Problemi di erezione, calo di desiderio
Buongiorno gentili dottori,
Sono Giulio, e ho 22 anni. Vi espongo il mio problema: non riesco a mantenere una valida erezione durante i rapporti, sia perché ho difficoltà a ottenere l'erezione, sia perché ho ancor più difficoltà a mantenerla. C'è da premettere che senza una stimolazione fisica da parte mia o del mio partner l'erezione è completamente assente. Anche con partner diverse il problema è sempre lo stesso. C'è da dire che anche quando riesco a raggiungere l' erezione il mio pene è comunque flaccido e non adeguato alla penetrazione. Questo è un problema che da mesi a questa parte mi si presenta anche nella masturbazione. Inoltre ho un desiderio sessuale prettamente basso rispetto a qualche anno fa, che col tempo sta andando a scemare. Lo scorso anno ho effettuato una visita andrologica, ove lo specialista ha effettuato un controllo totale tramite ecografia partendo dal collo, continuando per organi i quali avrebbero potuto causare la deficienza sino ad arrivare alla zona pubica. Dalle ecografie non è risultata nessuna negatività, tranne per una varicocele al testicolo sinistro, che a parere dello specialista non comportava alcuna conseguenza. Inoltre ho effettuato esami del testosterone totale, libero e prolattina. Nonostante io sia attivissimo in ambito sportivo i livelli sono veramente ai limiti minimi e la prolattina invece è di pochissimo più alta del limite del laboratorio. Spermiogramma e spermiocultura regolari. Il medico così mi ha prescritto sildenafil 25 mg e da allora l'ho iniziato ad usare regolarmente prima dei rapporti. Il problema è che un lieve miglioramento c'è stato, ma comunque non sono mai stato in grado di ottenere due erezioni in poco tempo o erezioni particolarmente forti come quando ero più piccolo. Inoltre soffro di eiaculazione precoce, tant'è vero che in manco un paio di minuti dalla penetrazione eiaculo. Vorrei aggiungere che anni fa mi è stato asportato il frenulo ed è stato effettuata un'incisione verticale sul prepuzio, poiché la pelle era poco elastica e mi si formava un anello sotto il glande che me lo strozzava provocandomi dolori e fastidi. Però allora il pene rimaneva eretto, forse stesso per il fatto che il prepuzio lo strozzava.. Un mesetto fa ho avuto rapporti con una ragazza senza protezioni e non so se sia quella la causa ho iniziato a soffrire di bruciore durante la minzione, sia in procinto di urinare, sia nell'atto dell'eiaculazione. Ho prenotato così una visita dall'urologo, ma mi viene a pensare a un' infiammazione dell'uretra o della prostata, la quale, non fu esaminata dallo specialista con palpazione interna o con sonde. Può a 22 anni essere causa di deficienza erettile?
Può essere che il mio pene era perfetto con frenulo breve e anello fimotico, poiché anche se dolorante era eretto e avevo il problema opposto, cioè che alla fine dell'atto non riuscivo più a tornare allo stadio normale? Spero in vostra risposta e in possibili teorie, che terrò presente allo specialista. Cordiali saluti.
Sono Giulio, e ho 22 anni. Vi espongo il mio problema: non riesco a mantenere una valida erezione durante i rapporti, sia perché ho difficoltà a ottenere l'erezione, sia perché ho ancor più difficoltà a mantenerla. C'è da premettere che senza una stimolazione fisica da parte mia o del mio partner l'erezione è completamente assente. Anche con partner diverse il problema è sempre lo stesso. C'è da dire che anche quando riesco a raggiungere l' erezione il mio pene è comunque flaccido e non adeguato alla penetrazione. Questo è un problema che da mesi a questa parte mi si presenta anche nella masturbazione. Inoltre ho un desiderio sessuale prettamente basso rispetto a qualche anno fa, che col tempo sta andando a scemare. Lo scorso anno ho effettuato una visita andrologica, ove lo specialista ha effettuato un controllo totale tramite ecografia partendo dal collo, continuando per organi i quali avrebbero potuto causare la deficienza sino ad arrivare alla zona pubica. Dalle ecografie non è risultata nessuna negatività, tranne per una varicocele al testicolo sinistro, che a parere dello specialista non comportava alcuna conseguenza. Inoltre ho effettuato esami del testosterone totale, libero e prolattina. Nonostante io sia attivissimo in ambito sportivo i livelli sono veramente ai limiti minimi e la prolattina invece è di pochissimo più alta del limite del laboratorio. Spermiogramma e spermiocultura regolari. Il medico così mi ha prescritto sildenafil 25 mg e da allora l'ho iniziato ad usare regolarmente prima dei rapporti. Il problema è che un lieve miglioramento c'è stato, ma comunque non sono mai stato in grado di ottenere due erezioni in poco tempo o erezioni particolarmente forti come quando ero più piccolo. Inoltre soffro di eiaculazione precoce, tant'è vero che in manco un paio di minuti dalla penetrazione eiaculo. Vorrei aggiungere che anni fa mi è stato asportato il frenulo ed è stato effettuata un'incisione verticale sul prepuzio, poiché la pelle era poco elastica e mi si formava un anello sotto il glande che me lo strozzava provocandomi dolori e fastidi. Però allora il pene rimaneva eretto, forse stesso per il fatto che il prepuzio lo strozzava.. Un mesetto fa ho avuto rapporti con una ragazza senza protezioni e non so se sia quella la causa ho iniziato a soffrire di bruciore durante la minzione, sia in procinto di urinare, sia nell'atto dell'eiaculazione. Ho prenotato così una visita dall'urologo, ma mi viene a pensare a un' infiammazione dell'uretra o della prostata, la quale, non fu esaminata dallo specialista con palpazione interna o con sonde. Può a 22 anni essere causa di deficienza erettile?
Può essere che il mio pene era perfetto con frenulo breve e anello fimotico, poiché anche se dolorante era eretto e avevo il problema opposto, cioè che alla fine dell'atto non riuscivo più a tornare allo stadio normale? Spero in vostra risposta e in possibili teorie, che terrò presente allo specialista. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 06/02/2017.
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