Problemi di d.e da qualche anno

Gent.mo utente

a quanto pare sembra essere stato da diversi specialisti e che confonda gli inibitori PDE5 con pge, tuttavia sarebbe necessario che ci indicasse eventuali esami ormonali fatti oltre a descriverci come si verifica questa De e se è presente anche con la masturbazione, se sono presenti o meno erezioni mattutine e se ha una relazione stabile oppure occasionale.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

Buongiorno gent.mo dr. Maretti.
Allora il problema si presenta in questo modo : l'erezione piu' o meno c'è, ma non è più come prima,in pratica alla base il pene diventa rigido ma è diventato molto più sottile e corto nelle dimensioni... in pratica prima ad un qualsiasi stimolo, sia visivo che manuale avevo un erezione talmente forte che il glande si scopriva da solo ora invece la base è rigida ma è diventato più affusolato è il glande si scopre solo se lo faccio io... inoltre prima la risposta agli stimoli erettiva agli stimoli era molto più veloce.Le erezione mattiniere o notturne sono diventate molto sporadiche e comunque quando ci sono, sono della stessa intensità di quelle con stimolazione. Le erezioni spontanee che invece avevo durante la giornata sono completamente sparite.il d.e si presenta anche con la masturbazione, e al momento a causa di questo problema non ho ne una relazione stabile ne rapporti occasionali.
Gli esami ormonali svolti sono:

Testosterone tot=5,30 ng/ml (3,0-12,0)

Estradiolo =52,8 pg/ml (1-56)

Shbg =22,7nmol/l (20,0-70,0)

Lh=5,1mU/ml (2,8-6,8)

Prolattina =15,7ng/ml (2,5-16,2).

Inoltre recentemente ho avuto un lieve assottigliamento dei peli della barba.
Cordiali saluti.

Gent.mo utente

visto che i dosaggi ormonali sembrano nella norma è corretto come consigliato dal suo specialista fare un ecodoppler/ecografia dinamica peniena sia per valutare il flusso sia per vedere l'integrità delle strutture peniene.

Un cordiale saluto

Dottore non le nascondo il timore per questo esame.... Ma è sicuro ? O rischio nel caso non avessi già di mio un problema vascolare poi di crearlo? Perché ho letto che mi faranno un ingnezione nell pene e la cosa mi preoccupa e non poco.
Cordiali saluti

Pur essendo i valori assoluti degli ormoni nell'intervallo normale, il rapporto tra testosterone ed LH è moderatamente basso (3.4) e tra estradiolo e testosterone è discretamente alto (10.5) indicando uno squilibrio significativo, ove ovviamente i valori vengano confermati, che può avere effetti negativi sulla qualità dell'erezione e sulla funzione genitale complessiva. Inoltre l'aver osservato un aspetto grumoso dello sperma merita almeno uno spermiogramma. Pertanto penso che una maggiore attenzione su questo fronte possa essere utile.

Dottore quindi mi consiglia di riparlare prima con il mio medico per un eventuale correzione del quadro ormonale e solo dopo procedere con l' ecocolordoppler penieno?
Cordiali saluti

Prima di tutto è meglio controllare i valori (FSH, LH, Testosterone, Inibina B, AMH, Estradiolo, DHT, Prolattina) e ove si confermassero quei rapporti, vanno valutate le ragioni dello squilibrio prima di qualunque percorso terapeutico; uno spermiogramma può essere utile nel quadro della valutazione, ma probabilmente non basterà. Può anche fare l'ecodoppler penieno, ma non credo emergeranno significative alterazioni vascolari.

Gent.mo utente

personalmente cerco di basarmi sui fatti e poiché tutte le società scientifiche a livello internazionale sono in accordo che si considera basso un testosterone totale sotto i 230ng/dl indipendentemente dai rapporti con altri ormoni è chiaro che nel suo caso il testosterone non è la causa della sua DE.

Un altro fatto è "Ho dei sintomi che mi fanno pensare ad una lieve prostatie ( lievie bruciore durante la minzione, sperma grumoso)" quindi serve eventualmente un esame culturale e/o un tampone uretrale per verificare la presenza di un'infezione, tuttavia sarà lo specialista a stabilirlo in base all'obbiettività della visita.

Sperando di aver contribuito a chiarire

Un cordiale saluto

Dimenticavo ...... un altro fatto "in pratica alla base il pene diventa rigido ma è diventato molto più sottile e corto nelle dimensioni... " da ciò senza poterla visitare ma solo consigliare è opportuno verificare l'integrità delle strutture peniene e quindi procedere co ecografia dinamica peniena e quindi nello stesso contesto valutare la situazione vascolare.

Ancora cordialità

Dottore ma tra un eventuale lieve prostatie o se si confermasse,il mio attuale quandro ormonale, quale dei due problemi può dare con più probabilità problemi erettivi come quelli che ho io? Glie lo chiedo perché sinceramente sono disoccupato da qualche mese e non ho possibilità di pagarmi tutti questi esami che sono abbastanza costosi e le altre eventuali visite...Quindi se è possibile vorrei fare quelli esenziali senza spreco di denaro che aimé in questo periodo scarseggia.
Cordiali saluti

Dovendo scegliere, meglio prima valutare l'integrità vascolare peniena con l'ecodoppler. In seconda battuta ove tutto fosse a posto su tale versante potrà agire sugli altri fronti.

Gentilissimi dottori intanto vi ringrazio entrabi per il vostro aiuto.
Dottori vogliate scusarmi ma sono un po' confuso su i vostri pareri discordanti sul quadro ormonale.
Per il dr.Maretti:
1)secondo lei il testosterone va bene.... ma per quanto riguarda l' estradiolo può essere una causa dell mio problema? Secondo lei dovrebbe essere più basso?.

2)urinocultura, spermiocultura e spermogramma possono bastare per identificare un eventuale prostatite?O dovrei aggiungere anche un ecocolordoppler transrettale?

3) nel caso dall ecocolordoppler penieno risultassero danni vascolari, esistono cure farmacologiche per trattere tali problemi? O in tale caso si procede con la chirurgia?

Per entrambi i dottori :

1) l' ecocolordoppler penieno è sicuro come esame? O può causare danni vascolari?.

Vi ringrazio anticipatamente entrambi siete stati gentilissimi.
Cordiali saluti.

Gent.mo utente

1) premesso che non è secondo me, ma secondo le maggiori società scientifiche del settore il suo testosterone totale è normale e così sembrerebbe anche il suo estradiolo.

2)lo spermiogramma non ha alcun significato per valutare una prostatite, mentre una visita diretta eventualmente accompagnata da spermiocultura può confermare l'obbiettività e identificare l'eventuale germe responsabile.

3) l'ecodoppler serve anche per confermare che tutto è nella norma così come l'ecografia e quindi confortarla dal punto di vista psicologico che penso possa incidere pesantemente nel suo caso.

4)l'ecodoppler dinamico se eseguito da professionisti competenti è un esame innocuo come tanti altri e non causa danni vascolari.

Sperando di essere stato esaustivo la saluto con cordialità

Dottore quindi riepilogando:
1) il mio livello di estradiolo non può essere una causa del mio problema?(glie lo richiedo solo perché ha scritto sembrerebbe nella norma)

2)esami da eseguire: ecocolordoppler peniena,ecotransrettale,spermiocultura ( l' urinoculura non serve?).

Mi scusi se sono stato ripetitivo ma vorrei essere sicuro è da tempo che vago per specialisti e sinceramente sono esausto a livello psicologico .
La ringrazio veramente per la sua pazienza e gentilezza.
Cordiali saluti

1) L'estradiolo non è la causa dei suoi problemi
2) fare ecodoppler dinamico e visita prostatica, serve solo un dito, senza ecotransrettale, se la visita prostatica conferma infiammazione fare spermiocultura e/o tampone uretrale.

Ancora cordiali saluti

Dottore,l' esame digitorettale l' ho eseguito più volte ma i medici che me l' hanno eseguito hanno sempre fatto capire che fosse tutto apposto nonostante, se pur lievi, io dei sintomi c'è li ho (Lieve bruciore e sperma grumoso).
Dottore poi per quanto riguarda l' ecocolordoppler penieno, è utile come esame? Mi spiego: in caso di esito negativo, c'è qualche terapia farmacologica magari orale che si può effettuare? O c'è solo la soluzione chirurgica?.
Coridiali saluti

se chi l'ha visitata non ha rilevato nella vuol dire che la sua prostata è normale, l'ecodoppler serve per valutare la sua anamnesi "...in pratica alla base il pene diventa rigido ma è diventato molto più sottile e corto nelle dimensioni... ", quindi aspetti il responso e poi valuteremo cosa fare.

Ancora cordialità

Dottore ma se ci fossero problemi di tipo psicologico tipo ansia, ecc ecc potrebbero questi essere la causa dei miei sintomi? ( erezione rigida alla base ma diminuita di dimensioni sia con masturbazione che con rapporti normali, e anche quando ci sono,quelle spontanee mattiniere e notturne sono delle stesse dimensioni) .
Cordiali saluti

Direi di no tuttavia l'ansia è certamente uno dei suoi problemi, ma prima deve verificare che la parte organica sia tutta in regola.

Saluti

Dottore oggi ho ritirato gli esiti degli esami :
Sideremia 95 ug/dl (65-175)

Ferritina 130 ng/ml (26-388)

Creatinina 1,08 mg/dl (0,67-1,17)

Gfr 99 ml/min 1.73m2 ( >90 )

Urea 37 mg/dl (15-38)

Sodiemia 142 meq/l (136-145)

Potassiemia 3,7 meq/l (3,5-5,0)

Magnasiemia 1.9 mg/dl (1,8-2,4)

Calcio ionizz 4.0 mg/dl (4,6-5,3)*

Calciemia tot 8,7 mg/dl (8,5-10,1)

Fosforemia 5,3 mg/dl ( 2,5-4,9) *

Glicemia 72 mg/dl ( < 100 )

HbA1c 32 mmol/mol (20-42)

Bilirubina tot 0,30 mg/dl (0,2-1,0)

Bilirubina diret 0,11 mg/dl (0-0,20)

Bilirubina indiret 0,19 mg/dl (0-0,75)

ASL (got) 16 u/l (15-37)

Alt (gpt) 24 u/l (12-78)

Gamma gt 16 u/l (15-85)

Colesterolo tot 124 mg/dl (<200)

Colest hdl 46 mg/dl (>40)

Colest ldl 64 mg/dl (<160)

Trigliceridi 70 mg/dl (<150)

Uricemia 4,0 mg/dl (3,5-7,2)

Pcr <2,9 mg/dl (<2,9)

Fibrinogeno 184 mg/dl (200-400)

Dottore ci sono alcuni fuori dal range... c'è qualche problema forse?
Cordiali saluti