Nel corso di questi anni ho eseguito diverse visite uro-andrologiche sempre con esito di

Buon giorno gentilissimi dottori, sono un uomo di 38 anni ed ho un grandissimo problema che mi affligge, ho sofferto per la prima volta nell'inverno del 2014 di una prostatite che si stà ripresentando ogni anno nello stesso periodo, caratterizzata da un forte dolore alla zona perineale che mi rende difficile stare seduto (premetto che faccio un lavoro d'ufficio e quindi seduto ci resto per molte ore al giorno), sensazione di non completo svuotamento vescicale, lieve bruciore alla minzione, fastidio post-eiaculatorio, difficoltà alla erezione, scarso desiderio sessuale. Nel corso di questi anni ho eseguito diverse visite uro-andrologiche sempre con esito di prostatite e quindi cure antibiodiche e decongestionanti prostatici, dopo poco i problemi si risolvevano tornando alla normalità tranne il dolore perineale sempre presente.
L'ultimo episodio è iniziato a dicembre 2016 soliti fastidi ho fatto quindi spermiocoltura risultata positiva con 300.000 ui di e.coli. Fatta terapia con Levofloxacina 500 mg per 15 giorni tutto sembrava rientrato, se non che un mese e mezzo dopo in seguito ad alcune scariche di diarrea il problama mi si ripresenta, vado dall'urologo il quale vista la precedente positività della spermiocoltura mi prescrive di rifarla e con essa anche una ecografia prostatica e vescicale.
Dalla ecografia risulta che la prostata è addensata con qualche piccolissima calcificazione, le vescicole seminali sono discretamente aumentate di volume, la spermiocoltura risulta positiva per chlamidia trachomatis e ureaplasma urealyticum 5000 CFU/ml e non presenza di flora barretica. L'urologo mi prescrive Claritromicina 500: mattiana e sera per 15 giorni poi pausa per 15 giorni poi altri 7 giorni di terapia quindi altri 15 giorni di pausa e rifare spermiocoltura; Permixon: una al mattino per 30 giorni; Floganday: Mattina e sera per 15 giorni.
La domanda che voglio porvi è se secondo voi riuscirò a venire fuori da questa situazione.
Quello che attualmente mi fa più penare sono i disturbi a livello sessuale in quanto la mia erezione non è quella di prima (meno intensa e poco duratura), anche le erezioni notturne hanno subito questa modificazione (forse anche perchè non riesco più a dormire serenamente) e la quasi assenza di desiderio sessuale.
Secondo voi questa situazione è compatibile con il mio quadro clinico o è che a causa di questo susseguirsi di riacutizzazioni di prostatiti io possa iniziare ad avere una forma di ansia da prestazione, visto che nei periodi in cui sto bene tutto va bene ed ora non riesco a fare niente con mia moglie anche per paura di fare una brutta figura.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi ed in un certo qualmodo rassicurarmi.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

tutte le sue considerazioni devo essere prese in considerazioni e sono tali da far comprendere la sua complessa situazione clinica.

Continui ora a seguire le indicazioni date dal suo andrologo di fiducia.

Sul tema "Prostatiti e disturbi della risposta sessuale si legga anche queste news:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dott. BERETTA per la risposta immediata. Sto seguendo tutte le indicazioni datomi dal mio andrologo anche in merito all'alimentazione. Lui ritiene che il mio problema di erezione sia dovuto al permanente stato flogistico e dal suo articolo mi sembra di capire che ciò possa combaciare anche con quello che Lei scrive anche se si parla soprattutto di IPB e non di prostatite. È giusto questo? Posso sperare in bene? Grazie ancora se vorrà rispondermi.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
E' corretto; risolto il problema infiammatorio a livello prostatico generalmente si risolvono anche i problemi sessuali.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille dottore per essere presente e sempre pronto a rispondere. Grazie ancora
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto