Il mio pene riacquistasse la sua elasticita
Salve vi spiego il mio problema: circa tre anni fa ho subito un trauma subito durante un rapporto, il pene ha cominciato a fare male da subito, appena accennava una erezione tornava il dolore, poipiano piano il mio pene ha cominciato ad incurvarsi verso destra dovo varie visite mi viene diagnosticata la malattia di la peyronie, fatta anche ecografia peniena con contrasto dove risultavano piccole placche calcificate, dopo una terapia di peironimev durata poco perche sono risultato allergico sono arrivato al punto che il pene si era curvato di circa 45° che mi rendeva impossibile ogni tipo di rapporto.
Dopo tanti consulti ho trovato un professore che mi ha proposto l'intervento, togliere la parte calcificata e sostituirla con patch presa da dietro l'orecchio,
l'intervento e andato bene per l'urologo, il mio pene va normalmente in erezione ma purtroppo le dimensioni si sono dimezzate, dopo circa cinque mesi di attesa aspettando che il mio pene riacquistasse la sua elasticita per il trauma subito dell'intervento il miracolo non e avvenuto, mi ha cosigliato un andrologo dove ho fatto la visita e mi ha prescritto LINGAM , muticentrum e coltura liquido seminale+abg (riultato assenza di crescita di flora patogena)
in piu dovevo masturbarmi frequentemente, Ho cercato di seguire il piu possibile le indicazioni tranne per le pasticche di lingam per paura di allergia visto che sono molto simili alle peironimev, il risultato non e cambiato e il passo successivo e provare con l'estensore,quindi altri mesi i attesa e leggendo qua e la ha anche molte controindicazioni..
Ora sono passati dieci mesi dall'intervento e tre anni dal problema sto perdendo le speranze e psicologicamente anche male,
In attesa dei vostri consigli vi saluto e ringrazio..
Dopo tanti consulti ho trovato un professore che mi ha proposto l'intervento, togliere la parte calcificata e sostituirla con patch presa da dietro l'orecchio,
l'intervento e andato bene per l'urologo, il mio pene va normalmente in erezione ma purtroppo le dimensioni si sono dimezzate, dopo circa cinque mesi di attesa aspettando che il mio pene riacquistasse la sua elasticita per il trauma subito dell'intervento il miracolo non e avvenuto, mi ha cosigliato un andrologo dove ho fatto la visita e mi ha prescritto LINGAM , muticentrum e coltura liquido seminale+abg (riultato assenza di crescita di flora patogena)
in piu dovevo masturbarmi frequentemente, Ho cercato di seguire il piu possibile le indicazioni tranne per le pasticche di lingam per paura di allergia visto che sono molto simili alle peironimev, il risultato non e cambiato e il passo successivo e provare con l'estensore,quindi altri mesi i attesa e leggendo qua e la ha anche molte controindicazioni..
Ora sono passati dieci mesi dall'intervento e tre anni dal problema sto perdendo le speranze e psicologicamente anche male,
In attesa dei vostri consigli vi saluto e ringrazio..
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Caro Utente,purtroppo,quanto ci trasmette non é suscettibile di miglioramento con la sola terapia farmacologica.Credo che l'induratio penis fosse già presente prima dell'episodio specifico, magari indotta e sostenuta da un dismetabolismo glico/lipidico (diabete,ipertensione,disilipidemia),di cui fa alcun cenno nel post.
Altro,senza poter vedere di persona, non credo si possa ipotizzare.Cordialità.
Altro,senza poter vedere di persona, non credo si possa ipotizzare.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Salve dottor Izzo innanzi tutto ringrazio per la risposta celere, infatti non avevo detto della mia patologia di ipertensione dove regolarmente prendo una pasticca giornaliera di coverlam 10/10, per il resto non ho altri diturbi..
In effetti prima dell'accaduto il mio pene era leggermente curvo questo da sempre ma senza dare alcun problema.
Io quello che non capisco dove puo essere il problema,visto che la parte calcificata e stata eliminata e sostituita e non doveva subire accorciamenti se non impercettibili, una ecografia potrebbe essere utile per vedere se realmente e tutto a posto o magari capire il problema? E normale che dall'intervento sono stati prescritti farmaci senza chiedere una ecografia? Ora il mio passo successivo e l'estensore voi che ne pensate? Vorrei solo fare la cosa giusta ed il tempo che passa non mi sta aiutando sopratutto mentalmente sono completamente bloccato..
Saluti..
In effetti prima dell'accaduto il mio pene era leggermente curvo questo da sempre ma senza dare alcun problema.
Io quello che non capisco dove puo essere il problema,visto che la parte calcificata e stata eliminata e sostituita e non doveva subire accorciamenti se non impercettibili, una ecografia potrebbe essere utile per vedere se realmente e tutto a posto o magari capire il problema? E normale che dall'intervento sono stati prescritti farmaci senza chiedere una ecografia? Ora il mio passo successivo e l'estensore voi che ne pensate? Vorrei solo fare la cosa giusta ed il tempo che passa non mi sta aiutando sopratutto mentalmente sono completamente bloccato..
Saluti..
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...eseguire un ecodoppler penieno rientra nella normale prassi post-operatoria.Il chiriurgo operatore certamente le avrà sottolineato come,a seguito dell'intervento di escissione della placcata lunghezza del pene sarebbe diminuita.Quanto alla validità degli estensori, la subordinerei all'esito dell'ecodoppler ed alla esperienza dello specialista di riferimento.Cordialità.
[#4]
Utente
Ringrazio di nuovo Dottor Izzo, il punto e proprio questo mi era stato assicurato che non avrei subito importanti variazioni di lunghezza, il rischio era soltanto una ipercorrezione oppure una persistenza della condizione, l'intervento e andato bene sotto altri aspetti, la correzione e buona ma le dimensioni sono la meta di come era in origine ,anche l'urologo si e fermato mandandomi dall'andrologo non trovando spiegazione all'accaduto.. Io comunque ringrazio comunque l'urologo che mi ha operato, ora pero l'andrologo mi da delle terapie solo guardando il mio stato, l'unica cosa che mi ha chiesto e le analisi che sopra le ho citato, sono molto ignorante sul problema e visto che non riesco ad esporlo esplicitamente per via dell'imbarazzo,vi chiedo c'e una procedura da seguire per affrontare il problema in modo concreto senza prove o tentativi che alla fine fino ad oggi sono falliti..
Grazie..
Grazie..
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.4k visite dal 02/01/2017.
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