Emospermia-calcificazioni prostatiche-ciclismo

Salve ho 42 anni e pratico il ciclismo da quasi 30 anni non a livello agonistico, 40 giorni fa ho avuto una eiaculazione con sangue rosso vivo, nelle successive invece ho notato grumi marroni. Il medico di base mi ha fatto fare esami urine/sperma per verificare la presenza di batteri: gli esiti non ne hanno evidenziati. Suiccessivamente ho fatto una eco alle vie urinarie e scroto; l'esito di tale eco non ha evidenziato nulla di grave : reni,vescica,prostata nei limiti dinorma; lieve varicocele ad un testicolo. Successivamente visita da urologo il quale con palpazione ha individuato alcune calcificazioni prostatiche, come cura mi ha prescritto un farmaco rinforzante per i vasi e tessuti e bere acquain abbondanza. Evitare la bici (cosa che ho fatto praticamente dal primo episodio) e sostituire la sella,cosa che ho già fatto in questi giorni, con i modelli appositi per chi soffre di prostatite( fessura in mezzo e punta rivolta in basso a becco d'aquila). Ora in questi 40 giorni la situazione è migliorata parecchio e lo sperma ha ripreso il suo colore tipico , ma ci sono ancora alcuni grumi di colore marroncino, io non avverto bruciori(nei primi episodi succedeva) e nemmeno dolori di alcun tipo....ho gia letto che possono servire anche alcuni mesi per la completa guarigione; per riprendere a pedalare è meglio che aspetti la totale e completa assenza di tali grumi oppure posso ripartire facendo qualche giro semplice di un paio di ore?