Nervo pudendo
Salve
Sono un ragazzo di 25 anni e da circa 3 mesi ho questo problema.....durante un normale rapporto sessuale ho praticato il cosiddetto "coito interrotto"( soffro da sempre di eiaculazione precoce e devo praticarlo abbastanza spesso per non "finire" subito) e ho perso l'erezione senza recuperarla affatto anche dopo svariati tentativi di stimolazione della partner. Non ho dato peso al problema e sono tornato a casa, quando ho avvertito una strana sensazione, come di un corpo estraneo nel retto. Preoccupato dopo alcuni giorni sono andato dal mio medico di base che dopo avermi praticato l'esplorazione rettale con il dito mi ha prescritto Tavanic e prostaplant dicendomi che probabilmente avevo una piccola infiammazione prostatica. Col passare del tempo non ho avvertito miglioramenti e sentendomi sempre più depresso, causa il fastidio insistente, erezioni deboli(anche quelle mattutine) o assenti anche per più giorni mi sono recato da un andrologo. Mi ha fatto l'ecografia dicendomi che la prostata era di dimensioni normalissime, di non preoccuparmi per le mie erezioni dicendomi che sarebbero tornate normali. Il referto e stato: prostata parenchimatosa,liscia,non dolente.dolenzia alla palpazione dell apice prostatico.Mi ha prescritto pelvilen, mictalase supposta e di continuare con il prostaplant. A distanza di 1 mese ho avuto alti e bassi ma ho dubbi che mi assillano. Dato che non ho mimizione frequente o dolorosa, vado di corpo regolare, ho solo la sensazione di avere qualcosa nel retto e saltuariamente dei forti fastidi all'interno dell'ano, ho inoltre assenza di erezioni spontanee ormai da molto tempo (tranne al mattino ma è debole e scompare dopo pochi secondi) è possibile che io soffra di nevralgia del pudendo? Premetto che vado in bici a livello agonistico da sempre, inoltre 3 anni fa mi è stata diagnosticata una lombosciatalgia a livello sacrale ( che tutt ora mi perseguita ma ho imparato a conviverci). Ogni tanto avverto anche un leggero formicolio al livello del cocige e dei tremori insistenti tra l'ano e lo scroto. Posso escludere prostatite senza esame PSA e spermiocultura anche se ecograficamente sta bene? Ritornerò ad avere erezioni normali o ci può essere una causa organica oltre che psicologica (prostata ok, ma erezioni deboli da 3mesi)? Quanto tempo ci vuole per guarire nel caso sia una semplice infiammazione perianale dovuta a coito interrotto ripetuto? Si guarisce da nevralgia del pudendo? C'è correlazione tra lombosciatalgia e infiammazione pudendo?perché da quando ho questa infiammazione sono aumentate le polluzioni notturne con dolori all'anno?
Grazie anticipatamente e mi scuso per eventuali errori grammaticali e di sintassi.
Sono un ragazzo di 25 anni e da circa 3 mesi ho questo problema.....durante un normale rapporto sessuale ho praticato il cosiddetto "coito interrotto"( soffro da sempre di eiaculazione precoce e devo praticarlo abbastanza spesso per non "finire" subito) e ho perso l'erezione senza recuperarla affatto anche dopo svariati tentativi di stimolazione della partner. Non ho dato peso al problema e sono tornato a casa, quando ho avvertito una strana sensazione, come di un corpo estraneo nel retto. Preoccupato dopo alcuni giorni sono andato dal mio medico di base che dopo avermi praticato l'esplorazione rettale con il dito mi ha prescritto Tavanic e prostaplant dicendomi che probabilmente avevo una piccola infiammazione prostatica. Col passare del tempo non ho avvertito miglioramenti e sentendomi sempre più depresso, causa il fastidio insistente, erezioni deboli(anche quelle mattutine) o assenti anche per più giorni mi sono recato da un andrologo. Mi ha fatto l'ecografia dicendomi che la prostata era di dimensioni normalissime, di non preoccuparmi per le mie erezioni dicendomi che sarebbero tornate normali. Il referto e stato: prostata parenchimatosa,liscia,non dolente.dolenzia alla palpazione dell apice prostatico.Mi ha prescritto pelvilen, mictalase supposta e di continuare con il prostaplant. A distanza di 1 mese ho avuto alti e bassi ma ho dubbi che mi assillano. Dato che non ho mimizione frequente o dolorosa, vado di corpo regolare, ho solo la sensazione di avere qualcosa nel retto e saltuariamente dei forti fastidi all'interno dell'ano, ho inoltre assenza di erezioni spontanee ormai da molto tempo (tranne al mattino ma è debole e scompare dopo pochi secondi) è possibile che io soffra di nevralgia del pudendo? Premetto che vado in bici a livello agonistico da sempre, inoltre 3 anni fa mi è stata diagnosticata una lombosciatalgia a livello sacrale ( che tutt ora mi perseguita ma ho imparato a conviverci). Ogni tanto avverto anche un leggero formicolio al livello del cocige e dei tremori insistenti tra l'ano e lo scroto. Posso escludere prostatite senza esame PSA e spermiocultura anche se ecograficamente sta bene? Ritornerò ad avere erezioni normali o ci può essere una causa organica oltre che psicologica (prostata ok, ma erezioni deboli da 3mesi)? Quanto tempo ci vuole per guarire nel caso sia una semplice infiammazione perianale dovuta a coito interrotto ripetuto? Si guarisce da nevralgia del pudendo? C'è correlazione tra lombosciatalgia e infiammazione pudendo?perché da quando ho questa infiammazione sono aumentate le polluzioni notturne con dolori all'anno?
Grazie anticipatamente e mi scuso per eventuali errori grammaticali e di sintassi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 01/02/2017.
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