Vena trombizzata?
Salve, sono un ragazzo di quasi 22 anni ed ho notato da circa una decina di giorni di avere un piccolo problema.
Ho notato, mentre ero in bagno, di sentire qualcosa di duro al tatto sul lato basso sinistro del pene, come una sorta di cordoncino di circa 1,5/2 cm perpendicolare al pene, che non sembra visibile ad occhio nudo. Informandomi su internet ho letto che può trattarsi di una vena trombizzata. Sono vergine, per cui non penso sia un problema dovuto ad un rapporto sessuale, non ho avuto traumi nè fatto sforzi, l'unica ragione che mi viene in mente è la masturbazione (che pratico da anni regolarmente e non ho mai avuto problemi). Questo "cordoncino" non mi provoca complicazioni, non interferisce con l'eiaculazione, tuttavia a pene completamente eretto, stirandolo, avverto un leggero fastidio al glande, ma non sempre.
Secondo il vostro giudizio, è un qualcosa che posso lasciare alla guarigione spontanea, astenendomi da attività masturbatorie?
Grazie in anticipo.
Ho notato, mentre ero in bagno, di sentire qualcosa di duro al tatto sul lato basso sinistro del pene, come una sorta di cordoncino di circa 1,5/2 cm perpendicolare al pene, che non sembra visibile ad occhio nudo. Informandomi su internet ho letto che può trattarsi di una vena trombizzata. Sono vergine, per cui non penso sia un problema dovuto ad un rapporto sessuale, non ho avuto traumi nè fatto sforzi, l'unica ragione che mi viene in mente è la masturbazione (che pratico da anni regolarmente e non ho mai avuto problemi). Questo "cordoncino" non mi provoca complicazioni, non interferisce con l'eiaculazione, tuttavia a pene completamente eretto, stirandolo, avverto un leggero fastidio al glande, ma non sempre.
Secondo il vostro giudizio, è un qualcosa che posso lasciare alla guarigione spontanea, astenendomi da attività masturbatorie?
Grazie in anticipo.
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Verosimilmente sarà l'esito di una vena piccola trombizzata, si astenga dalle manipolazioni energiche per qualche tempo, se il fastidio dovesse perdurare o peggiorare si faccia valutare da uno specialista della sua zona . Comunque da una valutazione sommaria che si rifà a ciò che lei descrive non dovrebbe essere nulla di grave. Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 09/03/2017.
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