Trauma Coccige e Disfunzione
Buongiorno,
sono un ragazzo di 31 anni con un problema di disfunzione erettile che si protrae da quasi due anni.
Inizialmente il problema si è presentato con difficoltà nell'avere un'erezione solida, quindi al 100% del suo potenziale, solo saltuariamente, che avevo associato ad un periodo di stanchezza. Dopo un po di mesi il problema ha iniziato a presentarsi costantemente fino ad arrivare anche ad un calo del desiderio.
Ad ora non riesco più ad avere un'erezione solida...se dovessi usare un dato numerico, arrivo al massimo al 70% dell'erezione con forti difficoltà sia ad arrivare ad averla sia a sostenerla. Inoltre non ho erezioni mattutine in concomitanza con la comparsa dei primi sintomi.
Ho già effettuato varie visite da un'andrologo della mia città con annessi esami:
- Ecodopler
Nessun problema riscontrato
- PES Lombo Sacrale
Nessun Problema Riscontrato
- Analisi del sangue
Unico valore sfasato e l'estradiolo 17 Beta che è un po basso e per il quale sto assumendo l'INIBASI A
- RX Lombo Sacrale
Oltre a questi esami ho assunto su consiglio dell'andrologo:
- LEVITRA 10mg
Nessun Miglioramento
- Cialis 5mg
Maggior durata ma nessun miglioramento riguardo l'erezione
Sicuramente ad ora c'è anche una componente psichica che non aiuta, che sto affrontato con un terapeuta.
Ma la cosa che ritengo più strana, alla quale l'andrologo non ha saputo rispondere, è la sensazione di non sentire letteralmente, quindi a livello fisico, il pene la sua contrazione, quindi quella tipica contrazione che si a livello del pube, anche quando raggiungo l'orgasmo.
Tutte queste sintomatiche sono nate circa un'anno dopo ad un incidente che ho avuto in bici alla quale sono onesto non ho dato le attenzioni del caso.
Alcuni anni fa per l'appunto, sono caduto in bici picchiando violentemente il coccige. Io (stupidamente) non mi sono mai fatto controllare nonostante il dolore che mi ha tormentato per 2/3 mesi.
Dall'incidente ho un lieve dolore a livello del codino che si fa sentire saltuariamente. Oltre a questo ho notato che non ho forza a livello del l'ano/pube. Se cerco di contrarre i muscoli (come quando si ha un'erezione) non riesco ne a mantenere la contrazione ne a raggiungere il massimo della forza di contrazione e sento un leggero dolore a livello del codino.
Mi chiedevo se quell'incidente possa aver creato quella che è la mia situazione attuale.
Mi sono rivolto ad un'ortopedico ma non mi ha saputo dare una risposta e mi ha consigliato un osteopata. Da non medico quale sono vi chiedo gentilmente quali esami svolgere e chi rivolgermi per un'analisi accurata.
Grazie per l'attenzione
In attesa di un vostro gentile riscontro
sono un ragazzo di 31 anni con un problema di disfunzione erettile che si protrae da quasi due anni.
Inizialmente il problema si è presentato con difficoltà nell'avere un'erezione solida, quindi al 100% del suo potenziale, solo saltuariamente, che avevo associato ad un periodo di stanchezza. Dopo un po di mesi il problema ha iniziato a presentarsi costantemente fino ad arrivare anche ad un calo del desiderio.
Ad ora non riesco più ad avere un'erezione solida...se dovessi usare un dato numerico, arrivo al massimo al 70% dell'erezione con forti difficoltà sia ad arrivare ad averla sia a sostenerla. Inoltre non ho erezioni mattutine in concomitanza con la comparsa dei primi sintomi.
Ho già effettuato varie visite da un'andrologo della mia città con annessi esami:
- Ecodopler
Nessun problema riscontrato
- PES Lombo Sacrale
Nessun Problema Riscontrato
- Analisi del sangue
Unico valore sfasato e l'estradiolo 17 Beta che è un po basso e per il quale sto assumendo l'INIBASI A
- RX Lombo Sacrale
Oltre a questi esami ho assunto su consiglio dell'andrologo:
- LEVITRA 10mg
Nessun Miglioramento
- Cialis 5mg
Maggior durata ma nessun miglioramento riguardo l'erezione
Sicuramente ad ora c'è anche una componente psichica che non aiuta, che sto affrontato con un terapeuta.
Ma la cosa che ritengo più strana, alla quale l'andrologo non ha saputo rispondere, è la sensazione di non sentire letteralmente, quindi a livello fisico, il pene la sua contrazione, quindi quella tipica contrazione che si a livello del pube, anche quando raggiungo l'orgasmo.
Tutte queste sintomatiche sono nate circa un'anno dopo ad un incidente che ho avuto in bici alla quale sono onesto non ho dato le attenzioni del caso.
Alcuni anni fa per l'appunto, sono caduto in bici picchiando violentemente il coccige. Io (stupidamente) non mi sono mai fatto controllare nonostante il dolore che mi ha tormentato per 2/3 mesi.
Dall'incidente ho un lieve dolore a livello del codino che si fa sentire saltuariamente. Oltre a questo ho notato che non ho forza a livello del l'ano/pube. Se cerco di contrarre i muscoli (come quando si ha un'erezione) non riesco ne a mantenere la contrazione ne a raggiungere il massimo della forza di contrazione e sento un leggero dolore a livello del codino.
Mi chiedevo se quell'incidente possa aver creato quella che è la mia situazione attuale.
Mi sono rivolto ad un'ortopedico ma non mi ha saputo dare una risposta e mi ha consigliato un osteopata. Da non medico quale sono vi chiedo gentilmente quali esami svolgere e chi rivolgermi per un'analisi accurata.
Grazie per l'attenzione
In attesa di un vostro gentile riscontro
[#1]
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Ovvio che dopo due anni di disfunzione erettile sia intervenuto uno stato stressogeno-emozionale che certamente non aiuta, ma che tuttavia è facile risolvere con le tecniche di rilassamento.
Il trauma coccigeo in sé non può essere responsabile del suo deficit erettile, ma se allora si fosse sviluppata una reazione infiammatoria pelvico-prostatica trascurata o minimizzata, come lei stesso ha affermato, allora il deficit erettile può trovare la spiegazione in questa. Così come le difficoltà che avverte nel piano muscolare pelvico. L'andrologo avrebbe dovuto valutare questa condizione con i dovuti esami e sarà bene che lo faccia ora così da poter poi impostare e gestire un adeguato percorso terapeutico di ricostituzione.
Il trauma coccigeo in sé non può essere responsabile del suo deficit erettile, ma se allora si fosse sviluppata una reazione infiammatoria pelvico-prostatica trascurata o minimizzata, come lei stesso ha affermato, allora il deficit erettile può trovare la spiegazione in questa. Così come le difficoltà che avverte nel piano muscolare pelvico. L'andrologo avrebbe dovuto valutare questa condizione con i dovuti esami e sarà bene che lo faccia ora così da poter poi impostare e gestire un adeguato percorso terapeutico di ricostituzione.
[#2]
Utente
Buongiorno,
grazie per la sua risposta.
Proverò a consultare nuovamente l'andrologo che mi sta curando per sottoporgli questa possibilità...sperando che sia la volta buona.
Mi consiglia eventualmente anche di confrontarmi con un osteopata/fisiatra per il dolore al coccige, o pensa sia tutto inerente al mio problema andrologico?
grazie per la sua risposta.
Proverò a consultare nuovamente l'andrologo che mi sta curando per sottoporgli questa possibilità...sperando che sia la volta buona.
Mi consiglia eventualmente anche di confrontarmi con un osteopata/fisiatra per il dolore al coccige, o pensa sia tutto inerente al mio problema andrologico?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.9k visite dal 14/12/2016.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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