Trattenere pipì e danni

Buongiorno gent.mi medici, vi ringrazio per l'eccellente servizio che offrite. Avrei da chiedervi un'informazione, prima vi faccio una piccola premessa. Sono una persona ansiosa e da diversi anni ho a che fare con i miei "problemi" uro-andrologici, se problemi vogliamo chiamarli. Tutto è iniziato con una presunta prostatite (che alla fine si è rivelata di tipo abatterico), portata avanti per 2-3 anni, diventata cronica con conseguenti disagi tra cui orinazione frequente, dolori testicolari. Da subito ho fatto una miriade di visite urologiche e andrologiche (credo che avrò sentito almeno 10 specialisti). Con l'andare del tempo sono riuscito a debellare la prostatite. E' rimasto questo fastidioso gocciolio post-minzionale (forse ricordo di averlo da piccolo), questo fenomeno non è fisso nel tempo, ma varia di tanto in tanto. Infatti a volte è più frequente e marcato, altre meno, quasi a scomparire. Come dicevo all'inizio, sono un tipo ansioso, e ahimè tendo a girovagare su internet. Dunque è da un pò che mi sono convinto di avere problemi del tipo ostruzione del collo vescicale, sclerosi del collo vescicale, stenosi del collo vescicale. Questo soprattutto perchè diverse volte, soprattutto in passato, mi è capitato di trattenere la pipì (a volte, forse per una questione psicologica, andavo al bagno ogni 30 minuti), anche perchè lo stimolo era sempre abbastanza frequente e non potevo stare sempre al bagno (a volte mi veniva il dubbio se effettivamente la pipì dovessi farla o se lo stimolo fosse fittizio). Gli ultimi urologi che mi hanno visitato hanno detto che è un fenomeno normale questo dello sgocciolio, altri mi hanno chiesto di iniziare facendo una uroflussometria, che purtroppo per due diverse volte non sono riuscito a fare, poichè ho avuto un blocco psicologico all'atto di fare la pipì dentro l'attrezzo. Ho fatto diverse cure con qualche alfalitico, lo stesso non migliorava granchè il problema dello sgocciolio.
Ora vorrei chiedervi secondo voi è plausibile che il trattenere la pipì possa portare problemi e patologie come sclerosi e ostruzione del collo vescicale, e dunque è importante fare accertamenti anche più invasivi (proprio perchè l'uroflussometria non riesco a farla).
Mi scuso per essermi dilungato e vi ringrazio ancora.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
L ansia da gli stessi sintomi dalla sclerosi del collo vescicale. Vista la giovane età le consiglio psicologo e poi vediamo
[#2]
Attivo dal 2015 al 2018
Ex utente
La ringrazio Dr. Cavallini
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Anche perché una sclerosi del collo vescicale prima dei 40 è rarissimo saluti
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