problemi sessuali del fratello causati da molecole
Gent. Dottori, abbiamo un problema con mio fratello (già chiesto consulto in psichiatria ma “senza risultati”, cioè familiare non convinto) poichè ha sempre sofferto di depressione e ansia sociale e negli anni ha usato vari antidepressivi, lui dice con insufficienti benefici e soprattutto per i gravi effetti collaterali a livello sessuale come abbattimento libido e difficoltà eiaculatoria ed orgasmica.
Adesso vediamo che sta male e vorremmo si facesse aiutare ma lui (anche per le esperienze avute) non ne vuol sapere perchè dice non tollera più i negativi effetti causati da questi farmaci sulla sfera sessuale, inoltre ora si è aggiunta la notevole preoccupazione poichè ha letto che gli ssri possono rovinare lo sperma sia come quantità che qualità (anche una volta sospesa la cura) e lui vorrà avere figli con l'attuale fidanzata.
In rete però io leggo che è uscita una nuova molecola (la vortioextina) della quale si legge non ha gli effetti collaterali dei comuni serotoninergici, come il calo della libido.
Abbiamo allora chiesto a mio fratello di parlarne con il medico per valutarne l'eventuale assunzione ma lui non ci crede sia per la passata e ripetuta esperienza sia perchè dice che invece lui ha letto che anche questa molecola in molti causa calo libido - difficoltà orgasmica ed eiaculatoria e anche in ragione di questo continua a temere che anche questa molecola possa allora rovinare la qualità/quantità del suo sperma oppure che possa in qualche maniera poter far del male al futuro nascituro (effettivamente devo ammettere che andando a leggere la scheda della molecola, qualche preoccupazione in merito nasce spontanea).
Potete dirmi cosa ne pensate Voi?
Mio fratello (ma un po’ lo capisco) puntando sulla non "eccessiva gravità" (ma si tratta pur sempre di depressione) la usa per dire che ormai preferisce subire la depressione piuttosto che subire gli effetti collaterali sessuali di queste molecole (anche questa ultima) e i "rischi sperma/fertilità"
E…..come se non bastasse adesso non vuole più sentir parlare di ssri poiché ha letto molte esperienze di soggetti che dopo questi farmaci si sono portati dietro gli effetti negativi sessuali anche a distanza di 1 – 3 – 5 anni dalla sospensione.
Chiedo: nel caso mio fratello dovesse assumere questa molecola e avere gli stessi effetti negativi avuti con gli altri ssri, può risolvere questi problemi (forte calo libido – difficoltà ad eiaculare e avere orgasmo) o abbatterli di molto andando ad assumere non altri farmaci (non lo farebbe) ma vitamine e minerali che leggo aumentano il testosterone in maniera naturale (es: vitamina D3 – zinco – acido D aspartico – ginkgo biloba) ??
Con tutti gli specialisti che lo hanno avuto in cura lui ha sempre esposto questi problemi causati dai farmaci ma nessun dottore gli ha mai dato un aiuto in merito e anzi hanno sempre minimizzato il problema.
Spero in dei consulti/pareri (schietti e sinceri) e graditi consigli.
Grazie e cordiali saluti
Adesso vediamo che sta male e vorremmo si facesse aiutare ma lui (anche per le esperienze avute) non ne vuol sapere perchè dice non tollera più i negativi effetti causati da questi farmaci sulla sfera sessuale, inoltre ora si è aggiunta la notevole preoccupazione poichè ha letto che gli ssri possono rovinare lo sperma sia come quantità che qualità (anche una volta sospesa la cura) e lui vorrà avere figli con l'attuale fidanzata.
In rete però io leggo che è uscita una nuova molecola (la vortioextina) della quale si legge non ha gli effetti collaterali dei comuni serotoninergici, come il calo della libido.
Abbiamo allora chiesto a mio fratello di parlarne con il medico per valutarne l'eventuale assunzione ma lui non ci crede sia per la passata e ripetuta esperienza sia perchè dice che invece lui ha letto che anche questa molecola in molti causa calo libido - difficoltà orgasmica ed eiaculatoria e anche in ragione di questo continua a temere che anche questa molecola possa allora rovinare la qualità/quantità del suo sperma oppure che possa in qualche maniera poter far del male al futuro nascituro (effettivamente devo ammettere che andando a leggere la scheda della molecola, qualche preoccupazione in merito nasce spontanea).
Potete dirmi cosa ne pensate Voi?
Mio fratello (ma un po’ lo capisco) puntando sulla non "eccessiva gravità" (ma si tratta pur sempre di depressione) la usa per dire che ormai preferisce subire la depressione piuttosto che subire gli effetti collaterali sessuali di queste molecole (anche questa ultima) e i "rischi sperma/fertilità"
E…..come se non bastasse adesso non vuole più sentir parlare di ssri poiché ha letto molte esperienze di soggetti che dopo questi farmaci si sono portati dietro gli effetti negativi sessuali anche a distanza di 1 – 3 – 5 anni dalla sospensione.
Chiedo: nel caso mio fratello dovesse assumere questa molecola e avere gli stessi effetti negativi avuti con gli altri ssri, può risolvere questi problemi (forte calo libido – difficoltà ad eiaculare e avere orgasmo) o abbatterli di molto andando ad assumere non altri farmaci (non lo farebbe) ma vitamine e minerali che leggo aumentano il testosterone in maniera naturale (es: vitamina D3 – zinco – acido D aspartico – ginkgo biloba) ??
Con tutti gli specialisti che lo hanno avuto in cura lui ha sempre esposto questi problemi causati dai farmaci ma nessun dottore gli ha mai dato un aiuto in merito e anzi hanno sempre minimizzato il problema.
Spero in dei consulti/pareri (schietti e sinceri) e graditi consigli.
Grazie e cordiali saluti
[#2]
Gentile signora , purtroppo tutti gli antidepressivi e i farmaci che agiscono sul sistema nervoso hanno delle conseguenze negative sulla sfera sessuale , tale effetti poi possono variare da paziente a paziente . In questo caso vanno sempre valutati i costi benefici di una terapia concordati con il paziente con lo psichiatra e eventualmente l'andrologo . Per quanto riguarda gli integratori che citava purtroppo non fanno miracoli. Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#3]
Ex utente
No no no!!! Mio fratello non ha dubbi che il problema è causato dalle molecole poichè quando non li prende la situazione migliora.
I costi benefici sono stati valutati e ponderati a dovere (non è stupido) e non ha dubbi (al momento) sul preferire subire i sintomi ansiosi/depressivi.
Ok! gli integratori citati non fanno miracoli ma.........possono comunque aiutare?
Può essere che questa vortioxetina sia diversa dalle precedenti molecole (che agisca differentemente) e che dunque non causi problemi o si tratta pur sempre di un ssri ed essendo il familiare soggetto agli effetti collaterali molto probabilmente lo sarebbe anche con questa?
Riguardo invece i danni (sia durante l'assunzione che irreversibili) che possono causare sullo sperma/fertilità o disfunzioni sessuali anche per mesi o anni dopo la sospensione, ci terrei molto ad avere un vostro parere andrologico !!!!
Grazie ancora. Cordiali saluti
I costi benefici sono stati valutati e ponderati a dovere (non è stupido) e non ha dubbi (al momento) sul preferire subire i sintomi ansiosi/depressivi.
Ok! gli integratori citati non fanno miracoli ma.........possono comunque aiutare?
Può essere che questa vortioxetina sia diversa dalle precedenti molecole (che agisca differentemente) e che dunque non causi problemi o si tratta pur sempre di un ssri ed essendo il familiare soggetto agli effetti collaterali molto probabilmente lo sarebbe anche con questa?
Riguardo invece i danni (sia durante l'assunzione che irreversibili) che possono causare sullo sperma/fertilità o disfunzioni sessuali anche per mesi o anni dopo la sospensione, ci terrei molto ad avere un vostro parere andrologico !!!!
Grazie ancora. Cordiali saluti
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Quei farmaci possono alterare gli ormoni che una volta che si sospende torna tutto a posto a questo punto bisognerebbe capire come si alterano e correggerli senza bisogno di sospendere i farmac. Tanto per fare un esempio un ulteriore esempio la possibilità di un effetto placebo la terza possibilità è un effetto di aggravamento di una infiammazione cronica prostatica asintomatica veda lei se vuole continuare a fidarsi l'auto diagnosi o preferisci andare da un collega e tenga presente che gli effetti di quei farmaci possono essere facilmente controbilanciaTima soltanto una volta che si è sicuri che siano loro. A questo punto vedono loro quello che vogliono fare se vogliono continuare così o preferiscono andare da un collega
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 23/11/2016.
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