Emospermia post intervento varicocele

Gentile lettore,

nessuna correlazione razionale è possibile fare tra l'intervento subito e la sua emospermia che in molti casi ha una causa non sempre ben definibile e che fortunatamente è molto spesso un sintomo isolato.

Detto questo, se desidera avere poi più informazioni dettagliate su questo particolare problema andro-urologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-quando-c-e-sangue-nel-liquido-seminale.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Grazie per la risposta dottore. Devo aggiungere che da un paio d'anni ho iniziato ad avere un forte calo del desiderio sessuale, problemi della libido e soprattutto una fortissima riduzione del volume dello eiaculato. Lo scorso anno ho fatto tutti gli esami classici da cui è venuto fuori che ho un problema di fuga venosa e calcificazioni messe in evidenza dalla ecografia transrettale. Sarà un caso ma il problema di emospermia è iniziato dopo un periodo piuttosto lungo di astinenza sessuale e di inibitori PDE5 : dopo una attività sessuale molto intensa, è da luglio che non ho più rapporti sessuali con una donna e quindi cerco di far da solo mediamente ogni 7/10 giorni , raggiungendo una erezione sufficiente senza l'utilizzo degli inibitori. Mi sono accorto per caso del colore diverso dello sperma a settembre, ho notato che più è lunga l'astinenza e più scuro è il colore dello sperma. I primi di ottobre ho fatto anche la spermiocoltura e spermiogramma. La spermicultura ha dato tutti risultati negativi tranne polimorfonucleati/leucociti ( per campo, 25x ) con valore 4/6 su una scala 2/3 e emazie/eritrociti/glob.rossi Assenti su una scala 0/1 . Che vuol dire ? Lo spermiogramma non è uno dei migliori dal punto di vista della fertilità, ma non è questo il problema. Vorrei capire se la causa del sangue nello eiaculato è dovuta alla prostatite , ad una infezione in corso oppure se è collegata a patologie ben più gravi. In questo ultimo caso, una RMN pelvica potrebbe dare informazioni maggiori?

Gentile lettore,

quello che ci scrive confermerebbe che la possibile origine della sua emospermia sia a livello prostatico e delle vescicole seminale.

Sull'opportunità eventuale di fare o meno una RMN pelvica solo il suo urologo di fiducia è la persona corretta che gliela può confermare.

Un cordiale saluto.

Un cordiale slauto

Per quanto riguarda la RMN mi sorge un dubbio se posso farla, infatti avendo fatto l'intervento di scleroembolizzazione per il varicocele, non ho ben capito se mi hanno occluso la vena spermatica con una sostanza sclerosante o una spiralina metallica. Forse dovrò chiedere a chi mi ha operato.

Cordiali Saluti

Bene!