Dolore glande

Salve dottori,scrivo a medicitalia sperando in un vostro consiglio illuminante a un problema che ormai mi accompagna da un anno (tondo tondo) e che sta ormai influenzando la mia vita privata (un disastro per via del mio umore,sempre nervoso!) e il mio equilibrio personale...
Ho avuto il mio primo rapporto sessuale a 17 anni (oggi ne ho 24) e da lì non ho mai riscontrato alcun tipo di problema durante l'atto sessuale,di nessun genere,nessuna sensibilità sgradevole al glande,nessun disturbo o fastidio...anzi mi vantavo di avere un pieno controllo del mio pene e un'ottima resistenza...!
Tutto questo fino all'ottobre di un anno fa:da un giorno all'altro ho riscontrato un'accentuata difficoltà a tirar giù il prepuzio,e dopo qualche giorno cominciò uno spellamento intenso del glande...poichè la mia ragazza ebbe da lì a poco una candida,usai il canestren ma nessun miglioramento...e dopo una visita urologica mi furono consigliati dei lavaggi con euclorina senza usare alcun detergente:feci così e lo spellamento passò.Devo dire che ancora oggi nn so con certezza di cosa si trattò,l'urologo disse prima candida,all'idi di roma parlarono di fimosi,e qualche altro urologo parlò di allergia locale al cortisone(che usai localmente durante la terapia) o a qualche detergente usato nel periodo (saugella uomo).In ogni caso,nonostante le opinioni discordi lo spellameto passò e non ritornò mai più,rimase una fastidiosa ipersensibilità al glande e l'impossibilità di scappellare completamente il glande (cosa che mi sembrò assurda considerando la mia regolare vita sessuale negli anni precedenti al disturbo).
Nuove visite urologiche portarono ad una frenuloplastica (fatta un anno fa) che non portò alcun miglioramento,perchè ugualmente la pelle non veniva giù completamente...anche se non in erezione questa cosa non era per niente evidente.
Spiegando e rispiegando i miei dolori e i miei disturbi alla fine 2 mesi fa sono stato circonciso,e mi fu lasciato un pò di preouzio che ricopre la base del glande.Sono ormai passati 2 mesi,ancora ho dolori notevoli quando scappello su tutta la cicatrice...la sensibilità è diminuita nella parte del glande ora scoperto,ma alla base e tale e quale a prima,anzi più fastidiosa,perchè sfrega contro la cocatrice!Ho quindi continui dolori che non mi permettono di avere rapporti sessuali di nessun genere (e ormai un anno che non li ho più) e sono sempre più afflitto da questa situazione!
Io ho affrettato il + possibile i tempi per le operazioni nonostante la paura spinto dalla voglia di guarire per la mia ragazza..ma gli esiti negativi e i miglioramenti mancati mi tormentano e mi rendono una persona molto sgradevole.
Ho fatto qualche giorno fa una nuova visita sempre dal chirurgo che mi ha operato..sono stato trattato quasi con sufficienza...dicono che ho un'esagerata sensibilità,basta sfiorare il glande con un dito per farmi saltare,ma dicono anche che forse è il fattore psicologico a mettermi i bastoni fra le ruote,pensano che io abbia paura di farmi male e preferisco non avere rapporti...quindi suggeriscono di tenerlo scappallato dentro le mutande!!
Io posso assicurare che,sapendo bene che questo fastidio al glande sparirà solo col tempo (e con esercizio!!!),è ormai da tempo che lo maneggio,che lo stimolo,che lo tengo completamente scappellato dentro le mutande (e in qst caso non riesco neanke a camminare bene)...ma non c'è il minimo miglioramento!
Sono stanco di tutto questo...so bene che non potete farmi una diagnosi in questo contesto...ma datemi un consiglio,un'opinione,vi prego,sto veramente male!grazie mille
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,no vedo come,via web,noi si possa risolvere un quadro clinico cosi' complesso ed articolato.L'unico consiglio e' di rivolgersi nuovamente ad uno specialista (speriamo quello giusto).Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

dalla sua precisa storia l'ipotesi che dopo l'infezione da candida le sia insorta una fimosi di tipo post-infiammatorio o cicatriziale è abbastanza verosimile.
In questi casi le soluzioni "parziali" ( frenulo, circoncisione non totale....) sono sempre sconsigliabili perchè non affrontano il problema in maniera definitiva.
Si faccia vedere da uno specialista andrologo- chirurgo che possa darle i corretti consigli per eliminare in maniera definitiva questi problemi che le impediscono una normale attività sessuale
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
grazie per le risposte...comunque visto che non conosco nessuno che possa consigliarmi uno specialista mi chiedevo se poteste indirizzarmi voi qui a roma verso qualcuno,anche se,devo dire,l'idea di fare mesi di fila per una visita mi demoralizza ulteriormente.
E' vero,so che sicuramente ci sono cose molto ma molto più gravi e serie di ciò che sta capitato a me,ma vi assicuro che questa situazione mi sta rovinando ogni singola giornata ormai da un anno!
grazie per l'attenzione