Varicocele e palestra

Sono un ragazzo di 26 anni e 40 giorni fa mi è stato corretto un varicocele di 2° grado tramite scleroembolizzazione anterograda , degenza senza il minimo dolore o fastidio e a riposo, ma adesso ho x domande a cui non so dare risposta:
1) Le vene dilatate sono ancora presenti ma molto più dure , quasi come una piccola massa solida è normale?
2) sono da sempre appassionato di sollevamento pesi tramite ricerche ho scoperto che questa disciplina può causare o comunque peggiorare il varicocele a causa dell'aumento della pressione del sangue durante il sollevamento di un peso importante, è vero tutto ciò? Se ricomincio coi pesi , anche eliminando addominali e squat, ed espirando nel momento di massimo sforzo , rischio il formarsi di un nuovo varicocele? ( il mio mi era stato diagnosticato prima che iniziassi questa disciplina)
3) Se questo mio sport può peggiorare o provocare il varicocele, come posso accorgermene se adesso con l'autopalpazione sento solo questa piccola massa solida?
Ho già sentito il parere di alcuni medici e personal trainer ma tutti mi hanno fornito versioni quasi opposte.
Un enorme grazie a chi avrà la pazienza di rispondere ad uno sportivo paranoico.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Le vene che sente di consistenza aumentata sono quelle embolizzate cioè chiuse dopo la scleroembolizzazione . Il sollevamento pesi non è uno sport molto salutare e la ricomparsa del varicocele non può essere esclusa nel tempo anche se nel suo caso dovrebbe essere difficile che si verifichi . L'unico modo per accertare la presenza del varicocele è eseguire un doppler periodico a livello scrotale . Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Utente
Utente
Grazie infinite per la rapida e chiara risposta, vorrei disturbarla solo con un chiarimento : perchè nel mio caso risulta difficile la ricomparsa del varicocele? grazie al tipo di intervento scelto dal mio medico?Inoltre vorrei sapere se la possibile ricomparsa del varicocele sarebbe dovuta al "riaprirsi"delle vecchie vene embolizzate o alla dilatazione di quelle nuove.
Grazie in anticipo e scusi il linguaggio poco tecnico.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Tutte le tecniche possono comportare il rischio di recidiva dovute alla dilatazione di alcune vene che vengono risparmiate durante l'intervento.