Poco autocontrollo o muscoli deboli?

Salve,
ho da un po' di tempo problemi di eiaculazione precoce. Con la mia ragazza sento di star per eiaculare non appena provo a iniziare la penetrazione, altre volte invece, anche al solo contatto con il pene.

In quel momento (ma anche prima, durante la fase eccitatoria) sento come delle contrazioni improvvise, come quando durante la minzione l'urina sta per ''arrivare''.
Mi capita generalmente al raggiungimento dell'erezione totale, a volte senza neanche toccare il pene se sono da solo e se lo stimolo proviene dalla visione di materiale pornografico.

La mia domanda è questa: se si escludono fattori psicologici, potrebbe essere un indebolimento dei muscoli pelvici? Le contrazioni di cui parlo avvengono regolarmente durante l'eccitazione e/o la penetrazione? Se sì potrebbero essere 'enfatizzate' o più 'violente' a causa di quest'indebolimento?

p.s.: durante le effusioni con la mia ragazza o in generale quando sono eccitato mi capita di bagnare un po' gli slip. C'entra qualcosa?

Sono in attesa di una visita andrologica, ma nel mentre chiedo a voi esperti pareri 'teorici', che in internet non riesco a trovare.

Grazie della comprensione e disponibilità.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
L'ejaculazione precoce o meglio non controllabile è il sintomo di disfunzioni diverse variabilmente concorrenti. Ciò significa che prese singolarmente non produrrebbero un problema significativo, ma agendo insieme lo producono.
Tra le ragioni fondamentali ci sono gli stati congestizio-infiammatori pelvico-prostatici, le irritazioni/infiammazioni del glande connesse ad un prepuzio troppo lungo e/o troppo stretto, lo squilibrio ormonale estradiolo/testosterone, lo stress ossidativo, lo stress emozionale. La muscolatura pelvica in sé non ha una responsabilità in questo sintomo, anche se potrebbe essere ipereccitabile per una delle ragioni suddette.
L'andrologo dovrebbe essere in grado di valutare con i dovuti esami la situazione e darle le utili risposte.
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Utente
Utente
gentile dottore,
la ringrazio in primis per la sua risposta.

penso di potermi ritrovare in alcuni dei sintomi da lei descritti: lo stress emozionale sicuramente, ma anche, forse, un'irritazione del glande (non connessa al prepuzio dal momento che sono stato operato di fimosi anni fa)

in attesa della visita andrologica, sono stato indirizzato a un ginecologo che esercita anche in consultori per adolescenti, approfittando dell'occasione gli ho parlato prima dell'eiaculazione precoce, e poi di una decolorazione chiara del glande che ho da tempo ma che ho ignorato in quanto asintomatica. mi ha detto che sembrerebbe candida (ma assente di prurito e fastidi) e mi ha dato il tiagin da applicare fino a martedì per un altro incontro con lui (prima ovviamente della visita dall'andrologo che mi sarà possibile fare tra un mese circa)

non ho mai avuto rapporti non protetti (pochi in generale e con solo tre ragazze) a parte quelli orali.
l'unico campanello d'allarme è che nel 2009 per un paio di giorni ho avuto delle macchie bianche in bocca dopo un rapporto orale con la ragazza di allora, con conseguenti dolori nella deglutizione. non andai dal medico, ma andò via da sola e smisi di preoccuparmene.

potrebbe l'infezione da candida (sempre se fosse stata candida) passare ''dalla bocca al pene''? e soprattutto dal 2009 ad oggi potrebbe aver continuato ad esistere indisturbata senza particolari sintomi? tutto questo si può correlare con il mio primo problema, quello dell'eiaculazione precoce?

grazie.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Fare diagnosi e terapie a base di supposizioni non porta mai da nessuna parte. Non posso sapere cosa le accadde nel 2009 e male fece a non farsi vedere, ma potrebbe essere stata solo una irritazione locale, così come può esserlo quella attuale sul glande e nulla avere a che vedere con la candida che peraltro cresce solo in ambienti caldo-umidi e visto che è circonciso il glande scoperto permanentemente (mi auguro che l'intervento svolto a questo abbia portato) non lo è.
Aspetterei le valutazioni dell'andrologo senza altre interferenze.
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Utente
Utente
La ringrazio,
purtroppo penso molto (troppo) e di supposizioni ne faccio tantissime ...

Irritazioni 'esterne' e disfunzioni sessuali non hanno alcuna correlazione dunque?

grazie ancora.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Ovviamente dipende dal tipo e dal gradi di irritazione o infiammazione dell'area genitale.
Fuori dall'area genitale dipende da quanto coinvolgano l'intero organismo.
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Utente
Utente
riguardo le 'contrazioni' improvvise durante l'erezione e fase di eccitamento si può ricondurre all'ansia o avvengono normalmente? idem le 'perdite'?

grazie ancora,
saluti
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Contrazioni muscolari durante l'erezione possono essere dovute allo stato d'ansia o di stress, a meno che non si riferisca a quelle che precedono l'ejaculazione che allora sono normali.
Se per perdite intende il fluido trasparente durante l'eccitazione e prima dell'ejaculazione, questo è normale.
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Utente
Utente
Salve dottore,
la ringrazio per le risposte date finora.

ne approfitto per porle una nuova domanda:
ancora in attesa della visita specialistica, sono tornato al consultorio per parlare col ginecologo che mi aveva dato un nuovo appuntamento oggi per una penoscopia utilizzando dell'acido acetico.

la visita è stata abbastanza superficiale, mi ha 'liquidato' rispondendo al cellulare e prescrivendomi Monogin e Ozogin, (non so perché e non so in che modo applicare il trattamento vista la leggerezza con cui mi ha trattato) e dicendomi che c'è una lieve infezione e che la causa potrebbe essere stress: è possibile?

posso seguire questa pista (magari tornando da lui per farmi meglio spiegare il trattamento) rimando tutto alla visita con l'andrologo? il mio dubbio è che le sue indicazioni non fossero adeguate

p.s.: durante il trattamento con Tiagin di quattro giorni ho notato uno screpolamento inusuale durante l'erezione (l'ho fatto presente al ginecologo ma non mi ha dato risposta) potrebbe essere dovuto ai lavaggi giornalieri per il trattamento? ho spessissimo pruriti in varie parti del corpo, e cuoio capelluto secco, potrebbe essere quindi una cosa normale che fa parte di me?

grazie
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
La candida, come prevedibile, non c'è e quanto avverte è solo uno stato irritativo per il quale le sono stati prescritti due gel rinfrescanti e lubrificanti... ma allora basta e avanza dell'olio di mandorle dolci o di olio extravergine di oliva, nonché la pulizia con sola acqua corrente. Fossi in lei lascerei perdere definitivamente il ginecologo e solleciterei la valutazione dell'andrologo. Per il resto delle sensazioni mi sembra che lei stia vivendo male il problema e da ciò ne risulti uno stato stressogeno che non l'aiuta e per il quale è meglio che provi a rilassarsi.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

uno scarso controllo della eiaculazione è quasi la regola nelle prime esperienze sessuali e non necessariamente è legato a patologie specifiche fisiche o psicologiche.
basterebbe vivere i rapporti sessuali come momento di piacere personale e di coppia senza valuatarli come un atto sportivo, con il cronometro,.
cerchi di vivere la sua sessualità con minore ansia dedicndosi più alla stimolazione della partner in modo tale da consentirle di avere rapporti piacevoli al di là della sua tempistica eiaculatoria
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#11]
Utente
Utente
Grazie mille dottori,

un'ultimo dubbio:
la visita prenotata è con un urologo (non c'erano andrologi nella clinica in cui sono andato)

saprà aiutarmi allo stesso modo di un andrologo? non conosco bene le differenze ma al momento della prenotazione ho pensato potesse andare bene.

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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Potrà aiutarla se ha acquisito le utili competenze andrologiche che hanno un più ampio spettro di valutazione.
[#13]
Utente
Utente
Gentili dottori,

dal momento che la visita in clinica avrebbe richiesto troppo,
sono stato da un urologo/andrologo privato in zona che mi ha visitato nel pomeriggio.

da una rapida occhiata e una ''strizzata'' (scusate il termine) ai testicoli con conseguente dolore (persistito ed esteso all'addome durante tutto il tragitto verso casa) mi ha detto che si tratta di epididimite.

mi ha prescritto una compressa al giorno di Idiprost per due mesi,
di lavarmi con Antrosil, un'applicazione ogni 12 ore per un mese e di applicare dopo i lavaggi Vea Lipo 3 per 20 giorni.

A cosa servono esattamente?

La diagnosi potrebbe essere corretta? (dato anche il poco tempo della visita? quanto dura in genere una visita andrologica?) Ai testicoli non ho mai avuto dolori se non una strana mobilità verso l'alto durante l'erezione.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Quanto riporta lascia quantomeno perplessi. Una buona valutazione andrologica, soprattuto verso un nuovo paziente, richiede non meno di un'ora e comunque non certamente una "rapida occhiata e strizzata" come lei riferisce. Parlare poi di epididimite senza nessuna valutazione ecografica, spermatica e colturale mi sembra francamente eccessivo. Peraltro, come già detto vanno individuate le ragioni del problema, cosa che non mi sembra sia stata fatta. Non è chiaro pertanto l'impiego di un farmaco la cui azione fondamentale è basata sulla serenoa con la sua azione antiandrogenica.... avesse avuto 50-60 anni e fosse stata dimostrata una ipertrofia prostatica benigna.... ma non nella sua situazione. Il resto sono detergenti ed emollienti aspecifici e magari costosi che possono essere ampiamente sostituiti dall'acqua corrente e dall'olio di oliva extravergine o dall'olio di mandorle dolci. Forse è meglio lasciar perdere... ma è lei che deve decidere.
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Utente
Utente
Ho pensato subito di chiedere a voi dottori perché anche a me ha lasciato perplesso,

mi sento insoddisfatto e abbastanza turbato da questa cosa,
è stata una visita lampo, davvero, sento di non essere stato ascoltato a fondo (e di aver buttato i miei soldi tra l'altro)

anche da me, cercando su internet, ho potuto capire che l'epipidimite viene diagnosticata almeno con delle ecografie.

dopo avermi dato il foglietto con la terapia indicata, sentendomi già 'liquidato' ho cercato di parlargli anche del mio problema di eiaculazione e ha detto di tornare a terapia terminata e che potrebbe essere causato proprio da questa epididimite.

infine, mi ha consigliato di evitare cibi piccanti, alcolici e dolci.

non so cosa pensare,
vado da un altro andrologo?
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Credo sia meglio cercare un altro andrologo; con un poco di pazienza riuscirà a trovarne uno almeno più capace di ascoltare e che impieghi gli strumenti necessari ad una diagnosi di causa corretta.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

spesso valutare un paziente con problemi di eiaculazionee precoce richiede molto tempo, pazienza e disponibilità
qualche volta lo specialista "frettoloso" non perde tempo prescrive farmaci per patologie uroandrologiche (tanto il paziente che ne sa?) e rinvia il caso ad una visita successiva guadagnando tempo
cari saluti
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