Nodulo nell'asta del pene
vi scrivo relativamente a ciò che segue: ho 43 anni, circa 15gg fa ho notato sull'asta del pene, sulla parte destra spostata leggermente verso il basso, una piccola protuberanza che li per li mi ha dato l'impressione di essere una qualcosa come una venetta indurita, però ho notato che le venette sono sulla pelle e la protuberanza risiede al di sotto di essa lungo l'asta.
La protuberanza di qualche millimetro (non so di preciso) mi pare sia rimasta invariata nelle dimensioni da quando me ne sono accorto.
Per qualche giorno ho trascurato la cosa, poi sono andato dal medico di famiglia perchè dovevo andarci per altre cose e visto che c'ero mi sono fatto visitare descrivendogli il problema.
Non ho alcun dolore ne bruciore ne altro di visivo sul glande, ne problemi di erezione.
Il mio medico in un primo momento si è spaventato pensando si potesse trattare di induratio pensi plastica, poi durante la palpazione (si avverte anche in assenza di erezione) ha specificato che la protuberanza che lui ha catalogato come "cisti" non pare aderente al corpo cavernoso ma appare superficiale e ha escluso quella patologia consigliandomi comunque un' ecografia.
In questi giorni sono dovuto andare all'ospedale perchè un mio caro ha subito un intervento chirurgico a un rene e l'urologo che l'ha operata mi ha fatto la gentilezza di darmi un'occhiata facendomi l'ecografia.
Dopo aver inizialmente diagnosticato un inizio di induratio , approfondendo l'esame, ha individuato anch'esso una cisti di non ben identificata natura, ma mi ha tranquillizzato sostenendo che comunque non è il caso di preoccuparsi perchè non nasconde patologie degne di nota.
Secondo lui se la cisti non ingrossa e non mi da fastidio, può rimanere dov'è.
L'urogolo però non mi ha convinto pienamente perchè tra le altre cose, a metà visita ha detto che per avere certezze maggiori si doveva eseguire una eco con una sonda specifica in dotazione agli andrologi, però non me l'ha messa come una cosa da fare necessariamente, ma come un qualcosa da fare proprio se voglio essere certo al 100% ma secondo lui (come per i medico di base) trattasi di cisti.
Io sono un po pauroso e sono poco convinto, temo che possa trattarsi comunque di IPP o di altro ancora più allarmante.
Temo di dover intervenire tardivamente quando il problema possa aver causato un'incurvatura in erezione.
Vi chiedo, potrebbe essere un inizio di induratio penis plastica non riconosciuta che magari ai primi stadi si presenta in tal modo?
Possibile che due medici, uno generico e uno specialista, abbiano tratto le medesime conclusioni sbagliando entrambi?
Una IPP può avere tali mostranze negli stadi iniziali?
Cosa mi consigliate di fare?
La protuberanza di qualche millimetro (non so di preciso) mi pare sia rimasta invariata nelle dimensioni da quando me ne sono accorto.
Per qualche giorno ho trascurato la cosa, poi sono andato dal medico di famiglia perchè dovevo andarci per altre cose e visto che c'ero mi sono fatto visitare descrivendogli il problema.
Non ho alcun dolore ne bruciore ne altro di visivo sul glande, ne problemi di erezione.
Il mio medico in un primo momento si è spaventato pensando si potesse trattare di induratio pensi plastica, poi durante la palpazione (si avverte anche in assenza di erezione) ha specificato che la protuberanza che lui ha catalogato come "cisti" non pare aderente al corpo cavernoso ma appare superficiale e ha escluso quella patologia consigliandomi comunque un' ecografia.
In questi giorni sono dovuto andare all'ospedale perchè un mio caro ha subito un intervento chirurgico a un rene e l'urologo che l'ha operata mi ha fatto la gentilezza di darmi un'occhiata facendomi l'ecografia.
Dopo aver inizialmente diagnosticato un inizio di induratio , approfondendo l'esame, ha individuato anch'esso una cisti di non ben identificata natura, ma mi ha tranquillizzato sostenendo che comunque non è il caso di preoccuparsi perchè non nasconde patologie degne di nota.
Secondo lui se la cisti non ingrossa e non mi da fastidio, può rimanere dov'è.
L'urogolo però non mi ha convinto pienamente perchè tra le altre cose, a metà visita ha detto che per avere certezze maggiori si doveva eseguire una eco con una sonda specifica in dotazione agli andrologi, però non me l'ha messa come una cosa da fare necessariamente, ma come un qualcosa da fare proprio se voglio essere certo al 100% ma secondo lui (come per i medico di base) trattasi di cisti.
Io sono un po pauroso e sono poco convinto, temo che possa trattarsi comunque di IPP o di altro ancora più allarmante.
Temo di dover intervenire tardivamente quando il problema possa aver causato un'incurvatura in erezione.
Vi chiedo, potrebbe essere un inizio di induratio penis plastica non riconosciuta che magari ai primi stadi si presenta in tal modo?
Possibile che due medici, uno generico e uno specialista, abbiano tratto le medesime conclusioni sbagliando entrambi?
Una IPP può avere tali mostranze negli stadi iniziali?
Cosa mi consigliate di fare?
[#5]
L'ecografia di norma individua bene le formazioni cistiche a contenuto liquido. Occorre vedere questo reperto ecografico e correlarlo ad una visita. Le cisti del pene esistono ma sono rare. Occorre escludere con certezza la ipp. Una ecografia con. erezione indotta può dare maggiori ragguagli.
Prof. massimo porena
[#7]
Utente
ho riparlato con l'urologo che mi ha fatto l'ecografia la settimana scorsa, secondo lui non devo fare niente perché è sicuro che non si tratta di IPP.........in erezione la sento ma è diminuita sensibilmente, con pene non eretto non si percepisce più.
Il fatto che stia andandosene (spero che avvenga ovviamente) può escludere il fatto che si tratti di IPP?
Il fatto che stia andandosene (spero che avvenga ovviamente) può escludere il fatto che si tratti di IPP?
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 65.9k visite dal 25/01/2017.
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