Una circoncisione totale
Buona sera, nei primi di novembre sono stato sottoposto ad un intervento per una circoncisione totale.
Sfortunatamente l’intervento ha dato delle complicazioni e cioè un grumo di sangue lato sinistro e una volta tolto tutti i punti si è formato un edema sul lato destro. Dopo 40 gg dall’intervento ho fatto togliere 7 punti che non sono mai caduti.. avevo delle massicce erezioni anche se un Po dolorose al contatto con le imperfezioni create. Con il chirurgo ci siamo rivisti a fine gennaio quando ha diagnosticato le complicazioni sopra citate. È intervenuto chirurgicamente eliminando perfettamente il grumo di sangue applicando nuovamente 4 punti e incidendo l'edema laterale. Ora da fine gennaio data del secondo intervento siamo arrivati al primo marzo per eliminare i punti non caduti ( cosa strana per la seconda volta che alcuni cadono e altri no), il grumo di sangue non c'è più ma devo stare attento a non far formare nuovamente un edema lato destro quindi ho sempre il pene a nord con una piccola fasciatura e aureomicina pomata perché la parte di pelle sotto la cucitura è come irritata ancora.. Il mio attuale problema è che in erezione lo sento molto stretto e fa male. Quando va al massimo provo dolore sul lato rivolto all’addome e il glande si oscura. mi sono fatto visitare dal chirurgo che mi ha operato e non ha notato nulla anche se la sensazione che provo è come se non avessi abbastanza pelle dilatata per raggiungere il massimo dell'erezione. Sono passati ulteriori 15 giorni, l'erezione è un po' migliorata ma ho capito cos'è che mi provoca questo dolore: sempre sul lato rivolto all'addome ho notato sotto la cicatrice e quindi vicino al glande due palline sottopelle, dure al tatto che fanno male. Ovviamente andando in erezione il dolore aumenta perché tutto si tira. cosa può essere? giova precisare che due settimane dopo il secondo intervento sullo stesso punto c'è stata una pallina che perdeva come un brufolo e che il chirurgo ha giustificato come uno dei punti del primo intervento assorbito male.
grazie anticipatamente
Sfortunatamente l’intervento ha dato delle complicazioni e cioè un grumo di sangue lato sinistro e una volta tolto tutti i punti si è formato un edema sul lato destro. Dopo 40 gg dall’intervento ho fatto togliere 7 punti che non sono mai caduti.. avevo delle massicce erezioni anche se un Po dolorose al contatto con le imperfezioni create. Con il chirurgo ci siamo rivisti a fine gennaio quando ha diagnosticato le complicazioni sopra citate. È intervenuto chirurgicamente eliminando perfettamente il grumo di sangue applicando nuovamente 4 punti e incidendo l'edema laterale. Ora da fine gennaio data del secondo intervento siamo arrivati al primo marzo per eliminare i punti non caduti ( cosa strana per la seconda volta che alcuni cadono e altri no), il grumo di sangue non c'è più ma devo stare attento a non far formare nuovamente un edema lato destro quindi ho sempre il pene a nord con una piccola fasciatura e aureomicina pomata perché la parte di pelle sotto la cucitura è come irritata ancora.. Il mio attuale problema è che in erezione lo sento molto stretto e fa male. Quando va al massimo provo dolore sul lato rivolto all’addome e il glande si oscura. mi sono fatto visitare dal chirurgo che mi ha operato e non ha notato nulla anche se la sensazione che provo è come se non avessi abbastanza pelle dilatata per raggiungere il massimo dell'erezione. Sono passati ulteriori 15 giorni, l'erezione è un po' migliorata ma ho capito cos'è che mi provoca questo dolore: sempre sul lato rivolto all'addome ho notato sotto la cicatrice e quindi vicino al glande due palline sottopelle, dure al tatto che fanno male. Ovviamente andando in erezione il dolore aumenta perché tutto si tira. cosa può essere? giova precisare che due settimane dopo il secondo intervento sullo stesso punto c'è stata una pallina che perdeva come un brufolo e che il chirurgo ha giustificato come uno dei punti del primo intervento assorbito male.
grazie anticipatamente
[#1]
Gentile lettore,
pensare forse sempre ad alcuni "punti del primo intervento assorbiti male." può essere ragionevole
Detto questo poi però le rammento che, in questi casi particolari, post-chirurgici, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare.
Risentire ancora una volta il suo urologo di fiducia?
Un cordiale saluto.
pensare forse sempre ad alcuni "punti del primo intervento assorbiti male." può essere ragionevole
Detto questo poi però le rammento che, in questi casi particolari, post-chirurgici, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Dottor Beretta la ringrazio innanzitutto per la tempestiva risposta.. come ha detto lei rivedere il chirurgo è la prima cosa da fare e ho già una visita prenotata per la prossima settimana ma io ho scritto su questo forum proprio per avere un altro parere per quanto limitato alla mia personale descrizione. Un altro dettaglio che vorrei aggiungere è che avendo questa zona dolorante l'eiaculazione è stata fin'ora dolorosa ma oggi spargendo dell'olio di iperico la masturbazione è stata molto meno dolorosa così come l'eiaculazione stessa ma una volta terminata, tutta la zona operata la sento sensibile e molto delicata come se lo sforzo della masturbazione ed eiaculazione ogni volta la andasse ad infiammare di più e si attenua solo se lo tengo fasciato, a nord e come fin dal principio utilizzando pomata aureomicina.
grazie anticipatamente.
grazie anticipatamente.
[#4]
Utente
Buona sera, volevo aggiornare la mia situazione:
in merito a queste non piacevoli sensibilità che purtroppo durano qualche mese, ho notato che oltre ad essere sgradevoli, se evito le erezioni la situazione migliora ma il giorno dopo una masturbazione invece la circonferenza sensibile si gonfia come se si fosse irritata.. quindi devo attendere tenendo il pene a nord e massaggiando con olio di iperico.
Tornando al precedente messaggio invece ho fatto una visita di controllo dal mio chirurgo e ha detto che quelle due palline sottopelle fanno parte della cicatrice e si andranno quindi ad appiattire man mano col tempo; ha detto che posso tranquillamente riprendere i rapporti. Purtroppo sono costretto a tenere sempre il pene a nord altrimenti ho notato che il gonfiore laterale peggiora e non vorrei si solidificasse portandomi ad un ulteriore intervento quindi mi piacerebbe capire per quanto tempo ancora dovrò tenerlo così. Va bene che la cosa è soggettiva ma ci sarà un limite di tempo entro il quale potrò tornare ad avere solo i box senza cerotti ecc..?. il chirurgo dice un altro mese.. voi cosa dite? grazie
in merito a queste non piacevoli sensibilità che purtroppo durano qualche mese, ho notato che oltre ad essere sgradevoli, se evito le erezioni la situazione migliora ma il giorno dopo una masturbazione invece la circonferenza sensibile si gonfia come se si fosse irritata.. quindi devo attendere tenendo il pene a nord e massaggiando con olio di iperico.
Tornando al precedente messaggio invece ho fatto una visita di controllo dal mio chirurgo e ha detto che quelle due palline sottopelle fanno parte della cicatrice e si andranno quindi ad appiattire man mano col tempo; ha detto che posso tranquillamente riprendere i rapporti. Purtroppo sono costretto a tenere sempre il pene a nord altrimenti ho notato che il gonfiore laterale peggiora e non vorrei si solidificasse portandomi ad un ulteriore intervento quindi mi piacerebbe capire per quanto tempo ancora dovrò tenerlo così. Va bene che la cosa è soggettiva ma ci sarà un limite di tempo entro il quale potrò tornare ad avere solo i box senza cerotti ecc..?. il chirurgo dice un altro mese.. voi cosa dite? grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 16/03/2017.
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