neanche più le erezioni spontanee durante il giorno, ovvero quelle erezioni che avvengono senza neanche accorgersene e quindi senza stimolazione erotica mentale o fisica. Riesco tuttavia ad ottenere un'erezione se stimolato mentalmente e/o fisicamente e quindi anche nei rapporti con le partner fin qui non ho riscontrato problemi. L'unico problema, grande e fin qui molto scomodo, è che durante i rapporti non riesco mai a raggiungere l'orgasmo, malgrado la partner invece ci riesca. Non riesco a raggiungerlo né attraverso il rapporto e né attraverso l'automasturbazione. L'ultima volta, inoltre, ho fatto un rapporto dalla durata di circa 6 ore: dalle 11 alle 17. Durante quest'atto sono riuscito sia ad andare dentro nelle fasi di spinta che a farmi masturbare dalla partner, anche se nell'arco temporale complessivo di sei ore l'erezione in qualche occasione si è persa. Dunque, le domande che pongo agli Illustri Dottori son le seguenti:

a) E' normale che non sento la necessità di masturbarmi, non ho l'alzabandiera mattutino e non ho da qualche tempo più le cosiddette "erezioni spontanee" pur riuscendo comunque ad ottenere l'erezione al seguito di un'opportuna stimolazione fisica o mentale?

b) E' normale che in un rapporto molto lungo dalla durata di circa 6 ore l'erezione in alcune fasi si smorzi o comunque si affievolisca?

c) Può essere che la fimosi incida sulla qualità dell'erezione stessa compromettendone durezza, durata e -perchè no- è possibile che sia proprio per la fimosi che fin qui non riesco ad eiaculare né durante la masturbazione e né durante il rapporto?


Ringrazio tutti per le pronte risposte e ci tengo ad aggiungere una cosa: mi sottoporrò a CIRCONCISIONE nelle prossime settimane, ed a breve farò una visita urologica!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

faccia la visita urologica e, se indicata, la circoncisione e poi, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Utente
Dottore ho letto già questi argomenti, tuttavia non trovo delle risposte a quelli che sono i miei tre quesiti semplici e diretti espressi alla fine del post. Mi potrebbe gentilmente fornire le risposte alle domande espresse sopra? La ringrazio molto in anticipo per la cordialità!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Alle prime due un sintetico sì mentre alla terza le si può dare un "potrebbe".

Ma bene ora sentire in diretta, per ben chiarire questi aspetti particolari dei suoi problemi sessuali sempre il suo urologo od andrologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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