Un azoospermia severa
Salve mi è stato diagnosticato un varicocele bilaterale di terzo e secondo grado con spermiogramma con valori pessimi
320.000 spermatozoi totali
100.000 per ml
Forme normali 10%
Forme anormali 65%
Forme immature 25%
Tipo alterazione prevalente testa, coda
Motilità progressiva rapida 0
Motilità progressiva lenta 2%
Motilità non progressiva 25%
Esito: si osserva un azoospermia severa con la presenza esigua di alcuni nermaspermi tutti quasi immobili e con forme immature o incomplete.
Volevo sapere se l'intervento del varicocele può darmi qualche speranza ed essere risolutivo magari affiancato a qualche cura, inoltre volevo sapere se si tratta di sterilità o
Infertilità e se con una fecondazione assistita avrei possibilità anche con questi valori.
320.000 spermatozoi totali
100.000 per ml
Forme normali 10%
Forme anormali 65%
Forme immature 25%
Tipo alterazione prevalente testa, coda
Motilità progressiva rapida 0
Motilità progressiva lenta 2%
Motilità non progressiva 25%
Esito: si osserva un azoospermia severa con la presenza esigua di alcuni nermaspermi tutti quasi immobili e con forme immature o incomplete.
Volevo sapere se l'intervento del varicocele può darmi qualche speranza ed essere risolutivo magari affiancato a qualche cura, inoltre volevo sapere se si tratta di sterilità o
Infertilità e se con una fecondazione assistita avrei possibilità anche con questi valori.
[#1]
Gentile lettore,
la sua è una criptozoozspermia non un'azoospermia, risenta il suo andrologo di riferimento, solo lui è in grado di darle una corretta risposta ai suoi quesiti conoscendo per bene la sua reale situazione clinica e di coppia.
Nel frattempo, se desidera avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html
Un cordiale saluto.
la sua è una criptozoozspermia non un'azoospermia, risenta il suo andrologo di riferimento, solo lui è in grado di darle una corretta risposta ai suoi quesiti conoscendo per bene la sua reale situazione clinica e di coppia.
Nel frattempo, se desidera avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 28/11/2016.
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