Spermogramma motilità bassa

Gentili Dottori
Sono un ragazzo di 25 anni e ho subito l'operazione per il varicocele testicolo all'età di 15 anni.
Mi è stato consigliato di fare spermiogramma di tanto in tanto per controllare "la situazione"
L'ultimo spermiogramma ha dato valori che mi preoccupano, soprattuto per quanto riguarda la motilità, sareste cosi gentili da darmi un vostro parere medico? Ho notato che il numero spermatozoi è molto alto, potrebbe questo compensare la motilità? inoltre ho letto che l'astinenza deve essere massimo di 5 giorni e nel mio caso è stata esattamente 5 giorni, forse troppa?
Vi ringrazio anticipatamente per il vostro tempo
Aspetto fiducioso
Fede

SPERMIOGRAMMA
Giorni di astinenza 5
Volume 2.5
Numero di spermatozoi 70
Spermatozoi totali nell'eiaculato 175
Coagulo Non valutabile
Liquefazione dopo 60 Completa
Viscosità Normale
Colore Grigio opalescente
pH 7.5
Agglutinazioni spontanee Assenti
Cellule spermatogenetiche Alcune
Leucociti Rari
Cellule epiteliali Assenti
Flora batterica Assente
Cristalli Assenti
Eritrociti Rari

SPERMIOGRAMMA motilità a 60
Movimenti progressivi rapidi e lenti 15%
Movimenti non progressivi 20%
Motilità assente 65%

SPERMIOGRAMMA Morfologia
Forme normali 18%
Forme anomale 82%


Premetto che lo Spermogramma fatto 5 anni fà era migliore: Movimenti progressivi rapidi e lenti erano 25%
Movimenti non progressivi erano 15%
Motilità assente era 60%

Per questo Spermiogramma fatto all'età di 20 anni (5 anni fà) mi era stato detto di non preoccuparmi dal medico di famiglia, inoltre non erano presenti Eritrociti ne Leucociti.
Quale è il vostro parere su questi dati?
Ancora grazie
Saluti
Fede
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

si effettivamente la motilità progressiva è un poco bassina, forse sarebbe il caso di confrontarsi con lo specialista per valutare se fosse presente una recidiva e comunque per completare le indagini anche con un dosaggio ormonale per una valutazione dell'integrità ipofisi-gonadi.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Utente
Utente
Salve dottore intanto grazie per la tempestiva risposta.
Per recidiva intende del varicocele?
A cos'altro potrebbe essere dovuta questa scarsa motilità, il varicocele lo ha controllato un suo collega pochi mesi fà con ecografia e pareva regolare nel flusso.
Mi scusi ma crede possibile comunque la fertilità con queste motilità? e per motilità non progressiva s'intende spermatozoi che non seguono line rette giusto? ma sono comunque potenzialmente fertili?
mi consiglia di rifere uno spermogramma per sicurezza?
Grazie ancora per il suo interessamento
[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Per recidiva intendevo il varicocele, ma sembra che l'abbiano escluso, la motilità che serve per fecondare e' quella progressiva, con la sua motilità del 25% le probabilità di concepimento sono sotto al 5% con una frequenza di due, tre rapporti alla settimana in un anno.

Ancora cordialità
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

non semore la correzione del varicocele comporta obbligatoriamente un miglioramento dei parametri seminali (numero, motilità e morfologia). questo avviene in circa il 50-55% degli operati l'altro 45-50% dei pazienti non mostra miglioramenti ma, si presume, non è sottoposto agli influssi negativio del varicocele (non più presente perchè operato)
Personalemnet non entrerei in un "trip" teso a migliorare i paramnentri semoinali. Sentirei uno specialista per vedere se ci sono altre cause di danno della spermatogenesi e poi, quando avendo trovato la donna giusta con cui pensare di procreare,( si presume tra almeno 10 anni!) rifare il punto della sua situazione, rifare il liquido seminale e vedere se sia il caso o no di fare terapie
cari saluti
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
Utente
Utente
Caro Dott Diego Pozza
Grazie per la sua risposta sicuramente più felice di quella del suo collega. Concordo su tutto quello che dice e sul fatto di non farmi un "trip" su questo problema. Quello che penso però è che prevenire (se possibile) sia meglio di curare nel senso che se quello che dice il suo collega è corretto, le possibilità di fecondazioni erano inferiori al 5% già a 20 anni sicché ora sono pressoché nulle (lei concorda?). Preferisco affrontare il problema e le eventuali terapie adesso anziché tra 10/15 anni o quel che sarà in cui poi non potrò più fare granché (ammesso che ora sia possibile). Sa dottore, avere una famiglia la reputo una cosa importante nella mia vita.
Vi tengo comunque informati su eventuali progressi o diagnosi.
Grazie ancora per l'attenzione concessami
Cordiali saluti

Fede