Eiuculazione
Salve a tutti,
vorrei esporre il mio problema, ultimamente sto soffrendo un pò di ansia da prestazione dovuta a una piccola infezzione alla prostata a seguito di un intervento per testicoli mobili, questa infezione mi provocava disturbi di erezione e disturbi nell'eiaculare (scarsa fuoriuscita dello sperma) tutto qst è successo un anno fa. Adesso mi è rimasto il problemma che ogni tanto (1-2 volte al mese)perdo l'erezione durante il rapporto, ma la cosa strana di qst mese e che ho provato 3 volte tutte e 3 le volte ho avuto un erezione normale ma dopo pochi minuti cala e durante quei pochi minuti mi rendo conto che non riesco a trattenere l'orgasmo quidi vengo praticamente dopo pochi minuti. Non ho mai avuto problemi di questo genere sicuramente sarà un fattore psicologico però mi preoccupo per la questine che non riesco a trattenere l'orgasmo da qualche giorno... spero possiate essermi d'aiuto, vi ringrazio anticipatamente.
vorrei esporre il mio problema, ultimamente sto soffrendo un pò di ansia da prestazione dovuta a una piccola infezzione alla prostata a seguito di un intervento per testicoli mobili, questa infezione mi provocava disturbi di erezione e disturbi nell'eiaculare (scarsa fuoriuscita dello sperma) tutto qst è successo un anno fa. Adesso mi è rimasto il problemma che ogni tanto (1-2 volte al mese)perdo l'erezione durante il rapporto, ma la cosa strana di qst mese e che ho provato 3 volte tutte e 3 le volte ho avuto un erezione normale ma dopo pochi minuti cala e durante quei pochi minuti mi rendo conto che non riesco a trattenere l'orgasmo quidi vengo praticamente dopo pochi minuti. Non ho mai avuto problemi di questo genere sicuramente sarà un fattore psicologico però mi preoccupo per la questine che non riesco a trattenere l'orgasmo da qualche giorno... spero possiate essermi d'aiuto, vi ringrazio anticipatamente.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Certamente lo stato di stress e lo stato emozionale non giocano a favore, tuttavia i tre eventi (deficit erettile ed ejaculazione incontrollata o precoce, carenza di volume dell'ejaculato) possono avere la loro ragioni nella congestione infiammatoria pelvico-prostatica. Può anche essere che la congestione infiamamtoria sia derivata dall'intervento per mobilità testicolare, ma è più probabile che si sia solo accentuata una condizione pre-esistente.
Evidentemente ad ora non è stata risolta, salvo forse aver eliminato un po' di batteri con le terapie antibiotiche.
Ora è necessario effettuare il punto della situazione con l'andrologo che dovrà eseguire con contestualità gli esami necessari a definire il quadro genitale e come esso sia correlato ad eventuali questioni più generali... da ciò poi deriverà il percorso terapeutico utile.
Evidentemente ad ora non è stata risolta, salvo forse aver eliminato un po' di batteri con le terapie antibiotiche.
Ora è necessario effettuare il punto della situazione con l'andrologo che dovrà eseguire con contestualità gli esami necessari a definire il quadro genitale e come esso sia correlato ad eventuali questioni più generali... da ciò poi deriverà il percorso terapeutico utile.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Non avrebbe senso non avere rapporti sessuali, purché per lei siano rilassanti e gratificanti nonostante i tempi di ejaculazione magari brevi. Anzi l'astensione per lunghi periodi rischia solo di accentuare una eventuale congestione infiammatoria.
La qualità e la quantità del liquido spermatico (quindi a parte gli spermatozoi) dipendono principalmente dallo stato di salute della prostata.
Meglio non rinviare le necessarie valutazioni.
La qualità e la quantità del liquido spermatico (quindi a parte gli spermatozoi) dipendono principalmente dallo stato di salute della prostata.
Meglio non rinviare le necessarie valutazioni.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Non è detto che ci sia una infezione; le infiammazioni e le congestioni possono svilupparsi e mantenersi per ragioni diverse dalla presenza di microrganismi.
Le ragioni possono essere locali o più generali (metaboliche, ossidative, endocrine, immunitarie): a ciò serve un completo pacchetto di valutazioni.
Mettere subito l'etichetta di psicologico o di emotivo non ha senso, per quanto uno stato tensivo, come detto, possa non aiutare.
Le ragioni possono essere locali o più generali (metaboliche, ossidative, endocrine, immunitarie): a ciò serve un completo pacchetto di valutazioni.
Mettere subito l'etichetta di psicologico o di emotivo non ha senso, per quanto uno stato tensivo, come detto, possa non aiutare.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.2k visite dal 19/12/2016.
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