Non si scappella
Salve dottore
Sono un ragazzo di 16 anni e il mio pene quando è in erezione non si scappella per niente e quando è moscio si scappella per metà ma poi da fastidio con dolore. È lungo circa 13 cm e vorrei risolvere questo problema ma senza ricorrere ad operazioni, se non mi opero vado in contro a qualche rischio?
La ringrazio, saluti.
Sono un ragazzo di 16 anni e il mio pene quando è in erezione non si scappella per niente e quando è moscio si scappella per metà ma poi da fastidio con dolore. È lungo circa 13 cm e vorrei risolvere questo problema ma senza ricorrere ad operazioni, se non mi opero vado in contro a qualche rischio?
La ringrazio, saluti.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Mi spiace per lei ma la soluzione è solo la circoncisione radicale ed è inutile continuare a rinviarla. Rinviare serve solo a favorire le infezioni e infiammazioni locali e interne. Lei è minorenne, ne parli con i suoi genitori e poi rapidamente si rivolga ad un andrologo/urologo per l'intervento: potrà cogliere l'occasione per una valutazione più generale genitale a scopo preventivo.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Le infezioni locali solo quelle al glande o alla parte interna del prepuzio, quelle interne sono riferite in generale all'uretra e alla prostata: un prepuzio come il suo tende a produrre ristagni e questi le infiammazioni e le infezioni. Non deve vergognarsi... i suoi genitori sapranno ascoltarla e nel caso può farsi aiutare dal suo medico di base. Lasci perdere creme e esercizi che trova in rete: finiscono solo per produrre problemi.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Tutte le infezioni si curano ed il medico che decide come dopo le necessarie valutazioni. Possono dare luogo all'accumulo di materiale biancastro (lo smegma), a cattivo odore permanente o quando si retrae il prepuzio, a bruciori durante la minzione, ad ipersensibilità del glande... ma possono anche non dare significativi segnali di sé quando non sono di grado consistente.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Tutti quelli che le ho detto e inoltre rischia solo che il prepuzio si chiuda di più. E' un intervento semplice da cui con una buona attenzione postoperatoria in 20-30 giorni si guarisce perfettamente e fa cessare ogni problema locale.... che senso ha il rinviare? Solo la paura ingiustificata che un uomo, per quanto giovane, non deve avere.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Io non posso garantire nulla e le ragioni gliele ho ben descritte... quindi è inutile lasciar passare tempo tenendosi il problema. Poi ovviamente può fare come crede, ma è fortemente sconsigliabile. Credo sia bene che ne parli con il suo medico di base e vergogna (ma per cosa poi? il pene è un organo come tutti gli altri) e paura (ma per cosa poi? le spiegazioni date dovrebbero aver chiarito il problema) devono essere superate con semplicità e serenità.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Le infezioni sono sempre un problema e vanno evitate. Oltre a farle sviluppare in sé si trasmettono agli altri. La prevenzione delle infezioni è un problema fondamentale per sé e per gli altri. Altre questioni che insorgono sono la ipersensibilità del glande con conseguente ejaculazione precoce, le infiammazioni interne a livello prostatico con tutto ciò che poi nel tempo consegue. Non bisogna aspettare di avere il glande rosso peperone o screpolato o di avere dolori. Un altro aspetto che potrebbe accadere in un rapporto sessuale è il blocco del prepuzio sotto al glande che si gonfia (parafimosi) e che poi va risolta in urgenza. Non le basta per decidere di rivolgersi ad un andrologo per l'intervento? L'intervento si esegue in day hospital e anestesia locale, ma se lo chiede anche con anestesia spinale o generale... visto che ha fifa. Poi faccia un po' come le pare, ma non si lamenti se, come è pressoché sicuro, emergeranno problemi.
[#15]
Utente
Guardi, questo problema è presente già da 5 anni sicuramente, non ho avuto mai infezioni (penso) tranne questa sensibilità al tocco sul glande, quindi come sono passati 5 anni possono passare altrettanto. È una situazione che vorrei risolverla da solo alla maggior età. Ho letto su internet di molta gente con la fimosi come me che non si sono operati. Poi lei ha sempre un punto in più perché è un medico e la rispetto, però non crede di esagerare? Perché alla fine se queste infezioni come ha detto lei non danno troppi problemi non serve allarmismo.
Saluti.
Saluti.
[#16]
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Per quello il problema lo ha dalla nascita, anche se ne ha preso coscienza solo ora... prima era troppo piccolo. Gli uomini che con la fimosi che non si operano hanno sempre problemi, dalla ipersensibilità alle prostatiti alle balano-postiti... poi fanno finta di non averle o si lamentano se non riescono a risolvere i problemi. Non esagero è solo questione di esperienza con i pazienti e non è questione di allarmismo... è questione di buona prevenzione. Comunque è lei che deve decidere... mi ha chiesto delle informazioni ed un parere e io glieli ho dati... anche se non le sono piaciuti.
[#17]
Utente
Ho visto video su internet su come si esegue l'operazione e che dopo un paio d'ore se non urini devono ficcarti il catetere. Il catetere dove si ficca negli uomini? Non riesco ad immaginarlo dopo un'operazione di taglio dove esce sangue e già a pensarci fa male, il mio glande è già molto sensibile al tocco figurati all'inserimento di un tubicino. Ho anche letto che dopo l'operazione servono forti antidolorifici perché il dolore è insopportabile.
[#18]
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Nel 99.9% dei casi non si mette nessun catetere.... non è necessario perché si urina normalmente. E' evidente che si perda un poco di sangue... è un intervento chirurgico... ma non è un dramma! Non serve assolutamente nulla.... serve solo l'acqua per lavarsi bene e un poco di attenzione. Ma scusi cosa è andato a leggere... il libro degli orrori fantastici un un servizio serio di informazione medica?
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Significa che la sua fimosi mantiene irritato e ipersensibile il glande. L'intervento lasciando permanentemente scoperto il glande ridurrà lo stato irritativo e l'ipersensibilità facendola tornare alla normalità. Ovvio che ci vorranno circa 1-2 mesi, ma in quel periodo si provvede a migliorare la situazione con un gel protettivo.
[#27]
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Può anche essere che vi sia associato un frenulo corto, ma da come ha descrtitto il problema non è certamente solo quello. Anche e soprattutto il prepuzio è stretto e lungo e quindi va corretto con la circoncisione. Tentare solo la frenuloplastica/tomia non le servirà in fatto a nulla, se non dover poi fare comunque la circoncisione... due interventi successivi invece di uno solo.
[#31]
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Certo.... se si lasciano operare le condizioni che possono produrre e/o mantenere importanti infiammazioni (appunto la fimosi e/o il prepuzio troppo stretto per quanto retraibile), se persistono infezioni virali (in particolare da HPV, HSV e HIV) o batteriche da carenza di pulizia, se persistono condizioni di alterazione immunitaria (il lichen). Per fortuna è decisamente poco frequente: il sito AIRC riporta in Europa lo 0.7/100.000 soggetti e comunque è facile prevenire la precondizione principale, che è la fimosi o il prepuzio troppo stretto, eseguendo la circoncisione radicale. Non si faccia illudere e richieda l'intervento in tempi rapidi.
[#33]
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Io non allarmo nessuno... lei chiede opinioni mediche-andrologiche e io queste le dò... poi, come già detto, faccia come vuole. Se vuole tenersi la fimosi nessuno glielo può impedire... è vero che ci sono maschi che la trascinano per decenni con tutti i problemi connessi che si generano: le scelte sono scelte e ognuno se ne assume la responsabilità. La circoncisione fatta bene e seguendo bene il post-operatorio non ha alcun rischio e risolve un sacco di problemi. Chi ha sofferto lo ha fatto perché o non ha seguito bene le indicazioni post-operatorie o si è fatto prendere dal panico e dal senso di castrazione senza alcun reale motivo o aveva connessi altri aspetti che andavano definiti e risolti contestualmente.
[#37]
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Io credo sia meglio l'anestesia locale con infiltrazione sottocutanea alla base del pene e questo è quanto io faccio per tale intervento. Altre scelte le deve discutere con il chirurgo che è tenuto a darle le utili informazioni relativamente a come agisce.
[#39]
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Le creme anestetiche ben applicate di solito danno una buona anestesia nell'area di applicazione, ma non oltre. Può anche essere che il chirurgo le abbia detto così per non mettere paura... continuo a non capire perché lei abbia tutta questa paura. Abbia fiducia nel chirurgo che penso agirà al meglio e soprattutto dialoghi con lui.
[#40]
Utente
Mi mette paura perché è pur sempre un'operazione in una parte delicata. Se farà male, se andrà qualcosa storto, e leggo molti vasi che nel post operatorio si soffre, coaguli di sangue, punti che tirano, sensibilità glande ecc..
Poi il mio chirurgo mette solo la crema quindi se sentirò dolore durante l'operazione.
Poi il mio chirurgo mette solo la crema quindi se sentirò dolore durante l'operazione.
[#41]
Gentile utente
ha già ottenuto tutte le risposte necessarie.
Segua i consigli del dr. Rando e ne parli con i suoi genitori.
Cordiali saluti
staff@medicitalia.it
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