Vena sul pene.

Buongiorno,

ringrazio tutti i Dottori del sito per le risposte che date in maniera volontaria.
Sono qui a scrivervi per un dubbio su una diagnosi del curante, vi spiego meglio:
Circa 6gg fa ho sentito vicino alla base del pene come un pizzicorio, come fosse un pelo tirato, ho controllato ma non vi era nulla. Il mattino dopo con pene in erezione ho tastato in quella zona una pallina dura (bianca e non viola) e da essa partiva un "filamento" duro, sempre biancastro che saliva per tutta la lunghezza del pene fino al prepuzio.
Preoccupato sono andato dal curante che visitandomi per palpazione ha subito diagnosticato un trombo alla vena superficiale del pene, e in effetti è superficiale perche tirando giù il prepuzio non appare sulla cappella, ma rimane in quello strato di pelle del prepuzio.
Il dottore curamente mi ha detto di non preoccuparmi che sarebbe rientrata alla normalità in qualche tempo, e non mi ha prescritto nulla. Generalmente non mi fa male, sento solo qualche indolenzimento ogni tanto nella zona durrante la giornata.

Quel che volevo chiedervi è:
- secondo voi ha fatto bene a non prescrivere altri esami ed essere così certo fosse un trombo della vena superficiale?
- se si tratta appunto di trombo non vi sono medicinali che possano far rientrare il quadro alla normalità più brevemente (ho ancora quella pallina e la vena dura che percorre tutto il pene).

Grazie per le delucidazioni e la pazienza.

PS: dimenticavo di dire che tutto è nato senza rapporti sessuali i giorni precedenti e una attività masturbatoria realmente non eccessiva, ma come sempre.