L'urologo palpa la prostata e mi consiglia 15 giorni di permixon e mi esegue un ecocolordoppler
Carissimi dottori due anni fa ho avuto un crollo emotivo, tequiapina e paroxetina per circa 15 mesi. durante questo periodo la mia sessualità si è totalmente distrutta. La terapia è stata sospesa nel mese di luglio2016, mese di agosto, qualcosa cominciò ad apparire al punto che sono ritornato a fare l'amore con mia moglie. Nel mese di settembre, compaiono dei sintomi riconducibili ad una prostatite che ancora ho. Oltre ai classici sintomi urinari, molto forte è la pesantezza al perineo che diventa dolente, il glande non si gonfiava durante una erezione, ed è freddo anche quando il pene è rilassato con assenza di sensibilità . le erezioni cominciano ad essere deboli, compare eiaculazione precoce, con un forte senso di contrazione, come se ci fosse una spasmo che causa eiaculazione anorgasmica. Ma il sintomo più grave è l'assenza della percezione dell'erezione. quando ho un erezione che al tatto è normale non sento di averla, ho la stessa sensazione di quando il pene è rilassato.
eseguo ecografia pelvica con prostata normale ma bordi irregolari, psa 1.01ng/ml, psalibero 0.29ng/ml spermiocultura e urinocultura negativi. testosterone 2.2ng/mL (2.5-8 range). l'urologo palpa la prostata e mi consiglia 15 giorni di permixon e mi esegue un ecocolordoppler con 2.5 mcg di prostaglandina. corpi cavernosi normali arterie iposfigme con segni di scarsa competenza venocclisiva e ipertonoadrenergico. c'era troppa ansia e mi fece allontanare dallo studio e dopo mi controlla con le mani la rigidità e dice è del 40%, dicendo che è un ottimo dato con soli 2.5mcg di prostgladina quindi il problema era solo ipertono adrenergico. Tuttavia non ha rieseguito il test prendendo per buono il primo risultato sopra riportato. terapia con testostrone undecanoato 1 compressa al giorno per tre mesi e cialis 1 compressa a giorni alterni per tre mesi. sono andato via devastato. nel panico più totale decisi di andare da un endocrinologo/andrologo il quale disse che non valeva l'ecocolordoppler fatto in quello stato perché i bassi livelli di testosterone rendono i corpi cavernosi poco reattivi e l'ipertonoadrenergico da falsi esiti. aggiunse che un solo dosaggio del solo testosterone diceva poco. anche perché se ci fosse stato un problema venocclusivo o una scarsa perfusione di sangue non avrei potuto avere un erezione penetrativa. mi prescrisse
albumina 4.6
tsh 1.92
ft4 1.24
lh 4.85
fshb10.92
prolt 9.16
testosterone 3.98
shbg 23.65
cortis plasm 18.43
così dice che non c'è nulla e esegue il test di farmacoerezione con 15mcg di alprostadil e 1 mg di fentolamina
tumefazione +++
rigidità +++
EHS 4
dopo 6ore il pene era durissimo e non accennava a diminuire cosi andai in ospedale per la somministrazione di alfa agonista l'endocrinologo mi disse è solo il mio stato d'ansia. vi chiedo aiuto un consiglio se i due test l'uno esclude l'altro o misurano due cose diverse e se ci sono altri test che si posso fare per capire o è veramente la mia ansia. grazie mille
eseguo ecografia pelvica con prostata normale ma bordi irregolari, psa 1.01ng/ml, psalibero 0.29ng/ml spermiocultura e urinocultura negativi. testosterone 2.2ng/mL (2.5-8 range). l'urologo palpa la prostata e mi consiglia 15 giorni di permixon e mi esegue un ecocolordoppler con 2.5 mcg di prostaglandina. corpi cavernosi normali arterie iposfigme con segni di scarsa competenza venocclisiva e ipertonoadrenergico. c'era troppa ansia e mi fece allontanare dallo studio e dopo mi controlla con le mani la rigidità e dice è del 40%, dicendo che è un ottimo dato con soli 2.5mcg di prostgladina quindi il problema era solo ipertono adrenergico. Tuttavia non ha rieseguito il test prendendo per buono il primo risultato sopra riportato. terapia con testostrone undecanoato 1 compressa al giorno per tre mesi e cialis 1 compressa a giorni alterni per tre mesi. sono andato via devastato. nel panico più totale decisi di andare da un endocrinologo/andrologo il quale disse che non valeva l'ecocolordoppler fatto in quello stato perché i bassi livelli di testosterone rendono i corpi cavernosi poco reattivi e l'ipertonoadrenergico da falsi esiti. aggiunse che un solo dosaggio del solo testosterone diceva poco. anche perché se ci fosse stato un problema venocclusivo o una scarsa perfusione di sangue non avrei potuto avere un erezione penetrativa. mi prescrisse
albumina 4.6
tsh 1.92
ft4 1.24
lh 4.85
fshb10.92
prolt 9.16
testosterone 3.98
shbg 23.65
cortis plasm 18.43
così dice che non c'è nulla e esegue il test di farmacoerezione con 15mcg di alprostadil e 1 mg di fentolamina
tumefazione +++
rigidità +++
EHS 4
dopo 6ore il pene era durissimo e non accennava a diminuire cosi andai in ospedale per la somministrazione di alfa agonista l'endocrinologo mi disse è solo il mio stato d'ansia. vi chiedo aiuto un consiglio se i due test l'uno esclude l'altro o misurano due cose diverse e se ci sono altri test che si posso fare per capire o è veramente la mia ansia. grazie mille
[#1]
Gentile lettore,
se "dopo 6ore il suo pene era durissimo e non accennava a diminuire" si esclude un problema vascolare e quindi bisogna risentire il suo urologo od andrologo di riferimento.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/1580-fitoterapie-e-deficit-dell-erezione.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un cordiale saluto.
se "dopo 6ore il suo pene era durissimo e non accennava a diminuire" si esclude un problema vascolare e quindi bisogna risentire il suo urologo od andrologo di riferimento.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/1580-fitoterapie-e-deficit-dell-erezione.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Gentile dr Beretta la ringrazio per il suo intervento ma volevo chiederle perché i due test hanno dato un dato differente..opposti dire...misurano la stessa cosa? è possibile che lo stato d'ansia nel primo caso abbia generato un falso negativo? La dose di prostaglandina nel secondo test non è stata troppo alta? Sono tornato dal mio andrologo e mi ha detto che non c'è nulla. L'unica cosa da fare è provare per un certo tempo circa un mese...con il cialis per cercare di vincere lo stato d ansia. Lei cosa ne pensa? Appena smetto il cialis potrei ritrae male? Io sarei disposto anche ad un ulteriore consulto diretto. Insomma sono disposto a spostarmi...ogni volta che mi avvicino a mia moglie sale una iperventilazione e tachicardia perché credo di avere un problema. Magari se ripetersi una visita o degli esami completi potrei tranquillizarmi. Lei cosa ne pensa? Ho letto nel vostro sito di queste onde d urto...si potrebbe valuatre un intervento del genere. Potrei essere visitato per capire se si può. grazie in anticipo.
[#3]
Lasci perdere le onde d'urto che con la sua problematica sessuale poco hanno a che fare.
Una terza consulenza andrologica poi non la si nega a nessuno anche se la sua situazione clinica sembra già essere ben chiarita; comunque...
Un cordiale saluto.
Una terza consulenza andrologica poi non la si nega a nessuno anche se la sua situazione clinica sembra già essere ben chiarita; comunque...
Un cordiale saluto.
[#5]
Mi sono soffermato sulla frase pronunciata dal suo specialista di riferimento: "Sono tornato dal mio andrologo e mi ha detto che non c'è nulla."
Su un possibile consulto diretto non è questa la sede per darle una informazione così particolare e non di interesse generale ma sicuramente non le sarà difficile contattarmi.
Un cordiale saluto.
Su un possibile consulto diretto non è questa la sede per darle una informazione così particolare e non di interesse generale ma sicuramente non le sarà difficile contattarmi.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.9k visite dal 02/12/2016.
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