Post corporoplastica secondo nesbit
Gentili Dottori,
sono un ragazzo che esattamente 2 giorni fa (28/12/2016) è stato sottoposto a corporoplastica secondo Nesbit associata a frenulotomia per un incurvamento ventrale del pene che mi causava problemi nell'atto sessuale. A detta dei chirurghi che mi hanno operato e che hanno verificato la correzione chirurgica della curvatura mediante l'induzione di erezioni artificiali intraoperatorie, l'intervento è perfettamente riuscito e la curvatura è stata corretta. L'immediato postoperatorio si è svolto senza alcun problema di sorta, tant è che l'indomani (ieri), a seguito della visita di controllo (alla quale era presente solo un leggero gonfiore del pene ed alcuni piccoli ematomi sottocutanei), sono stato dimesso con tutte le istruzioni del caso. Nello specifico mi è stata prescritta terapia antibiotica intramuscolare e medicazione giornaliera della ferita alla base del glande mediante disinfettante e crema antibiotica (gentalyn), il tutto corredato da copertura con garza sterile fino alla prossima visita di controllo
Due dubbi tuttavia mi attanagliano:
1) Durante la sola giornata di ieri, subito dopo la dimissione, ho tenuto per alcune ore il pene in posizione di riposo, leggermente ricurvo in avanti, anzichè nella posizione rivolta in alto verso l'addome o "di scarico". Può questo aver inficiato o alterato le suture apposte sui corpi cavernosi?
2) In questi due giorni ho ripreso a camminare, senza tuttavia sottopormi ad alcun tipo di sforzo. Posso continuare a camminare o questo potrebbe causare dei problemi alle suddette suture sui corpi cavernosi?
In attesa di una Vostra risposta, Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo i più sinceri auguri di Buone Feste.
Cordiali saluti.
sono un ragazzo che esattamente 2 giorni fa (28/12/2016) è stato sottoposto a corporoplastica secondo Nesbit associata a frenulotomia per un incurvamento ventrale del pene che mi causava problemi nell'atto sessuale. A detta dei chirurghi che mi hanno operato e che hanno verificato la correzione chirurgica della curvatura mediante l'induzione di erezioni artificiali intraoperatorie, l'intervento è perfettamente riuscito e la curvatura è stata corretta. L'immediato postoperatorio si è svolto senza alcun problema di sorta, tant è che l'indomani (ieri), a seguito della visita di controllo (alla quale era presente solo un leggero gonfiore del pene ed alcuni piccoli ematomi sottocutanei), sono stato dimesso con tutte le istruzioni del caso. Nello specifico mi è stata prescritta terapia antibiotica intramuscolare e medicazione giornaliera della ferita alla base del glande mediante disinfettante e crema antibiotica (gentalyn), il tutto corredato da copertura con garza sterile fino alla prossima visita di controllo
Due dubbi tuttavia mi attanagliano:
1) Durante la sola giornata di ieri, subito dopo la dimissione, ho tenuto per alcune ore il pene in posizione di riposo, leggermente ricurvo in avanti, anzichè nella posizione rivolta in alto verso l'addome o "di scarico". Può questo aver inficiato o alterato le suture apposte sui corpi cavernosi?
2) In questi due giorni ho ripreso a camminare, senza tuttavia sottopormi ad alcun tipo di sforzo. Posso continuare a camminare o questo potrebbe causare dei problemi alle suddette suture sui corpi cavernosi?
In attesa di una Vostra risposta, Vi ringrazio anticipatamente e Vi porgo i più sinceri auguri di Buone Feste.
Cordiali saluti.
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Stia sereno e non si faccia problemi che non esistono , segua le corrette indicazioni che i colleghi le hanno dato. Può camminare tranquillamente e la posizione verso il basso del pene non ha inficiato il risultato dell'intervento. Cordiali saluti.
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 31/12/2016.
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