Glande violaceo e con materiale di rifiuto
Salve,
volevo avere un rapido consulto su quanto sto per dire.
Da un mese circa ho notato che la punta del glande presenta un colore violaceo, l'ho notato dopo aver visto un sintomo ancor piu preoccupante, ovvero la presenza di bollicine ,di colore bianco, piccolissime e raggruppate, vicino all'uretra. A differenza del colorito violaceo pero sono scompare dopo pochi giorni, percio non me ne sono piu curato.
Fino a quando due giorni fa ho riscontrato un altro sintomo; la comparsa di materiale di rifiuto tra la corona e il prepuzione, che assomiglia a ricotta. Nonostante questi sintomi non riscontro alcun dolore o prurito.
Grazie mille!
volevo avere un rapido consulto su quanto sto per dire.
Da un mese circa ho notato che la punta del glande presenta un colore violaceo, l'ho notato dopo aver visto un sintomo ancor piu preoccupante, ovvero la presenza di bollicine ,di colore bianco, piccolissime e raggruppate, vicino all'uretra. A differenza del colorito violaceo pero sono scompare dopo pochi giorni, percio non me ne sono piu curato.
Fino a quando due giorni fa ho riscontrato un altro sintomo; la comparsa di materiale di rifiuto tra la corona e il prepuzione, che assomiglia a ricotta. Nonostante questi sintomi non riscontro alcun dolore o prurito.
Grazie mille!
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci racconta si può pensare ad una infiammazione del suo glande e del suo prepuzio, detta anche balano-postite.
In questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una corretta indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo medico di famiglia e poi a ruota il suo specialista di riferimento.
Un cordiale saluto.
da quello che ci racconta si può pensare ad una infiammazione del suo glande e del suo prepuzio, detta anche balano-postite.
In questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una corretta indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo medico di famiglia e poi a ruota il suo specialista di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 14/03/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.