Varicocele: operarsi o no nei casi critici?

Gentili dottori,

Da qualche mese ho scoperto di avere un varicocele di III grado a sx (dopo ecocolor doppler eseguito in posizione ortostatica) completamente asintomatico e decisamente poco visibile se non individuabile previa attenta palpazione.
Il problema é che non avendo mai accusato il benché minimo fastidio me lo sono trascinato fino a 29 anni(suppongo di averlo da almeno qualche anno anche se tuttavia sono solo mie ipotesi), quando palpandomi con più attenzione ho notato un groviglio anomalo e preoccupato ho prenotato una visita urologica.
Dagli esami ormonali la funzione endocrina non risulta danneggiata essendo perfettamente nella norma. Tuttavia il mio spermiogramma che non avevo mai effettuato in vita mia, quindi non so da quando possa aver avuto questo peggioramento, é risultato catastrofico , ai limiti della sterilità.
Per farla breve, per ogni ml di liquido seminale (solitamente 2-3 ml per eiaculato) ho in media 100.000 (centomila) spermatozoi, di cui solo il 10% mobili, ma nessuno "veloce".
Stando così le cose quanto conviene operarmi? Possono migliorare di tanto le cose oppure è tutto compromesso? Posso addirittura peggiorare le cose? Lo chiedo anche perché mi sono affidato ad una banca del seme e nel caso mi operassi in tempi brevi ho il timore che non potrò più congelare neppure quei pochi spermatozoi "utili" se tutti i tentativi di fecondazione artificiale dovessero fallire.

P.S.Premettendo che godo di ottima salute e dalle ultime analisi del sangue tutto é nella norma, la mia fertilità é stata compromessa dal solo varicocele o potrebbero esserci altre cause?
Vi ringrazio in anticipo per i pareri che vorrete esprimere. Cordiali Saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

bisogna fare chiarezza con una visita specialistica per valutare se esistono altre patologie che possono aver influito sulla sua fertilità, valutare il volume testicolare ed insieme ai dosaggi ormonali decidere come procedere. In linea di massima un varicocele di grado III con oligoastenozoospermia andrebbe operato, tuttavia sarà lo specialista a decidere il migliore percorso terapeutico.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,

Proprio perché la vita è il bene più prezioso che abbiamo, quando si tratta di salute non bisogna badare a spese ovviamente sempre nei limiti del possibile.
Ebbene le dirò che ho già effettuato diverse visite specialistiche e mi sono sottoposto a diversi esami diagnostici (credo di averli effettuati tutti! Forse qualcuno avrei potuto tranquillamente evitarlo...) per avere le idee più chiare e fare il punto della mia situazione per poter prendere la decisione migliore in merito al da farsi.
Con mio sommo dispiacere però dopo aver consultato ben 5 specialisti (un primario di urologia, un primario di urologia e andrologia, un professore ordinario di urologia ed andrologia , un urologo ed un endocrinologo/andrologo) ho concluso tornando a casa sempre più perplesso e sempre con gli stessi dubbi, deluso spesso dalla superficialità e quasi noncuranza dei suddetti professionisti.
C'è chi mi ha detto che il varicocele non influenza la fertilità ma che è solo un'invenzione tutta italiana per speculare sulla salute dei pazienti, chi invece ha detto che l'operazione vista la mia età sarebbe stato un buco nell'acqua, chi invece mi ha consigliato di operarmi nei tempi più brevi possibili e chi non si è sbilanciato preferendo lasciarmi nel dubbio e nello sconforto.
Tra visite specialistiche ed esami ho ormai superato la cifra di 1000 euro , banca del seme esclusa...
E mi trovo su internet a chiedere pareri medici specialistici.
L'unica cosa che ho compreso da questa triste ed annosa vicenda é che bisogna bendarsi e lanciarsi sperando che lo specialista a cui si è rivolti abbia centrato il problema, perché è vero che la medicina non è una scienza esatta ma almeno tra colleghi credo si debba avere un parere quantomeno simile, o se ci deve essere lo specialista fuori dal coro, esso dovrebbe rappresentare la minoranza, invece su 5 medici consultati ognuno si è espresso in maniera differente alimentando solo altri dubbi e perplessità.
Perdoni lo sfogo ma davvero non so più a chi rivolgermi per decidere con serenità se sottopormi o meno all'intervento.
La ringrazio per la cortese attenzione.
Cordiali Saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.le utente

non voglio entrare nel merito degli illustri specialisti da lei consultati né tantomeno sui denari spesi mentre cercherò di essere ancora più chiaro:
1) serve valutare il suo esame seminale nella sua interezza per capire se attendibile.
2) servono i valori degli esami ormonali.
3) serve sapere quali sono i volumi dei suoi testicoli.
Sapute queste cose le vorrei ricordare che un varicocele di III° incomincerà a darle fastidio fino a raggiungere una dolorabilità costante quando arriverà ad essere di IV°, quindi indipendentemente dalla sua fertilità sarà necessario l'intervento. Ora tenendo conto della sua giovane età e di un probabile problema di fertilità, essendo il varicocele la prima causa d'infertilità nell'uomo è evidente che l'intervento chirurgico sia necessario. Fatte queste doverose premesse attendo gli esami richiesti per darle il migliore consiglio.

Ancora cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Gentile Dottore,

Le cito di seguito i valori degli esami:

Spermiogramma

Fluidificazione completa in 30 Min

Viscosità normale

Ph 8.0

Trasparente

Volume 3 ml

Concentrazione 0,1 milioni/ml

Conta totale 0,3 milioni

Motilità alla prima ora : 20%
Rapidi 0%
Lenti 10%
Non progressivi 10 %
Immobili 80%

Motilità alla seconda ora: 20%

Leucociti 0,1 milioni/ml
C. Rotonde 1 milioni/ml
Emazie 0 milioni /ml

Zone di spermioagglutinazione ed elementi della linea grrminativa assenti

Fruttosio 1,2 mg/ml

Acido citrico 10 mg/ml

Esami ormonali

FSH 5,0 mUI/ml

LH 4,5 mUI/ml

Testosterone 6,95 ng/ml

Non ho trovato tra gli esami l'eco sul volume testicolare ma non appena lo troverò Le farò avere i valori.
Grazie per la Cortese Attenzione
Cordiali Saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Bene, ripeterei l'esame in un altro laboratorio per un confronto incrociato e per seguire le linee guida del WHO 2010 (ripetere l'esame dopo una settimana e non oltre i tre mesi dal primo esame) e quindi a risentirci.

Ancora cordialità
[#6]
Utente
Utente
Gentile Dottore,

Come avrà potuto intuire dai miei interventi precedenti, ho effettuato tanti esami per avere il punto della situazione quanto più delineato e preciso possibile.
Molti di questi esami (spermiogramma ed ormoni su tutti) li ho ripetuti ad una settimana circa l'uno dall'altro (li avrò ripetuti almeno 3 volte in 3 differenti centri diagnostici) con risultati praticamente identici ,se non si considerano lievissime differenze numeriche tra i valori molto più che trascurabili, ma che davano tutti lo stesso esito: nessuna anomalia a livello ematochimico ma severa/severissima oligoastenospermia.
Poi certo per gli altri esami diagnostici non sto qui a ripeterle che ad esempio ci sono stati medici che mi hanno diagnosticato un varicocele di I grado un altro di II e un altro ancora di III, mentre uno era indeciso e ha optato per la doppia chance "primo /secondo grado", gli altri si sono limitati a dire che "c'era".
Diciamo che le certezze maturate ad oggi sono che ho un varicocele e che ho una severa/severissima oligoastenospermia.
La ringrazio per la Cortese Attenzione
Cordiali Saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.le utente

premesso quanto già detto .........."che un varicocele di III° incomincerà a darle fastidio fino a raggiungere una dolorabilità costante quando arriverà ad essere di IV°, quindi indipendentemente dalla sua fertilità sarà necessario l'intervento. Ora tenendo conto della sua giovane età e di un probabile problema di fertilità, essendo il varicocele la prima causa d'infertilità nell'uomo è evidente che l'intervento chirurgico sia necessario", nel suo caso l'intervento chirurgico è certamente da consigliare anche alla luce del suo FSH, ampiamente nei range, che denota la possibilità che i suoi testicoli possano migliorare la produzione delle cellule che producono (spermatozoi).

Ancora cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
Gentile Dottore,

La ringrazio per il tempo concessomi e per i premurosi consigli che seguirò senz'altro optando quindi per l'intervento.
Approfitto ancora della sua gentilezza ponendoLe dei quesiti riguardanti esclusivamente l'intervento chirurgico:
-Mi é stato proposta un'anestesia generale ed una spinale, la locale pare essere stata abbandonata; quale delle due mi consiglia? Io sono terrorizzato all'idea che debbano introdurre un ago a ridosso della colonna vertebrale e preferirei la generale che tuttavia so avere anch'essa i suoi rischi.
-quale tecnica é preferibile? Scleroembolizzazione o legatura?
-una volta trascorsi i tempi necessari da osservare prima di riprendere le normali attività, potrò riprendere a fare sport senza particolari ansie di recidive, idrocele e complicazioni varie?
La ringrazio ancora e le porgo Cordiali Saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
1)un varicocele monolaterale si può operare tranquillamente in locale e comunque un bravo anestesista non ha alcun problema né con la generale né con la spinale.

2)con un varicocele di grado III° è preferibile l'intervento di legatura.

3)potrà riprendere ogni attività, gli eventuali effetti collaterali dipenderanno anche dalle capacità del chirurgo.

Ancora cordiali saluti
[#10]
Utente
Utente
Gentile Dottore,

La ringrazio ancora per la disponibilità, la chiarezza e per il tempo concessomi.
Cordiali saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Prego e se poi avesse ancora bisogno, non esiti a ricontattarci.

Un cordiale saluto