Circoncisione e rapporti sessuali

Gentile lettore,

quale indicazione clinica o diagnosi ha per subire questo tipo di intervento?

Comunque, se desidera avere altre informazioni, sulle questioni da lei poste, può leggere anche queste mie news:

https://www.medicitalia.it/news/urologia/1901-circoncisione-e-rapporti-sessuali-meno-piacere.html

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/3260-con-la-circoncisione-sesso-piu-sicuro.html

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/4749-la-circoncisione-e-come-una-vaccinazione-vero-o-falso.html

www.medicitalia.it/news/andrologia/4749-circoncisione-vaccinazione.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Buonasera Dottore, innanzi tutto colgo l'occasione per ringraziarla della pronta risposta. In verità non ho fatto nessuna visita, la farò a breve ma credo che l'esito sia definitivo. Quando ho il membro in erezione ho difficoltà a scappucciarlo completamente e nei rapporti avverto parecchio dolore. In passato mi è stata consigliata la frenuloplastica ma anche dopo aver rimosso il frenulo il problema persiste. A questo punto credo proprio che nel mio caso si tratti di fimosi, ed onestamente la circoncisione per quanto possa esser l'unica soluzione, l'idea che possa privarmi di buona parte del piacere sessuale mi disturba e mi manda un po' in paranoia. Secondo Lei può trattarsi solo di fimosi o è possibile anche che le cause siano altre?

Molto probabilmente si tratta solo di una fimosi o meglio di un anello fimotico.

Ancora un cordiale saluto.

Come le dicevo ho paura ad effettuare l'intervento della circoncisione perchè non vorrei che mi trovassi a provare meno piacere durante i rapporti o peggio che la donna possa in qualche modo trovarsi insoddisfatta. Sono delle paure forse banali alla luce di quello che comunque è un problema concreto, ma psicologicamente mi sento un po' turbato.

Non drammatizzi; nessuna correlazione razionale ad esempio è possibile fare tra un intervento di circoncisione e una situazione relazionale in cui "la sua donna possa in qualche modo trovarsi insoddisfatta"!

Un cordiale saluto.

La ringrazio per il sostegno Dottore. A questo punto vorrei porle un ulteriore quesito: vista la mia indecisione sul da farsi da chi dovrei effettuare una visita per vedere quale possa esser la scelta migliore? Urologo o andrologo?

Più che altro non capisco se la mia fimosi leggera può esser recuperata attraverso esercizi per elasticizzare i tessuti interessati o se invece a questo punto la circoncisione rappresenta l'unica soluzione. Attendo sue risposte, ed ancora le rinnovo i miei sentiti ringraziamenti.

Gentile lettore,

la differenza tra un andrologo ed un urologo è dovuta al fatto che generalmente il primo, anche quando affronta problemi nell'area uro-genitale o propriamente urologica, pensa sempre anche alle future conseguenze che possono avere le eventuali indicazioni diagnostico-terapeutiche sulla sfera sessuale e riproduttiva.

Fortunatamente molti urologi, come il sottoscritto, hanno anche la specialità di andrologia o viceversa.

Un cordiale saluto.

Capisco Dottore, quindi alla luce di quanto Lei mi ha appena detto mi consiglia di andare da un andrologo, giusto?

Certo , oppure da un urologo con chiare competenze andrologiche.

Un cordiale saluto.