Pallina coda dell'epididimo.

Salve dottori,
ahimè, sono ancora qui a chiedere per capire. Mi è stato diagnosticato dolore testicolare da ormai 4 anni, fino ad un mese fa gli urologi vedevano fantomatiche infiammazioni alla coda dell'epididimo, adesso la svolta, circa 3 settimane fa un urologo da cui mi sono recato a pagamento ha detto che i miei problemi sono dovuti a dei problemi alla schiena vista anche la mia coccigodinia ormai quasi guarita grazie a ginnastica posturale. Sono andato da un ortopedico e mi ha trovato bacino bloccato, tendinite agli inguini. Concorda con l'urologo su nevralgia ileoinguinale e genitofemorale, dalla lastra è emerso leggera accentuazione della lordosi lombare. Alla visita con palpazione l'urologo ha palpato non trovando nulla, dall'ecografia nessuna infiammazione, didimi ed epididimi nella norma, no varicocele nè idrocele (la prostata, ed il mio dolore ha origine in quella zona, non l'ha controllata escludendola a priori visto che non ho problemi riconducibili a prostatite). Io dopo 21 giorni in cui prendo normast, integratori sfiammanti alla curcuma ecetera, vitamina b12, non ho miglioramenti, anzi ieri sentivo un bruciore terribile tastando in zona epididimo ho sentito una pallina dura, tipo sasso, schiacciandola ho sentito dolore al pube (tipo quando si riceve un colpo), stamani sembrava tutto ok, stavo anche meglio, all'improvviso fitte incredibili e bruciore, con aulin la situazione si è calmata.
I miei sintomi sono:
- dolore allo sfioramento dello scroto, ma non alla pressione
- bruciore tra ano e scroto, dolore se premo
- nicturia una/due volte a settimana
- dolore se tocco la zona della pallina (questo da ieri, maledetto me e quando non sto fermo)
- fitte dolorose/urenti che vanno e vengono a prescindere da ciò che faccio, a livello scrotale

Altra cosa interessante che ho notato, nel punto preciso dello scroto in cui sento dolore tastando la pelle è durissima, massaggiando tutto si assesta e il dolore passa cosa può essere? il Cremastere che contrae la pelle? La pallina che ho premuto era la coda dell'epididimo?

PS: SPERMIOCOLTURA NEGATIVA DI 30GG FA, IN PRECEDENZA HO CURATO STAPHYLOCOCCUS WARNERI ED EPIDERMIDIS 100.000 UFC/ML, MA HANNO DETTO CHE POTEVANO ESSERE DA CONTAMINAZIONE DEL CAMPIONE.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Le abbiamo già risposto nei posto che ha proposto nella sezione urologia ed evidentemente non ne ha fatto tesoro. Rilegga le risposte avute da me e dal Collega Dr. Pozza e ne tragga le utili conseguenze. La questione qui o in urologia o in ortopedia rimane la stessa e così le sue possibili soluzioni.
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Utente
Utente
Gentile dottore,
Il riepilogo è lo stesso ma le domande sono differenti, adesso ho "scoperto" queste due cose della pelle che si indurisce e di questa pallina, volevo sapere cosa potesse essere.
Nell'altro post chiedevo se fosse possibile che la pubalgia recasse determinati sintomi. Per quanto possano essere simili i post gli scopi sono diversi.
Tra l'altro dopo aulin e un pomeriggio a letto sto meglio, il dolore ora pungente si è spostato a destra, quindi escludo si possa trattare di qualcosa di grave, saranno veramente i nervi.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Un pomeriggio a letto e un antinfiammatorio è ovvio che facciano passare qualunque cosa. Il riposo fa ridurre il carico scheletrico-muscolare e i nervi non c'entrano nulla. La posizione supina è in grado di ridurre il grado di congestione pelvica. La pallina avvertita può facilmente essere una piccola ciste epididimale, conseguenza della congestione infiammatoria pelvico-prostato-epididimal, così come la tensione fastidiosa avvertita allo scroto e alla zona tra ano e scroto. Come vede la questione è sempre la stessa e va definita adeguatamente senza esclusioni aprioristiche: non bisogna avere sintomi urinari (disuria) o infezioni batteriche per avere una prostatite... questa e le sue ragioni sussistono anche senza di ciò.
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Utente
Utente
Perfetto, allora procederó a risentire l'urologo che mi ha visitato e fisseró una seconda visita chiedendogli di controllare tutte le eventuali cause. Oppure forse sarà meglio sentire un secondo urologo, non vorrei si risentisse e pensasse che lo reputo non valido ponendomi così, mentre invece vorrei solo venirne a capo.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Discutere con il medico delle proprie condizioni è sempre lecito, puché lo si faccia con cortesia e delicatezza. Tanto ormai lo sappiamo tutti che vi informate in rete e l'interesse del medico dovrebbe essere quello di poter aiutare il paziente sempre nel dialogo più aperto.
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Utente
Utente
Benissimo, la ringrazio dottore, se gradisce la terrò informato su eventuali sviluppi, preferisco sempre avere più di un parere.
Grazie ancora e buona serata!
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