Oligozoospermia

Buongiorno, sono un ragazzo di 28 anni e peso 115 kili, nel 2009 sono stato operato di varicocele di 1 2 grado, ovviamente perche lo spermiogramma portava risultati
conteggio degli spermatozooi per ml 3,9
motilita progressiva 10 %
forme normali 24 %
e mi fu diagnosticata una oligo astenozoospermia severa, quindi mi operai di varicocele, dopo l operazione feci una cura con gonal f per 3 mesi con nessun risultato anzi gli spermatozooi diventarono 3,5 per ml ma con motilita progressiva del 60% siccome il 2009 non ero sposato l andrologo mi disse che era inutile continuare con la cura a base di ormone e mi invito a ritornare quando avrei voluto diventare padre.
L anno scorso io e la mia attuale moglie decidemmo di sposarci nel 2016 cioe quest anno quindi ritornai dal andrologo rifeci lo spermiogramma ed era ancora piu disastroso 2,5 per ml quindi l andrologo mi diede una cura di gonasi 2000 con altri integratori e cose vari ho fatto questo per 9 mesi ma senza risultati solo peggioramenti da 2,5 scendevano sempre di piu.
Arriviamo al dunque quest anno ad aprile ho cambiato andrologo e il mio attuale andrologo mi ha detto che si dovevano fare moltissime altre indagini per capire la causa e quindi ho fatto tutto cio che servisse di seguito vi riporto tutti i risultati:
RICERCA AUTO ANTICORPI ANTISPERMATOZOI : NEGATIVO
ESAME SELETTIVO DEL LIQUIDO SEMINALE PER I CARATTERI DI MOBILITA E MORFOLOGIA :
CARATTERI GENERALI DELL'EIACULATO
aspetto avorio - opalescente
volume 4,0
ph 7,5
viscosità normale
coaguli assenti
agglutinazioni assenti
leucociti 1 per c.m.
eritrociti assenti
cellule immature 3%
CONTEGGIO SPERMATOZOI(IN CAMERA DI MAKLER ASSISTITO DA COMPUTER)
concentrazione per ml 0,5 mill
concentrazione per ejaculato totale 2,0 mill
deduzioni profonda oligozoospermia

percentuale delle cellule mobili 10 %
concentrazione delle celule mobili 0,05 mill
concentrazione delle forme rapidamente progressive 0,01
spermi con movimento lentamente progressivo 2 %
sperma con movimento in loco 6%
sperma totalmente immobili (acinetici) 90%
DEDUZIONI : ACINESIA PER IL 90% DELLE CELLULE
RECUPERO DEGLI ELEMENTI MOBILI NELLE INSEMINAZIONI INTRAUTERINE 0,01
DEDUZIONI SCARSE
l ANDROLOGO non contento mi da altri esami
Cariotipo : nelle cellule esaminate non sono state evidenziate aberrazioni cromosomiche numeriche e strutturali (46xt maschile normale )
Microdelezione del cromosoma y :
lo studio delle 60 mutazioni ha dato esito negativo
l analisi molecolare sul dna estratta da leucociti non ha evidenziato microdelezioni
Analisi del sangue tutte apposto anche fsh e testosterone tranne
omocisteina 17,0
inibina 39,5
Diagnostica ecografica bi e tridimensionale conclusioni : volumetria dei didimi al di sotto della norma specie a sinistra con associati segni di epididimite sinistra testicolo destro 11,2 testicolo sinistro 7,5
[#1]
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Certamente un errore importante fu non sviluppare la diagnosi di causa già nel 2009 e pensare che fosse solo il varicocele la ragione della grave olizoospermia; non ci dice se prima della terapia con Gonal F/Gonasi 2000 fosse stato fatto il dosaggio di tutti gli ormoni dell'asse ipofisi-testicolo e se i dati fossero stati controllati in corso e dopo la terapia e quindi non è possibile valutare la utilità di quella terapia. I due farmaci se non necessari rischiano di ottenere l'effetto opposto a quello atteso.
C'era e sussiste una moderata obesità come deriva dal suo BMI che in sé può indurre non pochi problemi alla spermiogenesi sia agendo direttamente che per interposto squilibrio endocrino e/o metabolico a diversi livelli, ma sembra che nessuno se ne sia occupato.
Ha eseguito in fatto uno spermiogramma che conferma una gravissima oligozoospermia peraltro peggiorata rispetto alla precedente. Non sono stati rilevati problemi cromosomici, né anticorpi antispermatozoi.
Non riporta i dati ormonali e quindi non si può esprimere un parere, ma dubito fortemente che FSH sia normale (valore normale è <7 mUI/ml), visto il bassissimo livello di Inibina B e che quantomeno i rapporti Testosterone/LH e Estradiolo/testosterone siano normali (può anche essere che i valori assoluti siano nell'intervallo normale).
I volumi testicolari riportati sono significativamente bassi e denotano un discreto stato di sofferenza testicolare che può essere legato agli esiti dell'intervento per il varicocele, all'obesità, a congestioni infiammatorie pelvico-prostatiche.
E' importante che l'andrologo, prima di decisioni terapeutiche, valuti i diversi aspetti citati.
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Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
prof. grazie della risposta immediata ma quando ho scritto stamattina mi erano finiti i 3000 caratteri a disposizione, oltre tutto questo ho fatto anche una biopsia testicolare con il seguente risultato
Biopsia testicolare :
i tubuli seminiferi appaiono di numero normale,ma di diametro piu piccolo della norma. la membrana basale appare generalmente sottile ma diffusamente slaminata . su di questa nel 25% di essi non si rileva cellularità. nei rimanenti tubuli si rileva un numero diminuito di spermatogoni a e b a cui fa seguito un arresto maturativo diffusoa cui si associa in molti tubuli una esfoliazione precoce che fa staccare e cadere gli elementi nel lume tubulare prima di maturazione , solo in pochi tubuli si puo riscontrare la presenza di spermatidi allungati e di qualche spermatozoo maturo
DIAGNOSI FINALE IPOSPERMATOGENESI. ARRESTO MATURATIVO ALTO CON ESFOLIAZIONE PRECOCE RARI SPERMATOZOI MATURI.
QUINDI L ANDROLOGO MI HA DATO UNA CURA DI FERTIPLUS- THE GUARDINS- GENADIS PER 4 MESI FINO AL 10 APRILE 2017 E DOPO SECONDO LUI AUMENTERANNO E MIGLIORERANNO LA QUALITA PER UNA EVENTUALE PMA .
Vorrei aggiungere dicendo che nel 2009 ho fatto gia un ecografia testicolare ed i testicoli risultavano normali.
fsh plasmatico 7,8 valore di riferimento 1,0 -12
estradiolo 27 valore riferimento 27-52
lh (ormone luteinizzante) 9,00 1,5-10
testosterone plasmatico 3,26 2,18-9,06
L andrologo dopo avermi fatto la biopsia testicolare mi ha detto che e una causa congenita e non dovuta da altro ( voi siete dello stesso parere ? puo funzionare la cura che mi ha dato per far aumentare gli spermatozoo per un eventuale pma? vi ringrazio e vi auguro una buona serata
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
L'esame istologico non promette nulla di buono poiché sembra una grave alterazione della struttura dei tubuli seminiferi e un altissimo arresto di maturazione. Non mi dice se la biopsia è stata bilaterale o monolaterale e quindi se il quadro è da riferire ad entrambi i testicoli o solo al sx che fu oggetto dell'intervento per varicocele e che sembra essere quello più sofferente.
Può essere che, viste le sue condizioni complessive e i pregressi trattamenti, ci sia una forte componente legata a condizioni iperossidative spermatiche (peraltro ora valutabili sullo sperma con il test s-ORP) e che pertanto la terapia fondata su un'ampia gamma di antiossidanti e micronutrienti possa aiutare.
Tuttavia rimane aperto il problema della complessiva definizione delle ragioni, essendoci un discreto stimolo delle gonadotropine (FSH a 7.9 mUI/ml e LH a 9 mUI/ml con un massimo normale che è di 7 mUI/ml) a cui il sistema non risponde in modo efficace. Non credo che allo stato attuale si possa liquidare la questione come congenita in quanto troppi aspetti non sono ancora chiari, ancorché poi siano risolvibili dopo tanto tempo anche solo in vista di una PMA che con quel dato istologico è francamente difficilissimo realizzare.

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Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
grazie ancora dell'immediata risposta, la biopsia e stata fatta al testicolo dx ( diciamo quello un po piu grande).
Visto che lei mi dice che allo stato attuale non si puo definire come una cosa congenita, cosa mi consiglia di fare per riuscire a capire la causa? grazie
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Nelle sua situazione generale va valutato l'impatto della sua obesità (con la valutazione del quadro metabolico-ossidativo), lo squilibrio endocrino anche nei rapporti tra gli ormoni sia dell'asse genitale sia dell'asse surrenalico e tiroideo, un possibile squilibrio immunitario, lo stato dell'area pelvico-prostatica. Certamente è un quadro complesso e il lavoro dell'andrologo non è semplice, ma se non lo si dipana sarà difficile trovare le ragioni e darle le forse poche possibili soluzioni utili.
Ci vorrà tempo e pazienza, ma lei è ancora abbastanza giovane.
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Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
prof, mi sono dimenticato di dirvi che qualche anno fa ho fatto una dieta ed ho perso circa 60 kili arrivando a 90 kili quasi peso forma per me che sono alto 1,93 cm( ovviamente gia provavo ad avere un figlio sempre senza risultati), poi volevo aggiungere che ho sempre il fegato grasso (STEATOSI EPATICA )e bilirubina indiretta alta, mi hanno diagnosticato la sindrome di gilbert, ancora associato a tutto questo ho le transaminasi alte, quando scendo di peso entrano nella norma , riguardo alla tiroide tutto nella norma.
scusatemi ma non riesco a capire cio che lei mi ha scritto :
lo squilibrio endocrino anche nei rapporti tra gli ormoni sia dell'asse genitale sia dell'asse surrenalico e tiroideo, un possibile squilibrio immunitario, lo stato dell'area pelvico-prostatica.
potete spiegarmelo in modo piu semplice.
grazie ancora della vostra disponibilità e pazienza.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Ad ogni passo del suo quadro emergono problemi esistenti o del passato recente che non giocano per nulla a favore dei suoi equilibri e che concorrono al mantenimento della situazione attuale.
Il suo quadro epatico ora riportato poi gioca un altro ruolo negativo in tutta la situazione e non può essere trascurato nel contesto della terapia.
Se l'andrologo, magari in collaborazione con gli specifici Colleghi, non sviluppa il quadro complessivo così da attivare la adeguata ma articolata terapia sarà difficile arrivare ad una soluzione utile. Anche se questa non sarà semplice da raggiungere.
I laboratori, correttamente, rilasciano i valori rilevati dei singoli ormoni dosati, ma è poi l'andrologo (l'endocrinologo e l'internista in collaborazione) che deve effettuare la determinazione dei rapporti tra i diversi ormoni per cercare di comprendere come interagiscono tra di essi nella situazione reale del problema complessivo e specifico.
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Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Buongiorno e grazie ancora della risposta, allora il consiglio che mi date e parlarne con il mio attuale andrologo per cercare di capire la mia situazione attuale in generale giusto? Poi aggiunge che non sarà semplice raggiungere quindi vuol dire che anche se si troverà la causa non si potrà intervenire più per porre rimedio? Grazie mille.
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Ovviamente è bene che ne discuta con il suo andrologo; se riuscirà a definire per bene l'intera situazione potrà attivare un adeguato percorso terapeutico di medio-lungo termine che potrebbe dare utili risultati in sede spermatica, ma anche ove non riuscisse in tale sede la riporterà comunque ad un migliore equilibrio complessivo... e nella sua situazione non è poco.
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