La ragazza puo' comunque essere ancora infetta anche se il pap test risulta negativo

Salve gentile staff di medicitalia.
ho letto vari forum tantissime nozioni sulla pericolosità del papilloma virus sia per le donne sia per gli uomini. Come sempre l'informazione online è spesso contraddittoria e l'utente finisce per essere confuso.

Ho appena conosciuto una ragazza (di 25 anni) che un paio di anni fa era stata affetta da Papilloma Virus e che adesso sembrerebbe "guarita " e periodicamente si sottopone al PAP test per controllo e risulta sempre negativo.

Il mio dubbio è : la ragazza puo' comunque essere ancora infetta anche se il PAP test risulta negativo? Come mi devo comportare? Devo avere paura di essere infettato anche io? Ci sono dei test che lei potrebbe fare per dimostrare di non essere più contagiosa oltre al normale Pap test?

Ho letto inoltre di studi che dimostrano il passaggio del virus non solo tramite rapporto sessuale completo ma anche tramite il semplice "bacio alla francese". Su questo vorrei dei chiarimenti e vorrei capire se potrei essere infettato dalla ragazza in questione anche solo con il bacio.

Ultima domanda: indipendentemente da questa persona che ho appena conosciuto, essendo io in età sessualmente attiva, ci sono dei test cui posso sottopormi periodicamente per essere sicuro di non essere affetto da ceppi di papilloma virus particolarmente pericolosi senza esserne a conoscenza?

In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Come tutti i virus, anche HPV circola per l'organismo, in particolare con la rete linfatica, e si localizza nelle mucose (in particolare quelle genitali e del colon-retto-ano) o nell'epidermide. Degli oltre 100 sottotipi solo una decina sono le forme pericolose e che attaccano le mucose. Le forme delle lesioni da HPV sono le verruche (cute), i condilomi (mucose ano-genitali), le trasformazioni cancerose (collo dell'utero, retto-colon, a volte le mucose della bocca). Prima di innescare le forme cancerose, nella maggior parte dei casi il virus viene eliminato dal sistema immunitario, purché questo sia efficiente. Il virus si trasmette per via diretta ma anche da ambienti sporchi o non adeguatamente puliti. Per la valutazione della sua presenza si può eseguire una PCR quantitativa e/o qualitativa sul sangue o da tampone delle aree sospette della presenza di infezione. Se queste sono negative, il virus ha una altissima probabilità di non esserci, ma potrebbe anche essere nascosto o non manifesto (come per tutti i virus). Il Pap-test valuta unicamente le trasformazioni cancerose o precanceroso-infiammatorie da sospetta presenza del virus o da altri fattori, ma nulla può dire sulla reale presenza del virus. A parte la buona igiene personale e degli ambienti e uno stile di vita sano, l'unica reale prevenzione attualmente disponibile è il vaccino tetra o nonavalente (meglio questo) che purtroppo è gratuito solo per le donne e i maschi (con gli ultimi LEA) giovani (adolescenti) o per particolari categorie di soggetti... per gli altri è a totale carico loro... ma in certe condizioni vale la pena farlo.
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Utente
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Dr. Rando, la ringrazio per la celere e completa risposta.

Ho un'ultima domanda per lei.
Nel mio caso specifico,come devo comportarmi? con la persona in questione ho solo avuto qualche bacio (con la lingua) e null'altro. Solo dopo ho saputo che la persona è stata affetta da papilloma (ceppi 2 e 46 ).
Lei mi ha detto di non aver mai avuto condilomi in bocca ma solo al livello ano/genitale .
Sono ad alto rischio contagio? Devo essere preoccupato? Essendo passati solo un paio di giorni dall'accaduto, posso fare qualcosa per scongiurare l'eventuale rischio di infezione?
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Non credo ci sia da preoccuparsi, ma effettuare il vaccino le darà un buon elemento di sicurezza ora e nel tempo. Tenga presente che il vaccino consiste di tre iniezioni (la prima, poi la seconda dopo 60 giorni dalla prima e la terza dopo 180 giorni dalla prima). La prevenzione poi si fa sostanzialmente con la buona pulizia (tanta acqua corrente per lavarsi).
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Utente
Utente
La ringrazio per il consiglio! comunque le ho dato una informazione errata. mi sono fatto dare dalla persona in questione il test cui si era sottoposta. I ceppi cui era risultata positiva sono il 53 e il 73
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Appunto.... meglio fare il vaccino e curare la pulizia personale e ambientale.
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Utente
Utente
La ringrazio veramente tanto per la cortesia e la disponibilità.
Le informazioni che si trovano in giro sono spesso discordanti e confusionari e spesso tendono a fare allarmare più del dovuto!

effettuero' il prima possibile il vaccino 9-valente anche se ho letto che protegge da ceppi di HPV diversi da quelli a cui teoricamente potrei essere stato esposto, ma comunque lo effettuerò lo stesso anche con valore preventivo per il futuro.

L'unica cosa che non ho capito è se ci sono dei ceppi di questo virus particolarmente pericolosi per il cavo orale più di altri e se il 53 e il 73 ne fanno parte
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
I ceppi ad alto rischio sono sempre gli stessi per qualunque mucosa. Il vaccino nonavalente induce attività protettiva verso tutti i ceppi a rischio e non per una sorta di induzione della reattività incrociata. In ogni caso ciò che conta di più è l'efficienza del suo sistema immunitario che deve proteggerla e può farlo solo se lo stile di vita sia in buon equilibrio sotto tutti i punti di vista.
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Utente
Utente
E' stato chiarissimo e gentilissimo.
La ringrazio infinitamente per le informazioni fornitemi.
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