Problema gonfiore vene del pene
Buongiorno,
vi contatto a seguito di questo problema. Da circa 4 giorni, a seguito di una masturbazione autonoma, mi si sono gonfiate in diversi punti le vene che stanno verso la base del pene (in basso dall'attaccatura diciamo). Oltre a ciò, avverto anche del fastidio/dolore quando mi tolgo le mutande ed il pene da una posizione laterale passa a quella in giu.
In passato, mi successe anni fa a seguito di un rapporto un po spinto con la mia ex ragazza. Ho pensato che forse, sia stato a causa del fatto che preso dal gesto, mantenessi per tenerlo le dita proprio sulla vena principale al centro tra il glande e in giu e non vorrei che abbia bloccato un po la circolazione. Può essere tutto ciò? Cosa potrei o dovrei fare? Non so se e meglio dormire senza le mutande o con. Sta di fatto che non noto ancora miglioramenti e non capisco come poter far "sgonfiare" queste vene ma sopratutto questo fastidio tipo stringimento..
Grazie mille
vi contatto a seguito di questo problema. Da circa 4 giorni, a seguito di una masturbazione autonoma, mi si sono gonfiate in diversi punti le vene che stanno verso la base del pene (in basso dall'attaccatura diciamo). Oltre a ciò, avverto anche del fastidio/dolore quando mi tolgo le mutande ed il pene da una posizione laterale passa a quella in giu.
In passato, mi successe anni fa a seguito di un rapporto un po spinto con la mia ex ragazza. Ho pensato che forse, sia stato a causa del fatto che preso dal gesto, mantenessi per tenerlo le dita proprio sulla vena principale al centro tra il glande e in giu e non vorrei che abbia bloccato un po la circolazione. Può essere tutto ciò? Cosa potrei o dovrei fare? Non so se e meglio dormire senza le mutande o con. Sta di fatto che non noto ancora miglioramenti e non capisco come poter far "sgonfiare" queste vene ma sopratutto questo fastidio tipo stringimento..
Grazie mille
[#1]
Gentile lettore,
pensare forse ad una flebite "post-traumatica"?
Detto questo comunque si ricordi che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una precisa indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta, senza perdere altro tempo in internet, un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
pensare forse ad una flebite "post-traumatica"?
Detto questo comunque si ricordi che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una precisa indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta, senza perdere altro tempo in internet, un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 10/03/2017.
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