Tutto sembrava risolto quando dopo 8-9 mesi dall'intervento è ritornata l'emospermia con
Un saluto a tutti!Ho 33 anni e vorrei un vostro parere in merito alla mia situazione.
Tre anni fa accusai disturbi di eiaculazione dolorosa e difficoltà a iniziare la minzione con diminuzione del getto.All'improvviso una sera,alla fine della minzione, vidi che l'ultimo getto d'urina era misto con sangue.
Dopo aver consultato il mio medico curante,che mi consigliò un'urinocoltura (con esito negativo),andai da uno specialista urologo il quale mi consigliò 3 mesi di cura con Permixon + ecografia completa apparato urinario perchè secondo lui avevo una congestione prostatica.L'esame ecografico era nella norma a parte la presenza di un po' di renella nel rene sx .L'esame alla prostata tramite eco-transrettale evidenziava alcune calcificazioni a livello della zona periuretrale.Esaminati gli esiti lo specialista mi disse di continuare pure col Permixon per 3 mesi+idratazione.Dopo 4 mesi non avevo perdite di sangue ne nelle urine nè nello sperma ma avevo la minzione difficoltosa (infatti urinavo quasi a gocce dovendo addirittura spingere come per "andare di corpo").
Andai di nuovo dallo specialista il quale mi consigliò una uretrocistoscopia perchè sospettava una sclerosi del collo vescicale.
Questo fu l'esito dell'esame: "Uretra peniena : flogosi evidente"
"Uretra prostatica : evidente sclerosi collo vescicale anche in visione retrograda."
Così il medico specialista mi consigliò un intervento di TUIL monolaterale,rassicurandomi sull'esito dell'intervento.
Visto che ormai urinavo con molta difficoltà mi sottoposi all'intervento che riuscì e dopo alcune settimane mi sentìì decisamente meglio sia per la minzione che per l'eiaculazione che non era più dolorosa, ne vi era presenza di sangue.
Tutto sembrava risolto quando dopo 8-9 mesi dall'intervento è ritornata l'emospermia con eiaculazione talvolta dolorosa e talvolta no.
Per concludere: sto andando avanti da 3 anni con questo problema (la minzione va bene, il getto va bene a parte la presenza talvolta di sangue nelle ultime gocce di urina e bruciori alla fine della minzione)ma l'eiaculazione talvolta è un po' dolorosa e lo sperma è stato raramente del colore naturale che deve avere ma talvolta è rosso, talvolta rosso scuro.Nel 2007 ho fatto un'altra cistoscopia che evidenziava una flogosi del collo vescicale,in più fino ad oggi ho fatto almeno 3 urinocolture tutte negative,una spermiocoltura + tampone uretrale + ricerca miceti tutti con esito negativo (a parte la presenza di streptococco beta emolitico di gruppoB).
Più volte sono tornato dal mio specialista con gli esiti degli esami suddetti ed egli mi prescrisse tutte le volte Chinoplus+Danzen+Uticran per tre mesi tranne l'ultima volta che mi prescrisse Ciproxin+Acidif per tre mesi.Così mi sono curato in questi anni fino ad oggi.
Ora però sono stufo,non vedo miglioramenti (anche se per fortuna non ci sono peggioramenti)e non so più cosa fare.Vorrei tanto che questo problema si risolvesse perchè ormai non ho più una attività sessuale con la mia ragazza a causa del fatto che questo problema mi provoca molto disagio.
Attendo un vostro parere,mi scuso per essermi dilungato e Vi ringrazio per la vostra cortesia.
Tre anni fa accusai disturbi di eiaculazione dolorosa e difficoltà a iniziare la minzione con diminuzione del getto.All'improvviso una sera,alla fine della minzione, vidi che l'ultimo getto d'urina era misto con sangue.
Dopo aver consultato il mio medico curante,che mi consigliò un'urinocoltura (con esito negativo),andai da uno specialista urologo il quale mi consigliò 3 mesi di cura con Permixon + ecografia completa apparato urinario perchè secondo lui avevo una congestione prostatica.L'esame ecografico era nella norma a parte la presenza di un po' di renella nel rene sx .L'esame alla prostata tramite eco-transrettale evidenziava alcune calcificazioni a livello della zona periuretrale.Esaminati gli esiti lo specialista mi disse di continuare pure col Permixon per 3 mesi+idratazione.Dopo 4 mesi non avevo perdite di sangue ne nelle urine nè nello sperma ma avevo la minzione difficoltosa (infatti urinavo quasi a gocce dovendo addirittura spingere come per "andare di corpo").
Andai di nuovo dallo specialista il quale mi consigliò una uretrocistoscopia perchè sospettava una sclerosi del collo vescicale.
Questo fu l'esito dell'esame: "Uretra peniena : flogosi evidente"
"Uretra prostatica : evidente sclerosi collo vescicale anche in visione retrograda."
Così il medico specialista mi consigliò un intervento di TUIL monolaterale,rassicurandomi sull'esito dell'intervento.
Visto che ormai urinavo con molta difficoltà mi sottoposi all'intervento che riuscì e dopo alcune settimane mi sentìì decisamente meglio sia per la minzione che per l'eiaculazione che non era più dolorosa, ne vi era presenza di sangue.
Tutto sembrava risolto quando dopo 8-9 mesi dall'intervento è ritornata l'emospermia con eiaculazione talvolta dolorosa e talvolta no.
Per concludere: sto andando avanti da 3 anni con questo problema (la minzione va bene, il getto va bene a parte la presenza talvolta di sangue nelle ultime gocce di urina e bruciori alla fine della minzione)ma l'eiaculazione talvolta è un po' dolorosa e lo sperma è stato raramente del colore naturale che deve avere ma talvolta è rosso, talvolta rosso scuro.Nel 2007 ho fatto un'altra cistoscopia che evidenziava una flogosi del collo vescicale,in più fino ad oggi ho fatto almeno 3 urinocolture tutte negative,una spermiocoltura + tampone uretrale + ricerca miceti tutti con esito negativo (a parte la presenza di streptococco beta emolitico di gruppoB).
Più volte sono tornato dal mio specialista con gli esiti degli esami suddetti ed egli mi prescrisse tutte le volte Chinoplus+Danzen+Uticran per tre mesi tranne l'ultima volta che mi prescrisse Ciproxin+Acidif per tre mesi.Così mi sono curato in questi anni fino ad oggi.
Ora però sono stufo,non vedo miglioramenti (anche se per fortuna non ci sono peggioramenti)e non so più cosa fare.Vorrei tanto che questo problema si risolvesse perchè ormai non ho più una attività sessuale con la mia ragazza a causa del fatto che questo problema mi provoca molto disagio.
Attendo un vostro parere,mi scuso per essermi dilungato e Vi ringrazio per la vostra cortesia.
[#1]
Egregio signore,
temo che con delle calcificazioni periuretrali l' emospermia sia un fenomeno che la accompagnerà: a causa del grattamento sui vasi periuretrali.
La terapia assegnatale è correttissima, mi permetto di aggiungere di evitare insaccatti, piccanti, alcoolici e bicicletta. Purtoppo ha un prtoblema che costituisce una delle grandi rogne del nostro mestiere
temo che con delle calcificazioni periuretrali l' emospermia sia un fenomeno che la accompagnerà: a causa del grattamento sui vasi periuretrali.
La terapia assegnatale è correttissima, mi permetto di aggiungere di evitare insaccatti, piccanti, alcoolici e bicicletta. Purtoppo ha un prtoblema che costituisce una delle grandi rogne del nostro mestiere
[#2]
Utente
Gentile Dott. Cavallini,la ringrazio per la risposta.Non avevo scritto nel mio precedente messaggio i dolori che sento.
Infatti mi capita ogni tanto di accusare dolore al testicolo sx e nella zona centrale in corrispondenza dello scroto.Talvolta il fastidio è molto accentuato che oltre al testicolo sx si irradia all'interno coscia sx.Questo oltre alla sensazione di bruciore al termine della minzione.
Purtroppo anche l'eiaculazione (più che precoce) magari si limitasse solo all'emospermia!
Infatti dopo di essa sento dei dolori fastidiosi.
Ormai anche la mia ragazza (molto comprensiva) ha notato un calo del desiderio da parte mia a causa questo problema.Infatti direi che ormai l'atto sessuale per me più che un piacere è diventato un dis-piacere e ho anche paura di avere delle eiaculazioni...chissà possa peggiorare qualcosa...La ringrazio per la risposta anche se non è che mi conforti molto il fatto che non ci sia un rimedio.
Secondo lei quindi,oltre alla cura dell'alimentazione,il fatto di continuare ciclicamente la terapia senza antibiotico ma solo con uticran o acidif (ad esempio come il mio medico mi ha consigliato 2 cp al dì per 20gg al mese) può essere utile?
Al di là dei superalcolici,quanto incidono per un problema come il mio, il consumo di caffè (nel mio caso 3 tazzine al giorno)o magari il bicchiere di vino bevuto ai pasti ?
La ringrazio moltissimo.
Infatti mi capita ogni tanto di accusare dolore al testicolo sx e nella zona centrale in corrispondenza dello scroto.Talvolta il fastidio è molto accentuato che oltre al testicolo sx si irradia all'interno coscia sx.Questo oltre alla sensazione di bruciore al termine della minzione.
Purtroppo anche l'eiaculazione (più che precoce) magari si limitasse solo all'emospermia!
Infatti dopo di essa sento dei dolori fastidiosi.
Ormai anche la mia ragazza (molto comprensiva) ha notato un calo del desiderio da parte mia a causa questo problema.Infatti direi che ormai l'atto sessuale per me più che un piacere è diventato un dis-piacere e ho anche paura di avere delle eiaculazioni...chissà possa peggiorare qualcosa...La ringrazio per la risposta anche se non è che mi conforti molto il fatto che non ci sia un rimedio.
Secondo lei quindi,oltre alla cura dell'alimentazione,il fatto di continuare ciclicamente la terapia senza antibiotico ma solo con uticran o acidif (ad esempio come il mio medico mi ha consigliato 2 cp al dì per 20gg al mese) può essere utile?
Al di là dei superalcolici,quanto incidono per un problema come il mio, il consumo di caffè (nel mio caso 3 tazzine al giorno)o magari il bicchiere di vino bevuto ai pasti ?
La ringrazio moltissimo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 14/11/2008.
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