Prima volta e problemi

Buona sera, sono un ragazzo di vent'anni e scrivo qui esponendo la mia spiacevole situazione. Oggi per la prima volta ho consumato un rapporto sessuale, sono un ragazzo di 20 anni e devo dire che quello che è accaduto mi ha lasciato alquanto perplesso. Credevo di andare incontro ad eiaculazione precoce ed invece si è verificato il problema opposto. Il rapporto, tra preliminari e fasi di spinta, è durato in tutto circa 6 ORE. Ovviamente in alcune fasi di quest'arco di tempo l'erezione si è persa, salvo poi riprendersi poco dopo. Sono andato forte sia nella penetrazione che quando la partner mi masturbava, lei si è trovata molto bene ma la cosa frustrante è che NON SONO VENUTO. Questa è una cosa che mi lascia molto perplesso, purtroppo anche quando provo a masturbarmi da solo non riesco mai a raggiungere l'orgasmo. insomma, per farvela breve il rapporto è stato intenso, lungo ed anche molto bello, ma purtroppo non sono riuscito a "concluderlo". Come posso fare per risolvere il problema?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,con il tempore Cordialita' l relative esperienze,capirà come la sessualità si evolva e si caratterizzi in risvolti sempre diversi.Ciò vale anche,e,soprtattutto,per l'eiaculazione che é legata
a variabili sia fisiche, che funzionali che situazionali.Ne approfitti per consultare uno specialista che possa porre una diagnosi rigorosa che allontani fantasmi, magari immotivati.Ha problemi nello scappellamento?Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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Utente
Utente
Dottore buonasera, ho avuto una giornata piuttosto intensa e mi ritrovo a poterle rispondere solo ora. Innanzi tutto la ringrazio per la gentilezza e la pronta disponibilità nel rispondermi, nel mio consulto sono stato piuttosto vago, proverò dunque a scendere ora meglio nei dettagli.

Qualche settimana fa sono stato dall'andrologo, ho voluto fare una visita perchè presento i seguenti problemi: mancanza di erezione mattutina (dormo spesse volte poco e male, e tra l'altro non mi sveglio mai spontaneamente, il dottore dice che la mancanza di erezione mattutina non è di fatto un problema), e soprattutto difficoltà nel far scendere interamente il prepuzio sotto il glande col pene in erezione. Pensavo potessi avere un accenno di fimosi ma il dottore mi ha detto di non avere nulla. Il mio problema è molto semplice: quando provo a masturbarmi mi capita che col pene in erezione avverto un po' di dolore nel momento in cui scendo troppo giù con il prepuzio, e questo giocoforza costringe alla libido di abbassarsi e quindi a non farmi mai raggiungere l'orgasmo. In sintesi, non ho mai raggiunto l'orgasmo eccezion fatta per le polluzioni notturne.

La performance sessuale: è durata veramente tanto, circa 6 ore con una sola pausa di pochi minuti per una sigaretta. Nell'arco di questo tempo ho perso l'erezione qualche volta, e credo sia anche normale vista la durata eccessiva del rapporto. Dopo aver giocato un po' con la partner comunque non ho avuto problemi a ritrovarla e a proseguire nel rapporto tutte le volte. Sono durato moltissimo e questo mi ha chiaramente permesso di giocare e divertirmi molto con lei, ma mi dispiace non aver potuto concludere l'opera attraverso l'eiaculazione, questo sinceramente è l'unico piccolo neo di una giornata tutto sommato positiva. Non riesco ancora a mettere io il pene nella vagina della partner, ma questo credo sia dovuto un po' all'inesperienza, tant'è che dopo qualche tentativo di farlo entrare mi capitava di perdere parte dell'erezione. Per le fasi di spinta infatti era lei che me lo prendeva e se lo sistemava all'interno in modo da poter iniziare la penetrazione. Nella fase di spinta sono riuscito a tenere botta spingendo anche abbastanza forte, ma purtroppo non sono riuscito a durare più di qualche minuto per il semplice fatto che stando sopra forzavo molto su braccia e spalle che dopo un po' cedevano e quindi mi mancava proprio la forza fisica di darci dentro.

Probabili soluzioni: Ho scoperto di essermi fatto un taglio interno al glande, probabilmente ho esagerato la notte prima forzando nella masturbazione ed abbassando troppo il cappuccio mi si è formato questo taglio anche abbastanza profondo che durante la penetrazione mi ha dato un po' fastidio. Questo potrebbe forse essere uno dei motivi per cui non sono riuscito ad eiaculare, anche se ripeto, io non riesco ad eiaculare neanche con la pratica dell'autoerotismo. Ad ogni modo il mio andrologo di fiducia mi ha consigliato la circoncisione per togliere proprio il prepuzio e scoprire così il glande, nella speranza che il dolore dettato dallo scappucciamento incompleto possa sparire e che quindi possa raggiungere e mantenere un'eccitazione tale da poter poi sfociare nell'orgasmo

Paure: concludo con quest'ultima sezione. La mia più grande paura è che possa essere questa un'avvisaglia di disfunzione erettile, cioè a 20 anni una cosa simile non la sopporterei proprio. Però, insomma, chi soffre di disfunzione erettile non dovrebbe riuscire a mantenere un rapporto così prolungato per circa 6 ore, anzi probabilmente non riuscirebbe proprio ad iniziarlo. Però, Dottore, capirà benissimo che a quest'età molti dubbi per un giovane come me sono leciti, specie quando ci si approccia alle prime esperienze come questa.

Lei quale soluzione propone? La cosa che mi preoccupa, purtroppo, è non riuscire a raggiungere l'orgasmo neanche con l'autoerotismo, che tuttavia pratico abbastanza raramente perchè -salvo poche eccezioni- quando sono solo a casa non riesco ad eccitarmi stando dietro ad un video hard o cose simili. Chiedo scusa se mi sono dilungato troppo, ed ancora grazie per l'infinita pazienza nei miei riguardi. Attendo sue notizie!