Strana situazione con conseguente calo erettile
Salve dottori di medicitalia,vorrei chiedervi un consulto in base ad un calo erettile con conseguente cilecca successomi in serata. Intanto vi annuncio che non mi capita quasi mai di fare cilecca e che in settimana: Sabato,Domenica,Lunedi e Martedì ho avuto dei rapporti regolari e tranquilli con la mia ragazza.
Sta notte come di consueto ci rechiamo al nostro solito posto in un parcheggio che di solito è desolato. Tornavamo da una serata in cui eravamo abbastanza pieni di cibo,entrambi non siamo riusciti a svuotare le vesciche poichè non avevamo in quel momento dove andare in bagno.
I preliminari vanno lisci. Prima di iniziare la penetrazione,notiamo una macchina molto vicino a noi che comunque dava un pò fastidio,successivamente abbiamo avuto un piccolo litigio prima di cominciare e mentre la stavo per penetrare inizio ad avere difficoltà nel penetrarla nonostante avessi ancora il pene duro. Dopo qualche minuto noto un calo erettile; credo al fatto che lei non era così lubrificata in quel momento dato che anche durante i preliminari notavo una certa rigidità..Dopo qualche preliminare tutto torna normale,riproviamo la penetrazione ma sia io che lei notiamo del ''bruciore'',soprattutto lei. Non mi sembra avesse macchie biancastre dovute alla candida. Detto questo penso che tutto ciò sia dovuto ad un'irritazione sia nel mio caso che nel suo,dovuto magari ad una forzata penetrazione senza lubrificante. Io come sintomi al momento riscontro un lieve arrossamento della pelle vicino al glande.
1) Che ne pensate di ciò? E' normale che sia capitata questa cilecca,in ogni caso isolata poichè non capitava da almeno 1-2 mesi,dovuta al concatenarsi di suddetti eventi.
2) E' possibile avere una penetrazione ''difficile'', quasi impossibile per dire,dovuta al bruciore di entrambi per lo sfregamento della penetrazione forzata e alla poca lubrificazione di lei?
NB: So benissimo che può capitare a chiunque una cilecca,e che capita al 90% del genere maschile almeno una volta.
NB2: Abbiamo rapporti non protetti,non utilizziamo mai il preservativo,nè altri contraccetivi se non il salto della quaglia.
Cordiali saluti dottori e grazie in anticipo!
PS: Per errore ho aperto questo consulto in medicina generale,chiedo cortesemente di poterlo spostare nella sezione Urologia,ovvero quella appropriata.
Ancora saluti allo Staff.
Sta notte come di consueto ci rechiamo al nostro solito posto in un parcheggio che di solito è desolato. Tornavamo da una serata in cui eravamo abbastanza pieni di cibo,entrambi non siamo riusciti a svuotare le vesciche poichè non avevamo in quel momento dove andare in bagno.
I preliminari vanno lisci. Prima di iniziare la penetrazione,notiamo una macchina molto vicino a noi che comunque dava un pò fastidio,successivamente abbiamo avuto un piccolo litigio prima di cominciare e mentre la stavo per penetrare inizio ad avere difficoltà nel penetrarla nonostante avessi ancora il pene duro. Dopo qualche minuto noto un calo erettile; credo al fatto che lei non era così lubrificata in quel momento dato che anche durante i preliminari notavo una certa rigidità..Dopo qualche preliminare tutto torna normale,riproviamo la penetrazione ma sia io che lei notiamo del ''bruciore'',soprattutto lei. Non mi sembra avesse macchie biancastre dovute alla candida. Detto questo penso che tutto ciò sia dovuto ad un'irritazione sia nel mio caso che nel suo,dovuto magari ad una forzata penetrazione senza lubrificante. Io come sintomi al momento riscontro un lieve arrossamento della pelle vicino al glande.
1) Che ne pensate di ciò? E' normale che sia capitata questa cilecca,in ogni caso isolata poichè non capitava da almeno 1-2 mesi,dovuta al concatenarsi di suddetti eventi.
2) E' possibile avere una penetrazione ''difficile'', quasi impossibile per dire,dovuta al bruciore di entrambi per lo sfregamento della penetrazione forzata e alla poca lubrificazione di lei?
NB: So benissimo che può capitare a chiunque una cilecca,e che capita al 90% del genere maschile almeno una volta.
NB2: Abbiamo rapporti non protetti,non utilizziamo mai il preservativo,nè altri contraccetivi se non il salto della quaglia.
Cordiali saluti dottori e grazie in anticipo!
PS: Per errore ho aperto questo consulto in medicina generale,chiedo cortesemente di poterlo spostare nella sezione Urologia,ovvero quella appropriata.
Ancora saluti allo Staff.
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Caro Utente,quanto avvenuto, analogamente ad una nottata in bianco ed a una mattina senza andare in bagno ad un colloquio andato male, le ricapiterà nel tempo, senza che, necessariamente,debba pensare ad alcunché di anomalo.Potrebbe essere questa una buona occasione per contattare un andrologo ed eseguire, ad esempio, uno spermiogramma di routine.Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 02/03/2017.
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