Aumentare la lunghezza del pene.. possibile?

Gentili dottori buonasera,
vi scrivo questa mail, più che per un consulto, per avere una risposta su quella che è IL MITO della lunghezza del pene e della possibilità di poterla fare aumentare. A prescindere dagli standard espressi in cm, sempre più spesso si sente parlare di metodi che permettono di poter aumentare la dimensione del proprio membro. A prescindere anche dal complesso psicologico che sta dietro a certe preoccupazioni, tolte le assurde pomate, pillole ed integratori o peggio il ricorso alla chirurgia, ci sono dei sistemi che basandosi sulla stimolazione meccanica del pene, garantiscono un aumento permanente della lunghezza del pene anche di 4/5 cm nel corso dei vari mesi di utilizzo. Si varia tra pompe a vuoto ad estensori meccanici, fino ad arrivare a delle vere e proprie fasce ortopediche che costano anche un bel po di soldi. Poi, esistono dei sistemi definiti "naturali" come gli esercizi Jelqin che anche questi, un po come la palestra, se praticati con costanza, nel corso dei mesi favoriscono l allungamento del pene. Questa sorta di stimolazione meccanica, è supportata da alcuni medici che sostengono che ogni tessuto del corpo umano, se soggetto a stimoli esterni, si può modificare. A dimistrazione di tale tesi, vengono citate alcune tribù indigene, famose per aver letteralmente deformato parti del loro corpo ( lobi dell orecchio, il collo ecc ecc) sottoponendole costantemente a stimolazione meccanica. Ovviamenti ci sono anche pareri contrari che sostengono che i corpi cavernosi del pene non possono essere in alcun modo modificati ecc ecc.. insomma, tirando le somme, è realmente possibile avere un incremento della dimensione del pene praticando ad esempio il jelqin per mesi (decantato da tantissimi forum sia per i suoi reali risultati ottenuti da numerosissimi utenti, sia perché le mani le abbiamo tutti, quindi non costa nulla praticarlo! ), oppure utilizzando estensori, pompe e fasce ortopediche??
Vi ringrazio anticipatamente per ogni tipo di risposta, anche perché di pubblicità di certi "attrezzi" ed "elisir" ne è veramente pieno il web. Nell ignoranza magari ci si prova, spende soli e/o tempo rischiando solo di farsi male!
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
E' vero che la questione è ampiamente dibattuta da molti anni e che in rete si trova di tutto, comprese le promesse miracolistiche con pillole e creme o con vacuum e estensori di improbabile qualità e incerta applicazione. La terapia dimensionale, ove la si voglia affrontare, è una procedura che richiede attenzione e pazienza da parte del paziente e da parte del medico che la imposta e la segue. Soprattutto richiede sempre che prima si svolgano le adeguate valutazioni atte ad accertare che l'organismo e la struttura genitale siano in ordine e in equilibrio: pensare di ottenere un qualunque risultato significativo agendo su condizioni non in equilibrio e con qualche problema in corso è fuori luogo... sia che si utilizzino tecniche chirurgiche, sia che si utilizzino tecniche farmaco-meccaniche. Il fumo, l'acool, lo squilibrio nutrizionale, le infiammazioni giocano in negativo e vanno prima corrette. In ogni caso mai agire da soli, ma solo con la attenta consulenza di un andrologo ben scelto con cui discutere le tecniche e poi scegliere in base alle proprie possibilità (sono tutte procedure private) e ai propri obbiettivi che comunque devono essere ragionevoli.
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Utente
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Gentile dottor Rando buonasera, grazie anzitutto per la sua risposta.
Dunque mi pare di capire, dal suo commento , che queste tecniche da me elencate possono realmente dare benefici, ma solo se accompagnate da costanza, pazienza e soprattutto sotto consulto medico.
Tolte le pomate e le pillole che non prenderei personalmente in considerazione, dunque certi strumenti e tecniche non sono totalmente inutili. Buono a sapersi!