Problemi erezione e altro

Gentili dottori,

vi scrivo tentando brevemente di raccontare la mia problematica.
Negli ultimi giorni ho avuto un calo marcato della libido, una sensazione di stanchezza, e difficoltà conseguenti nel rapporto sessuale. Mentre con la masturbazione le problematiche sono state quasi assenti.
Dopo un rapporto sessuale di inizio gennaio ho avuto un episodio di emospermia isolato, per il quale mi sono allarmato. Ho effettuato successivamente esame andrologico con ecografia addominale della prostata, testicoli e genitali. Tutto risultato nella norma, salvo all'ecodoppler un varicocele sn di primo grado. Avevo mesi prima effettuato per controllo di routine gli esami tiroidei (anticorpi e ormoni) risultati nella norma.

Tuttavia l'episodio di emospermia ha inciso sulla mia serenità nei rapporti sessuali mettendomi incosciamente una paura di rivedere sangue dopo ogni rapporto.
Ultimamente quest'ansia, sebbene l'episodio non si sia più ripetuto, mi ha portato a un calo della libido e una difficoltà erettiva con la mia partner.
Aggiungo che vengo da un periodo di forte stress derivante dall'acquisto della casa, con conseguenti lavori di ristrutturazione molto combattuti e molto impegnativi in termini di energie spese e problemi affrontati, e da un cambio del mio lavoro effettuato sempre nello stesso periodo. In un certo senso tra il mese di giugno e il mese di dicembre dello scorso anno ho rivoluzionato drasticamente alcuni aspetti della mia vita e adesso mi ritrovo ad aver a che fare con un nuovo ambiente. L'episodio di emospermia si è quindi aggiunto a questo quadro.
In questi mesi lo stress mi ha portato pure ad avere delle dermatiti, ad oggi però scomparse.
Sono andato a vivere nella nuova casa da poco, e ancora non mi sono abituato alla nuova situazione, tuttavia prima dell'episodio in questione riuscivo ad avere una vita sessuale abbastanza regolare (2/3 rapporti settimanali e qualche masturbazione individuale).
Adesso invece mi sento scarico mentalmente e fisicamente.
Nonostante abbia effettuato una visita andrologica non riesco ad inquadrare correttamente il problema per capire come venirne fuori . Ci soffro molto.
Rilevo, infine, che ho avuto un'influenza stagionale due settimane fa, ho fatto aerosol e assunto antibiotico per 5 giorni a causa di muco verde.
Sto assumendo sustenium plus e pappa reale da una decina di giorni.

Grazie in anticipo,
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore, il deficit erettivi circolatorio, prostatici, ormonale, neurologico, psicologico. Se le cause organiche sono state scartate (se ne accerti) rimangono quelle psicologiche per le quali un colloquio con bravo psicologo sarà illuminante
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Nonostante abbia effettuato una visita andrologica non riesco ad inquadrare correttamente il problema per capire come venirne fuori "

La diagnosi andrò-sessuologica equivale ad inquadrare il
Problema, il come venirne fuori si chiama protocollo terapeutico.

L'esclusione delle cause organiche inoltre, non esclude automaticamente la presenza di cause psichiche.

Ed anche quelle psichiche obbligano ad una diagnosi psico-sessuologica completa e competente.

Alle indicazioni via ricevute la invito alla lettura di questo materiale.

http://www.valeriarandone.it/articoli/177-sessuologia-andrologia/
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Utente
Utente
Buongiorno, come suggerito ho effettuato nuova visita andrologica che ha escluso la sussistenza di ragioni organiche.
Io sento però come un blocco alla sessualità derivante dalla paura di rivedere sperma macchiato di sangue oltre che dalla stanchezza mentale e fisica accumulata negli ultimi mesi.
Quando mi sveglio di notte in fase rem ho erezioni forti e durature. Ho anche qualche erezione spontanea durante il giorno.
Però all'atto sessuale (con altra donna o con masturbazione) sfuggo.
Ho notato di avere erezioni e interesse sessuale leggendo racconti erotici.
Il dottore mi ha prescritto degli integratori naturali da prendere per 20 giorni.

Avete qualche consiglio?

[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317

"Buongiorno, come suggerito ho effettuato nuova visita andrologica che ha escluso la sussistenza di ragioni organiche."

Manca del tutto l'aspetto psico-sessuologico

[#5]
Utente
Utente
Ritiene che ho un momento di stanchezza e stress generale. Mi ha anche detto che la masturbazione da porno che ho effettuato in questi anni non è utile.
Non ho parlato con un sessuologo.
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Dovrebbe farlo!
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Gli i tegratori non servono vada da psico. Le servirà. La stupidità internettiana a proposito di andrologia è che si operino le cisti dell epididimo e che gli psicologi siano i dottori dei matti
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Immagino che lei non ha letto nemmeno una lettura di quelle che le ho allegato, altrimenti non scriverebbe quello che ha scritto e non farebbe queste domande.
[#9]
Utente
Utente
Buonasera,
Vi scrivo per aggiornarvi sulla mia situazione.
Ho avuto dei periodo altalenanti con prestazioni sessuali soddisfacenti e altri con assenza di desiderio.
Il problema sta proprio lì: se mi eccito non c'è alcun problema , l'erezione e' perfetta e duratura, il problema è' che questa eccitazione spesso non c'è in quanto la mia mente e' sobbarcata da stress lavorativo e quotidiani che in questo periodo sembrano non lasciare spazio ad altro. Vivo una fase piuttosto intensa e carica di scadenze e responsabilità al lavoro.

Per scrupolo ho effettuato ulteriori valutazioni andrologiche con esami ormonali, aspetto metabolico e glicemico, emocromo, risultati nella norma. In particolare un ottimo livello di testosterone quasi ai limiti massimi e un'ecografia basale peninea dalla quale emerge una situazione assolutamente normale.

Mi chiedo allora: perché nonostante un ottimo testosterone non ho interesse per il sesso? Nemmeno in via autoerotica. Questa settimana mi sono masturbato 3 volte però raggiungo l'eiaculazione piuttosto velocemente.

L'andrologo mi ha detto che potrei prendere un po' di levitra per sbloccare la situazione, aggiungendo però che senza appropriato stimolo il farmaco non funziona.
Io non credo di averne bisogno, proprio perché se mi scatta la chimica celebrale il sangue affluisce bene. Il problem and e' che sembro asessuato.

Come suggerito dalla dottoressa randone ho iniziato un percorso psicoanalitico che pur aiutandomi molto su altri aspetti non ha inciso invece su questo.
Ho anche notato che da quando le responsabilità della vita hanno preso il sopravvento (dal 2012 momento in cui mi sono laureato e sono andato a convivere e a lavorare) ho avuto erezioni mattutine scarse e libido calante sebbene non a questi livelli. Per anni ho talvolta fatto sesso per rispettare una tabella di marcia e non poter dire che non ho una regolare attività sessuale. Questo in alcuni rapporti sessuali mi ha pesato e ho avuto reazioni di fastidio. La mia ragazza e' sessualmente molto attiva quindi ho sempre cercato di soddisfarla. Penso che questo periodo non mi peserebbe così tanto se fossi single, probabilmente nemmeno avrei fatto tutti questi accertamenti che ho fatto. Però essere in copia mi impone di considerare il benessere anche dell'altro.
Aggiungo infine che sono un tipo abbastanza anaffettivo e restio al contatto affettuoso.

Cosa ne pensate?
Come potrei orientarmi meglio per uscire da questo periodo altalenante?
[#10]
Dr. Giacomo Luigi Del Monte Psicologo, Psicoterapeuta 215
Gentile utente
Lei scrive "Come suggerito dalla dottoressa randone ho iniziato un percorso psicoanalitico che pur aiutandomi molto su altri aspetti non ha inciso invece su questo." quindi le vorrei chiedere se si è affidato ad un collega Perfezionato in Sessuologia perchè la sensazione è che lei abbia un bisogno di parlare molto, al momento, della sua sessualità. Ne parla costantemente con il collega?
Buone cose

Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it

[#11]
Utente
Utente
No molto poco purtroppo. Forse dovrei trovare qualcuno perfezionato in sessuologia. Mi sono sino ad ora orientato sul versante andrologico del problema, forse non volendo capire che in realtà potrebbe essere più mentale.
[#12]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Mi scusi, ho mal capito ma è in cura da un collega psicoanalista?
[#13]
Utente
Utente
Si ma solo perché lo ero già da un annetto per episodi di ansia e attacchi di panico che sono totalmente scomparsi. E' stato un percorso molto utile nel quale però abbiamo indagato aspetti differenti dalla sessualità. Negli ultimi incontri ho provato ad esternare il mio ultimo disagio, ma credo si tratti di un approccio differente.
[#14]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Anche se differente, è sempre un clinico.
Se si trova bene prosegua, anzi è avvantaggiato dall'intimità pregressa.

Se il disagio prosegue valiti di cambiare professionista, ma solo in seconda battuta.
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