Aspetto scroto
Buonasera,
approfitto del servizio offerto per chiarirmi dei dubbi che riguardano non me in prima persona (sono una ragazza) ma il mio attuale fidanzato. Mi scuso in anticipo se quanto scriverò risulterà volgare o fuori luogo, ma non so proprio cosa pensare. Devo premettere che prima di lui ho avuto un’unica lunga relazione, e che quindi la mia conoscenza diretta dell’anatomia maschile si esaurisce con queste mie due esperienze.
Il mio dubbio nasce dalle differenze anatomiche tra il mio fidanzato e il mio ex: per farla breve, lo scroto del mio attuale fidanzato mi sembra decisamente più compatto e rigido rispetto a quello del mio ex. Non si muove, all’apparenza sembra un rigonfiamento del pube, infatti non è possibile “maneggiare” i testicoli, sono palpabili, li sento, ma (scusate la volgarità) non è nemmeno possibile “succhiarli” separatamente l’uno dall’altro. Del mio precedente fidanzato (più giovane di quasi dieci anni) ricordo che invece lo scroto appariva come un sacchetto molle con una certa mobilità, insomma, dondolava, quantomeno durante i rapporti.
Il mio secondo dubbio riguarda l’aspetto dello sperma: quello del mio ex era abbondante, denso e bianco, mentre il mio ragazzo eiacula poco in quantità e l’aspetto è come quello delle urine, giallino trasparente, liquido come l’acqua. Frequento questo ragazzo da meno di un anno e ammetto di vergognarmi di chiedergli se quanto riportato è normale. Inoltre è un uomo davvero molto sensibile e per certi aspetti insicuro, anche a causa di alcune sue vicende passate, e non vorrei in alcun modo che lui non si sentisse accettato da me. Per questo vorrei sapere se, sulla base di quanto vi ho descritto, potrebbe essere necessario consultare un medico o fare degli esami, o se si tratta semplicemente di caratteristiche che possono cambiare da persona a persona.
Vi ringrazio tantissimo!
approfitto del servizio offerto per chiarirmi dei dubbi che riguardano non me in prima persona (sono una ragazza) ma il mio attuale fidanzato. Mi scuso in anticipo se quanto scriverò risulterà volgare o fuori luogo, ma non so proprio cosa pensare. Devo premettere che prima di lui ho avuto un’unica lunga relazione, e che quindi la mia conoscenza diretta dell’anatomia maschile si esaurisce con queste mie due esperienze.
Il mio dubbio nasce dalle differenze anatomiche tra il mio fidanzato e il mio ex: per farla breve, lo scroto del mio attuale fidanzato mi sembra decisamente più compatto e rigido rispetto a quello del mio ex. Non si muove, all’apparenza sembra un rigonfiamento del pube, infatti non è possibile “maneggiare” i testicoli, sono palpabili, li sento, ma (scusate la volgarità) non è nemmeno possibile “succhiarli” separatamente l’uno dall’altro. Del mio precedente fidanzato (più giovane di quasi dieci anni) ricordo che invece lo scroto appariva come un sacchetto molle con una certa mobilità, insomma, dondolava, quantomeno durante i rapporti.
Il mio secondo dubbio riguarda l’aspetto dello sperma: quello del mio ex era abbondante, denso e bianco, mentre il mio ragazzo eiacula poco in quantità e l’aspetto è come quello delle urine, giallino trasparente, liquido come l’acqua. Frequento questo ragazzo da meno di un anno e ammetto di vergognarmi di chiedergli se quanto riportato è normale. Inoltre è un uomo davvero molto sensibile e per certi aspetti insicuro, anche a causa di alcune sue vicende passate, e non vorrei in alcun modo che lui non si sentisse accettato da me. Per questo vorrei sapere se, sulla base di quanto vi ho descritto, potrebbe essere necessario consultare un medico o fare degli esami, o se si tratta semplicemente di caratteristiche che possono cambiare da persona a persona.
Vi ringrazio tantissimo!
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Cara Utente,il posizionamento dei testicoli nella borsa scrotale e' variabile da maschio a maschio e, qiinfi non deve dar luogo a paragoni improponibili.Si pio' affermare che, in presenza di adipe pubico,spesso,lo scroto sia meno pendulo....Quanto alle caratteristiche del liquido seminale,per dare una valutazione,sia sull'aspetto che,soprattutto,sulle potenzialita' riproduttive,la decisione di sottomettersi ad una visita specialistica e' ineludibile.Il resto e'....fantasia.Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 14/12/2016.
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