Disturbi prostata

Buonasera, sono un ragazzo di 22 anni, ormai sono circa 5 anni che soffro di disturbi alla prostata, più o meno frequenti, i sintomi si presentano a periodi alternati o restano sempre presenti in modo più o meno intenso. I miei disturbi sono: sensazione di anestetizzazione della zona prostatica, senso di freddo nella suddetta zona e pene ritratto, come se ci fosse poco afflusso sanguigno, fastidio specialmente quando sono seduto sento una tensione, che spesso si traduce in stimolo di urinare, a questo fastidio è spesso associata un disturbo nelle erezioni : le raggiungo con più difficoltà o non riesco a raggiungerle e anche durante il rapporto sento stimolo di urinare che si ripresenta durante l'erezione e si associa ad un'eiaculazione precoce con immediata perdita dell'erezione. Al presentarsi di questi sintomi avverto anche un'inibizione del desiderio sessuale, con sensazione di ansia e disagio, anche se in momenti in cui il disturbo non si presenta, le medesime situazioni mi fanno sentire a mio agio. Ho associato la causa di questi disturbi anche all'attività fisica di contrazione degli addominali o comunque alla pratica di sforzi. Ho fatto diversi esami anche ecografie che non hanno presentato ingrossamenti della prostata, mi sono operato di varicocele ma mi hanno detto che non è correlato come problema. Mi sono stati prescritti diversi integratori per la prostata che mi hanno dato leggere sensazioni di sollievo ma momentantee e non hanno affatto risolto il mio problema. Sono disperato perché questi disturbi mi inducono stress e sensazione di disagio anche quando sono con la partner, con la quale non sempre riesco ad avere rapporti o se ne ho non sono soddisfacenti. Vorrei sapere come risolvere questo problema in via definitiva e capire di cosa si tratta.
Vi ringrazio per l'attenzione cordiali saluti.