Esito spermiogramma in sindrome di Marfan

Buongiorno dottore, venti giorni fa feci uno spermiogramma per vedere lo stato dei miei spermatozoi e anche un po cosi per curiosità avendo 27 anni e volendo in un futuro avere un figlio.
Sono affetto dalla sindrome di Marfan, motivo maggiore per cui ho fatto l'esame, onde evitare di vedere che la mutazione abbia colpito anche gli spermatozoi. Le posto il seguente esito cosi se fosse cosi cortese da interpretarlo mi farebbe un piacere, grazie.

SPERMIOGRAMMA

Volume: 0.8
Ph: 7.8
Aspetto: PROPRIO
Viscosità: NEI LIMITI
Fluidificazione: FISIOLOGICA

MOTILITA' NEMASPERMICA (MICROSCOPICO)

Motilità totale (PR+NP): 70
Motilità progressiva (PR): 60
Motilità non progressiva (NP): 10
Immobilità: 30

CONCENTRAZIONE E NUMERO TOTALE SPERMATOZOI (MICROSCOPICO)

Concentrazione (per ml) 75 000 000
Numero totale (per eiaculato) 60 000 000

LEUCOCITI

Cellule perossidasi positive <500000

MORFOLOGIA NEMASPERMICA

Morfologia normale: 48
Atipie: Testa 34
Atipie: collo e tratto intermedio 4
Atipie: tratto principale
Residui citoplasmatici in eccesso: 0

SPERMIOGRAMMA ESEGUITO SECONDO LE LINEE GUIDA WHO 2010 (Marilab)

Dottore a me sembrerebbe che ho pochi spermatozoi vero? Difatti quando ho eiaculato era davvero poca la concentrazione di sperma conservata nell'apposito contenitore, lei che consiglia? Cosa ci trova di strano?
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Dr. Giulio Biagiotti Andrologo 2.9k 80
salve,
a parte il volume dell'eiaculato il resto dei parametri sono nella norma.
Dato che il volume dell'eiaculato è abbastanza variabile di suo , le suggerirei di eseguire almeno un altro esame. Potrebbe risultare normale. Qualora ciò non fosse potrebbe essere utile approfondire gli aspetti endocrinologici e di situazione prostato vescicolare con uno specialista.
cordialmente

Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net

[#2]
Utente
Utente
Grazie della sua risposta, sicuramente ne farò un altro. Mi sono reso conto poi che anche quando ho rapporti sessuali con il partner, quando eiaculo comunque eiaculo più di quanto io non abbia eiaculato da me in quel campione da analizzare.
(Tra l'altro non c'era una stanzetta specifica dove potermi concentrare o altro), ho dovuto "arrangiarmi" in un bagno qualsiasi con la porta mezza rotta con l'ansia che qualcuno potesse aprirla da un momento all'altro e con il pene non eretto totalmente..)
Eventualmente semmai dovesse emergere comunque che l'eiaculato anche dopo aver ripetuto l'esame, sia comunque poco.. per approfondimento endocrinologico e prostatico, si intende cure ormonali che aumentino l'eiaculazione oppure potrebbero esserci problemi di natura prostatica?
Non so se poi il fatto che abbia la sindrome di Marfan possa incidere in qualche maniera.. grazie tante