Deficit di mantenimento ed ipb
Gentile dottore,
vorrei sottoporle il mio caso per un consiglio.
Sono un uomo di 71 anni con IPB e DE di mantenimento , familiarità per CA prostatico + lieve ginecomastia dall'adolescenza.
(prostata vol. 32 ml con aggetto lobo medio 11 mm, RPM 9 cc, testosterone 5,63 - estradiolo 38,6).
Prendo da circa tre anni omnic 0,4 che compensa parzialmente (nicturia x 1 volte nelle 7 ore di sonno, ma l'orgasmo e l'eiaculazione sono ridottissimi), ho fatto anche 3 mesi prendendo come integratore IDIPROST GOLD (serenoa, pino e zafferano). Inoltre ogni 7 gg prendo un CIALIS da 5 mg; che mi aiuta al bisogno e per 2-3 gg noto anche un miglior trofismo del pene.
Purtroppo costa molto ed ho paura che a lungo andare possa provocarmi danni , ho gli acufeni e non so se sono stati provocati dal cialis.
Ho letto di cure più moderne che fanno diminuire l'ingrossamento della prostata, altre che provocano la rivascolarizzazione del pene e di integratori che aiutano seriamente a prevenire guai peggiori.
Le sarei grato se potesse consigliarmi delle cure mirate al mio caso più efficaci e sicure.
La ringrazio per la sua cortese attenzione e le lascio
Cordiali Saluti.
vorrei sottoporle il mio caso per un consiglio.
Sono un uomo di 71 anni con IPB e DE di mantenimento , familiarità per CA prostatico + lieve ginecomastia dall'adolescenza.
(prostata vol. 32 ml con aggetto lobo medio 11 mm, RPM 9 cc, testosterone 5,63 - estradiolo 38,6).
Prendo da circa tre anni omnic 0,4 che compensa parzialmente (nicturia x 1 volte nelle 7 ore di sonno, ma l'orgasmo e l'eiaculazione sono ridottissimi), ho fatto anche 3 mesi prendendo come integratore IDIPROST GOLD (serenoa, pino e zafferano). Inoltre ogni 7 gg prendo un CIALIS da 5 mg; che mi aiuta al bisogno e per 2-3 gg noto anche un miglior trofismo del pene.
Purtroppo costa molto ed ho paura che a lungo andare possa provocarmi danni , ho gli acufeni e non so se sono stati provocati dal cialis.
Ho letto di cure più moderne che fanno diminuire l'ingrossamento della prostata, altre che provocano la rivascolarizzazione del pene e di integratori che aiutano seriamente a prevenire guai peggiori.
Le sarei grato se potesse consigliarmi delle cure mirate al mio caso più efficaci e sicure.
La ringrazio per la sua cortese attenzione e le lascio
Cordiali Saluti.
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Caro Utente,il tadalafil,analogamente a gli altri inibitori della fosfodiesterasi V,non comporta danni sia generali che locali all'organismo.Inoltre,non credo che gli acufeni possano riferirsi alla assunzione del medesimo per cui ascriverei tale sintomo ad una possibile presenza di ipertensione.Per quanto attiene il ricorso a nuove terapie, tale eventualità va consigliata da uno specialista reale .Sottolineo,comunque,che l'impegno economico, in tale ultimo caso, sarebbe ben maggiore dello attuale.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 21/03/2017.
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