Malattia di le peyronie?
Buonasera, vorrei rinraziarvi per l'ottimo servizio fornito. Avrei un quesito che mi preoccupa. Premetto che nonostante la mia giovane età sono stato da diversi andrologi per delle prostatiti ricorrenti, e che non mi hanno mia diagnosticato nient'altro di anomalo. Presente una curvatura del pene verso sinistra di circa 30-35 gradi in erezione. Quando il pene è flaccido tende a stare sulla sinistra. Oggi dopo un'attività masturbatoria mi sono resoconto che il pene allo stato flaccido col prepuzio retratto pendeva sulla sinistra e assumeva una strana rotazione. Ho notato inoltre, che alla base sinistra del pene si era formata una sorta di protuberanza che al tatto sottopelle sembrava essere una sorta di anello che avvolgeva per metà la circonferenza del pene. Essendo un ragazzo che si preoccupa tanto ho letto su internet del morbo di la peyronie, e mi sto preoccupando sul fatto che possa esserlo. Dopo un po ho notato che questa protuberanza o placchetta era diminuita. (Questa è la prima volta che mi succede). Non ho avvertito alcun dolore. Non so se questa protuberanza è da attribuire al fatto che il pene pende vs destra. Ora rimane una piccolissima linea sopra quella protuberanza, impercettibile al tatto, ma visibile a occhio nudo. vorrei chiedervi secondo voi potrebbe trattarsi di tale malattia, ed in caso cosa mi consigliate di fare oltre che farmi vedere da un vs collega. Il pene storto può essere un fattore di rischio per la malattia di la peyronie ? Ho letto che è sconsigliato (anche oer la mia situazione di pene curvo) di dormire a pancia in giù, ed è consiglaigo assumere vitamina e.
Vi ringrazio tantissimo.
Saluti
Vi ringrazio tantissimo.
Saluti
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Da quanto descrive non credo che ci sia in corso una forma di M. di Peyronie. Le placche di tale malattia non regrediscono spontaneamente e per giunta in così poco tempo. E' molto più probabile che la masturbazione effettuata abbia prodotto un poco di gonfiore della pelle in quella zona che si è poi spontaneamente riassorbito.
Un pene curvo per fattori di struttura congenita non ha maggiori rischi di sviluppare la M. di Peyronie e non ci sono posizioni del sonno che la favoriscono o meno.
In ogni caso il controllo da parte di un andrologo, magari cogliendo l'occasione per una valutazione generale del suo apparato, non sarà tempo sprecato.
Infine assumere vitamine in pillole se non ci sono specifiche indicazioni non ha senso e si sovraccarica inutilmente l'organismo: la nutrizione equilibrata è il miglior sistema di fornire al corpo ciò che serve.
Un pene curvo per fattori di struttura congenita non ha maggiori rischi di sviluppare la M. di Peyronie e non ci sono posizioni del sonno che la favoriscono o meno.
In ogni caso il controllo da parte di un andrologo, magari cogliendo l'occasione per una valutazione generale del suo apparato, non sarà tempo sprecato.
Infine assumere vitamine in pillole se non ci sono specifiche indicazioni non ha senso e si sovraccarica inutilmente l'organismo: la nutrizione equilibrata è il miglior sistema di fornire al corpo ciò che serve.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 18/12/2016.
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