Una depressione ora soffro
Salve, sono un ragazzo di 23 anni. In seguito ad una depressione ora soffro da 4 anni di insonnia (dormo massimo 5-6 ore totali mi sveglio ogni 2-3 ore). Inoltre soffro di ansia perenne e ormai sono 3-4 anniche non ho erezioni al risveglio o durante la notte. Riesco ad ottenere erezioni discrete grazie
alla masturbazione ma nei rapporti sessuali non riesco a mantenere un'erezione adeguata alla penetrazione. Non ho problemi per quanto riguarda le eiaculazioni e la quantità di sperma è abbondante. Ho provato vari farmaci ansiolitici ed antidepressivi ma sempre per brevi periodi (massimo un mese) senza grandi risultati. Ho paura a prendere farmaci per lungo periodo perchè quando li prendo scompaiono totalmente i miei istinti e mi sento sempre piu debole. Naturalmente questa mia situazione psicofisica mi crea gravi disagi nei rapporti interpersonali di qualunque tipo. Cmq svolgo una normale vita sociale e non mi isolo piu tanto. Ora ho una compagna che mi vuole bene e mi accetta per come sono. In questo momento non prendo nessun farmaco, fatta eccezione per eutorix 75 prescrittomi dal medico in seguito al riscontro di un ipotiroidismo. Questi sono gli ultimi esami specifici che ho effettuato:
Prolattina: 437,1 MircoIU/L 86+324 *
Testosterone: 6,92 ng/ml 0,28+11
Tireotropina: 1,89 mclU/ml 0,27+4,20
FT3 (Triiodotironina libera) 3,46 pg/ml 1,82+4,62
FT4 (Tiroxina libera) 1,52 ng/dl 0,93+1,71
SHBG 25,3 mmol/I 18+114
Testosterone Libero 6,1 pg/ml 8,7+54,7 *
I valori sballati della prolattina (alta) e del testosterone libero (basso) possono influire sul mio stato sessuale e psicofisico? Come
si può far tornare questi valori nella norma? E cosa ne pensate di queste analisi in generale?
Grazie della risposta.
alla masturbazione ma nei rapporti sessuali non riesco a mantenere un'erezione adeguata alla penetrazione. Non ho problemi per quanto riguarda le eiaculazioni e la quantità di sperma è abbondante. Ho provato vari farmaci ansiolitici ed antidepressivi ma sempre per brevi periodi (massimo un mese) senza grandi risultati. Ho paura a prendere farmaci per lungo periodo perchè quando li prendo scompaiono totalmente i miei istinti e mi sento sempre piu debole. Naturalmente questa mia situazione psicofisica mi crea gravi disagi nei rapporti interpersonali di qualunque tipo. Cmq svolgo una normale vita sociale e non mi isolo piu tanto. Ora ho una compagna che mi vuole bene e mi accetta per come sono. In questo momento non prendo nessun farmaco, fatta eccezione per eutorix 75 prescrittomi dal medico in seguito al riscontro di un ipotiroidismo. Questi sono gli ultimi esami specifici che ho effettuato:
Prolattina: 437,1 MircoIU/L 86+324 *
Testosterone: 6,92 ng/ml 0,28+11
Tireotropina: 1,89 mclU/ml 0,27+4,20
FT3 (Triiodotironina libera) 3,46 pg/ml 1,82+4,62
FT4 (Tiroxina libera) 1,52 ng/dl 0,93+1,71
SHBG 25,3 mmol/I 18+114
Testosterone Libero 6,1 pg/ml 8,7+54,7 *
I valori sballati della prolattina (alta) e del testosterone libero (basso) possono influire sul mio stato sessuale e psicofisico? Come
si può far tornare questi valori nella norma? E cosa ne pensate di queste analisi in generale?
Grazie della risposta.
[#1]
Caro lettore ,
sicuramente un modesto rialzo della prolattina e una riduzione del testosterone , anche se solo quello libero e quindi di più difficile interpretazione, possono spiegare in parte il suo problema che è inserito in un complesso quadro clinico. Per le indicazioni terapeutiche però bisogna consultare in diretta un esperto andrologo che, valutata attentamente tutta la sua situazione clinica, gliele indicherà .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
sicuramente un modesto rialzo della prolattina e una riduzione del testosterone , anche se solo quello libero e quindi di più difficile interpretazione, possono spiegare in parte il suo problema che è inserito in un complesso quadro clinico. Per le indicazioni terapeutiche però bisogna consultare in diretta un esperto andrologo che, valutata attentamente tutta la sua situazione clinica, gliele indicherà .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Egregio signore,
il suo è un quadro clinico di frequente riscontro nei pazienti che soffrono di depressione. L' iperprolatinemia va indagata poichè potrebbbe essere effetto di svariate cose (ansia, problemi ipofisari ecc.. Il testosterone libero è un basso, ma è un esame impreciso: attualmente si preferisce usare: testosterone totale, SHBG, albumina. Le suggerisco di fare questi ultimi esami e di fissare un appuntamento con andrologo esperto che sappia valutare le componenti fin qui emerse
il suo è un quadro clinico di frequente riscontro nei pazienti che soffrono di depressione. L' iperprolatinemia va indagata poichè potrebbbe essere effetto di svariate cose (ansia, problemi ipofisari ecc.. Il testosterone libero è un basso, ma è un esame impreciso: attualmente si preferisce usare: testosterone totale, SHBG, albumina. Le suggerisco di fare questi ultimi esami e di fissare un appuntamento con andrologo esperto che sappia valutare le componenti fin qui emerse
[#3]
Ex utente
Vista la mia condizione generale e contando che il problema sessuale ha dato il carico da 90 alla mia già pesante depressione, sarebbe il caso che io andassi solamente da un andrologo oppure sia da uno psichiatra e da un andrologo? Magari è solo un problema di cervello e quindi l'andrologo non mi serve. Che ne pensate? Grazie
[#4]
Gentile lettore,
quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti fino in fondo tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta. A questo punto riconsulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica psichiatria e/o andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti fino in fondo tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta. A questo punto riconsulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica psichiatria e/o andrologica.
Un cordiale saluto.
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[#6]
Gentile utente,
il suo caso riveste una complessità clinica che si può affrontare in modo efficace solamente se intervenendo in modo sinergico sulle problematiche sia sessuali sia psicopatologiche.
Il suo caso è emblematico rispetto ad una situazione che deve essere valutata in modo complessivo pena il potenziamento reciproco dei sintomi da lei descritti (cioè la depressione influisce sulla sessualità ed una cattiva sessualità può peggiorare i sintomi depressivi).
Pertanto il consiglio è di essere valutato da uno psichiatra che colga anche gli aspetti di ordine sessuale (sia impliciti nella sindrome depressiva che legati all'uso di terapie psicofarmacologiche).
Cordialmente
il suo caso riveste una complessità clinica che si può affrontare in modo efficace solamente se intervenendo in modo sinergico sulle problematiche sia sessuali sia psicopatologiche.
Il suo caso è emblematico rispetto ad una situazione che deve essere valutata in modo complessivo pena il potenziamento reciproco dei sintomi da lei descritti (cioè la depressione influisce sulla sessualità ed una cattiva sessualità può peggiorare i sintomi depressivi).
Pertanto il consiglio è di essere valutato da uno psichiatra che colga anche gli aspetti di ordine sessuale (sia impliciti nella sindrome depressiva che legati all'uso di terapie psicofarmacologiche).
Cordialmente
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www.psichiatriasessuologia.com
[#7]
Caro lettore ,
da ultimo se desidera poi approfondire ed avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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da ultimo se desidera poi approfondire ed avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
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