Possibile prostatite e spermiogramma
Salve a tutti, ho 40 anni, in buone condizioni di salute, a dicembre e gennaio sono stato colpito da infezione non meglio definita che mi ha costretto 2 mesi a letto, ciclicamente la febbre andava e veniva, per cui ho risolto solo dopo 3 cicli di antibiotico con ciproxin e iniezioni.
Tra i vari controlli nell'ultimo mese, il testosterone sia libero che totale è risultato sotto al norma ma ripetuto qualche giorno fa ha mostrato risultati migliori e in linea.
Tuttavia lo spermiogramma ha dato scarsi risultati, tra cui 11 milioni per ml, motilità veloce rettilinea 0%, lenta 10% e vitalità del 26%.
Sono stato immediatamente da un urologo andrologo, il quale dopo ispezione rettale per la prostata mi ha riferito che è un pò congestionata, facile che abbia prostatite, anche perchè ciclicamente mi capita di avere bruciori al glande dopo minzione o aver eiaculato.
Per cui mi ha prescritto urinocoltura e spermio coltura ( la prima già fatta ed è negativa).
I miei dubbi sono:
-è normale che dopo un'ispezione alla prostata troppo veemente a mio modo di vedere, dalla stessa serata accuso di nuovo bruciore al glande che ormai non sentivo da settimane? Forse è stata troppo traumatica?
-un'ecografia alla prostata non aiuterebbe allo scopo in modo più completo?
-febbre e antibiotici del mese scorso e una prostatite possono compromettere seriamente l'esito di uno spermiogramma?
grazie
Tra i vari controlli nell'ultimo mese, il testosterone sia libero che totale è risultato sotto al norma ma ripetuto qualche giorno fa ha mostrato risultati migliori e in linea.
Tuttavia lo spermiogramma ha dato scarsi risultati, tra cui 11 milioni per ml, motilità veloce rettilinea 0%, lenta 10% e vitalità del 26%.
Sono stato immediatamente da un urologo andrologo, il quale dopo ispezione rettale per la prostata mi ha riferito che è un pò congestionata, facile che abbia prostatite, anche perchè ciclicamente mi capita di avere bruciori al glande dopo minzione o aver eiaculato.
Per cui mi ha prescritto urinocoltura e spermio coltura ( la prima già fatta ed è negativa).
I miei dubbi sono:
-è normale che dopo un'ispezione alla prostata troppo veemente a mio modo di vedere, dalla stessa serata accuso di nuovo bruciore al glande che ormai non sentivo da settimane? Forse è stata troppo traumatica?
-un'ecografia alla prostata non aiuterebbe allo scopo in modo più completo?
-febbre e antibiotici del mese scorso e una prostatite possono compromettere seriamente l'esito di uno spermiogramma?
grazie
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Gent.mo utente
una visita prostatica può averle causato il sintomo che riferisce e per questo è corretto eseguire gli esami sopracitati di urinocultura e spermiocultura e se lo specialista non ha ritenuto farle eseguire un'ecografia vuol dire che è stata sufficiente la sola visita.
La sua condizione psicofisica e la terapia con antibiotici possono aver compromesso l'esame seminale, infatti questo va eseguito dopo almeno tre mesi dalla fine della malattia e/o della terapia.
Un cordiale saluto
una visita prostatica può averle causato il sintomo che riferisce e per questo è corretto eseguire gli esami sopracitati di urinocultura e spermiocultura e se lo specialista non ha ritenuto farle eseguire un'ecografia vuol dire che è stata sufficiente la sola visita.
La sua condizione psicofisica e la terapia con antibiotici possono aver compromesso l'esame seminale, infatti questo va eseguito dopo almeno tre mesi dalla fine della malattia e/o della terapia.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie per la celere risposta, doc.
Purtroppo il medico al quale mi sono rivolto, è una persona scontrosa e non ammette quasi dialogo, ragion per cui dovrò affidarmi ad un altro medico che sia una persona in primis.
A parte questo sfogo, se posso vorrei presentare alcuni dubbi, ovvero:
-6 giorni di nimesulide 100 matttina e sera non sono deleteri per fegato e stomaco? Anche perchè del principio attivo se ne parla male ovunque.
-prostata un pò congestionata, con unici sintomi leggero bruciore al glande significano per forza prostatite o in teoria potrebbe esserci un'altra infezione in atto?
Un paio di settimane fa ho effettuato eco addome completo dove sono emerse sia
la vescica che la prostata perfette, per struttura e dimensioni.
Grazie e buon lavoro
Purtroppo il medico al quale mi sono rivolto, è una persona scontrosa e non ammette quasi dialogo, ragion per cui dovrò affidarmi ad un altro medico che sia una persona in primis.
A parte questo sfogo, se posso vorrei presentare alcuni dubbi, ovvero:
-6 giorni di nimesulide 100 matttina e sera non sono deleteri per fegato e stomaco? Anche perchè del principio attivo se ne parla male ovunque.
-prostata un pò congestionata, con unici sintomi leggero bruciore al glande significano per forza prostatite o in teoria potrebbe esserci un'altra infezione in atto?
Un paio di settimane fa ho effettuato eco addome completo dove sono emerse sia
la vescica che la prostata perfette, per struttura e dimensioni.
Grazie e buon lavoro
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dal suo resoconto è evidente la contraddizione tra i reperti ecografici e la diagnosi di prostatite, tuttavia il dito è un elemento diagnostico più fine per le lievi congestioni, potrebbero essere presenti altre infezioni come ad esempio una uretrite e per questo le ho già consigliato degli esami colturali.
Ancora cordiali saluti
Ancora cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 08/02/2017.
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